Salutare col braccio teso non è il fascismo, è solo una manifestazione del fascismo, una delle tante. Cercare così puerilmente di minimizzare la persistenza del fascismo è uno dei migliori indicatori di quanto in realtà esso sia reale contemporaneo concreto e ben vitale.
Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
No banner coockie - Meloni: "no ai fondi europei, meglio l'aiuto del FMI"
---------------------------------
Idioti!!!!!!!!!!!!
Palle. La pressione fiscale in Svizzera è su tre livelli: I Comuni; Il Cantone; Lo Stato federale e per certi redditi può arrivare al 38%
La pressione fiscalee UE è in media del 40, 5%, In Italia è del 42,9% (ma noi abbiamo 70 miliardi anno di interessi sul debito pubblico)
Ringraziare quei partiti che persone come te hanno sempre votato (vai a vedere chi ha iniziato a sparare debito pubblico sul Paese)
EX NIHILO NIHIL
Il grosso problema col fascismo in Italia è che esso non è mai stato ben definito, è stato un marasma di nazionalismo revanchista e "Ordine e Giustizia" combinate con retorica a fiumi e culto della personalità; il tentativo di fare del fascismo un'ideologia definita fallì, mentre Hitler riuscì nell'impresa creando il nazionalsocialismo.
Lo stesso Mussolini lo ammise apertamente:
In pratica il fascismo era quello che lui decideva.Noi ci permettiamo il lusso di essere aristocratici e democratici: conservatori e progressisti; reazionari e rivoluzionari; legalitari e illegalitari a seconda delle circostanze di tempo di luogo di ambiente in una parola «di storia» nelle quali siamo costretti a vivere e ad agire.
Il risultato è che il regime è durato fino a quando è durato lui, la subitaneità con cui tutto è crollato prima il 25 Luglio 1943 e dopo, definitivamente, con la sua morte; il che dimostra quanto fossero fragili le basi del regime, e soprattutto che dopo vent'anni di retorica fascista, Benito è stato responsabile di oltre settant'anni di retorica antifascista che hanno avvelenato il dibattito politico fino a questo momento.
.
L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Direi che concordo con quanto detto.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Il fatto da cui muovere per parlare realisticamente di questo argomento (e della parole ancora utilizzabili oppure ormai obsolete) è che i reduci ed i residui postumi del fascismo non hanno mai, dico mai, posto all'attenzione della pubblica opinione il doveroso (perché causa di disastri oggettivi ed incontestabili) ripensamento del fenomeno storico del fascismo ed hanno continuato imperterriti su quella (disastrosa) strada con la pretesa, assurda, di non essere qualificati pubblicamente come fascisti, neofascisti, fascistoni... cioè per quello che, per loro volontà, sono. Anche questa polemica lessicale, linguistica, se il fascismo sia "morto" o no, che si appunta sulle parole pretendendo di evitare la discussione sugli argomenti che stanno a fondamento di quelle parole, è la tattica tipica dei neofascisti (come si vede dal frasario di Giorgia). Non bisogna dimenticare, al riguardo, che anche il fascismo originario, storico, si fondava su quelle che oggi chiamiamo "slogan" e che al tempo che fu erano invece, con linguaggio militaresco, "parole d'ordine" (credere, obbedire, combattere; osare, durare, vincere ... e così via).
https://www.ansa.it/trentino/notizie...ec2019631.html
La Russa, 'via Rasella pagina tutt'altro che nobile'.
'Uccisi semipensionati di una banda musicale, non nazisti SS.
____________________
A parte il fatto che i militari nazisti di Via Rasella erano armati e addestrati, è l'ennesima dimostrazione che il fascismo non è purtroppo morto ma che è vivo e vegeto, dopo la sua resurrezione post-mussoliniana. E la cosa simpatica è che a sostenere a gran forza che il fascismo è morto sono proprio i fascistoni che invece lo tengono in vita, tra cui Ignazio La Russa, ex picchiatore fascista https://www.antimafiaduemila.com/rub...-fascista.html che con questa dichiarazione conferma, ancora una volta, che lui (e non soltanto lui) è indegno di ricoprire un ruolo assai rilevante come la presidenza del Senato (seconda carica costituzionale dello Stato). Lo Stato italiano è fondato su una Costituzione esplicitamente anti-fascista; i fascistoni, pur di sedersi sulle cadreghe più importanti, si sono apparentemente 'umiliati' giurando fedeltà alla Costituzione antifascista, ma restano, nella sostanza, nemici dell'Italia costituzionale. E' una questione di dignità: La Russa deve decidere se appecoronarsi realmente alla Costituzione antifascista, oppure smammare al più presto, lasciando quella cadrega sulla quale è indegno di sedersi.
La politica del cavillo linguisitico. Giorgia ha detto che i nazisti di Priebke hanno compiuto la strage delle Fosse Ardeatine contro "gli italiani" (tacendo che fra gli "italiani" c'erano antifascisti e che quel massacro non era contro gli "italiani" perché anche i fascisti repubblichini loro servitori erano "italiani", li avevano a disposizione, ma non li hanno toccati). Ignazio ha detto che l'attentato di Via Rasella (contro gli occupanti nazisti armati ed in divisa) è stata una pagina ignobile (dopo corretta in "poco nobile", come se la sostanza cambiasse) della Resistenza. Basta con questi artifizi linguistici; i fascistoni devono educarsi al linguaggio della repubblica costituzionalmente antifascista se vogliono restare sulle cadreghe che occupano indegnamente. Se non gradiscono questa repubblica se ne vadano, perché sono fuori posto ed offendono le istituzioni repubblicane. Chi non sa stare a tavola deve andare a mangiare nella porcilaia.