qui in una chiesa un ragazzo prega inginocchiato un dio che non conosce,che non puo sentire,non gridera,non versera lacrime,si domanda solo il mio viaggio è finito o è appena cominciato
Battaglione?
La Stramba di Torino non si smentisce e fa concorrenza ad Open in merito a bufale del Cilento.
La Russia ha già perso circa 158mila soldati in Ucraina. A dichiararlo su Facebook è lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform. Tra il 24 febbraio 2022 e l'11 marzo 2023, tra le perdite subite in combattimento dai russi figuravano anche - secondo la stessa fonte - 3.458 carri armati, 6.762 veicoli corazzati da combattimento, 2.483 sistemi di artiglieria, 493 razzi antiaerei a lancio multiplo, 257 sistemi antiaerei, 304 velivoli, 289 elicotteri, 5.344 automezzi e serbatoi carburante, 18 navi/navi da guerra, 2.108 droni. Inoltre sono stati abbattuti 907 missili da crociera.
3458 carrarmati persi dai Russi, in pratica 10 al giorno, anche quando nevica ah ah ah ah
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Certe cifre secondo me sono ridicole.
Cum Feris Ferus
In pratica la propaganda è schiava di sè stessa: non può diminuire le cifre gonfiate che ha dato fin'ora e quindi è costretta a gonfiarle ancora di più fino a diventare non credibile in modo lapalissiano per chiunque. Anche questa è una considerazione che faceva parabellum in una live di un mesetto fa
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Non è la Stampa, è il Ministero della Difesa inglese, che segue costantemente gli sviluppi in quanto parte interessata per via dei rifornimenti a Kiev.
Sicuramente hanno anche consiglieri militari che informano e suggeriscono ai generali ucraini come meglio operare.
Il sunto del rapporto è questo:
Bakhmut 'killing zone' hampering Wagner advance, says UK MoD
Bakhmut has become a “killing zone” that is probably highly challenging for Russia’s Wagner mercenary forces trying to continue their assault westward, the UK Ministry of Defence has said.
Its latest intelligence update said that over the past four days, Wagner Group forces had taken control of most of eastern Bakhmut, while Ukrainian forces held its west and had demolished key bridges over the Bakhmutka River, “which now marks the front line”.
The ministry said:
With Ukrainian units able to fire from fortified buildings to the west, this area has become a killing zone, likely making it highly challenging for Wagner forces attempting to continue their frontal assault westwards.
However, the Ukrainian force and their supply lines to the west remain vulnerable to the continued Russian attempts to outflank the defenders from the north and south.
In pratica, i Wagner hanno quasi interamente la parte est della città, il resto resta saldamente nelle mani degli Ucraini, i quali hanno trasformato quel che resta degli edifici in fortini espugnabili con grandissima difficoltà e uscire all'attacco per i russi è quasi un suicidio.
Il fiume adesso fa da divisorio tra i due eserciti, rendendo ancora più impegnativo per i russi avvicinarsi alle postazioni ucraine.
Praticamente per loro andare all'attacco è un terno al lotto.
E la strada dei rifornimenti, nonostante sia tenuta sotto tiro, è praticabile e usata ancora per i rifornimenti.
Dunque per i russi, sia wagner che soldati normali, la strada per Bakhmut è ancora molto lunga e molto in salita anche se è in pianura.
E chi scriveva che la città cade domani, massimo dopodomani come abbiamo letto da più di un mese in qua, scriveva solo cazzate. Ma è risaputo che i propagandisti raccontano balle.
Riguardo ai carrarmati, è un dato di fatto assodato che a Vuhledar i russi hanno perso tanti, ma tanti mezzi cingolati. Qualcosa come 100-130 in pochi giorni.
L'esercito ucraino tiene, per quello Putin è inviperito e da ordine di colpire bersagli civili coi missili sparati da lontano, ben conscio che non cambia le sorti della guerra in questo sistema, anzi, si fa odiare ancora di più e infonde negli Ucraini, tutti, militari e civili, un forte desiderio di vendicarsi e di combattere fino alla fine, qualunque sia la fine.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Hanno svuotato le galere della Federazione Russa per conquistare la metà di Bakhmut
Anche ne avessero conquistata un quarto, hanno probabilmente ottenuto un obiettivo strategico; assorbire e logorare le risorse dell'esercito regolare ucraino, sacrificando quella che a tutti gli effetti è perlopiù carne da cannone.
Tattica spietata, ma che parrebbe sia stata efficace. Per averne la conferma, le prossime settimane e mesi saranno importanti, ovvero quando oltre all'esercito regolare russo entreranno in campo i coscritti richiamati nei mesi precedenti. Solo a quel punto si capirà a chi è costato di più l'accanirsi su Bakhmut.