Linda Yaccarino, il nuovo amministratore delegato di Twitter, dovrà cambiare approccio. Nel corso della sua lunga carriera come dirigente responsabile delle vendite pubblicitarie per il gigante televisivo internazionale NbcUniversal, ha conteso per anni i soldi degli inserzionisti ai social media. In un'occasione, il nuovo ad di Twitter ha scherzato sul fatto che oggi le famiglie non si riuniscono attorno a un newsfeed come fanno invece davanti a uno schermo per il Super Bowl e i programmi in prima serata. Ma ha anche rimproverato servizi come Facebook e sottolineato come a volte le internet company fatichino a eguagliare la qualità dei contenuti prodotti dalle reti televisive.

A Twitter, Yaccarino dovrà trasformare la sua conoscenza delle debolezze dei social media in un punto di forza, iniziando a competere con l'industria dei media tradizionali, per cui si è spesa molto prima della comparsa dei social network. Venerdì 12 maggioElon Musk ha annunciato che il nuovo ad supervisionerà le operazioni commerciali dell'azienda mentre lui si concentrerà sulla tecnologia e sul design di Twitter ricoprendo il ruolo di presidente esecutivo e responsabile tecnologico.

Insieme, Yaccarino e Musk cercheranno di tamponare la fuga di utenti e inserzionisti registrata negli ultimi mesi sulla piattaforma e inizieranno a dare vita alla visione dell'imprenditore, che ha più volte dichiarato di voler trasformare Twitter in una "app totale", dotata di strumenti di pagamento digitale e altre funzionalità non meglio specificate. Tutto questo renderà l'elenco delle priorità di Yaccarino più lungo rispetto a quello che aveva quando lavorava per il settore televisivo, per di più in un'azienda ancora provata dal rinnovamento a tratti caotico inaugurato da Musk e dove la maggior parte dei dipenden è stata licenziatata. Di seguito, passiamo in rassegna le cinque principali sfide che attendono Yaccarino.

L'abilità di Yaccarino nel convincere gli inserzionisti ad aprire i loro libretti degli assegni le è valsa un ruolo importante a Nbc, dove è riuscita a persuadere gli acquirenti di spazi pubblicitari a continuare a spendere per gli spot televisivi in un periodo in cui i consumatori dedicavano più tempo ai servizi online, e a sperimentare le nuove opzioni offerte dai servizi di streaming come Peacock di NBC.

La sfida rappresentata da Twitter però è diversa. Se da una parte la maggior parte degli inserzionisti vuole evitare di essere associata a contenuti problematici, dall'altra Musk ha abbracciato le controversie, tagliando i team che moderano i contenuti e monitorano la diffusione di potenziali pregiudizi razziali e politici nei sistemi di raccomandazione di Twitter. Il nuovo proprietario della piattaforma ha anche allentato le regole per combattere l'incitamento all'odio nei confronti degli utenti transgender, ha censurato giornalisti e critici e spianato la strada al ritorno degli utenti che i suoi predecessori avevano espulso per aver infranto le regole del servizio, tra cui l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Molti inserzionisti hanno abbandonato Twitter perché temevano che l'arrivo di Musk aumentasse le probabilità che i messaggi del loro brand apparissero accanto a contenuti potenzialmente offensivi. Secondo il sito Insider Intelligence, Twitter dovrebbe vendere circa tre miliardi di dollari in pubblicità quest'anno, mentre prima dell'arrivo di Musk la società aveva previsto un guadagno di 4,7 miliardi di dollari. A NbcUniversal, Yaccarino aveva messo in guardia gli inserzionisti dalla qualità scadente dei contenuti dei social media; ora dovrà spiegare che timori su Twitter sono esagerati.

Con il calo degli introiti pubblicitari, Musk ha cercato altre strade per aumentare le vendite. Innanzitutto spingendo molto su Twitter Blue, il servizio a pagamento della piattaforma che offre tra le altre cose la possibilità di pubblicare tweet più lunghi, una maggiore sicurezza e una spunta blu come presunto metodo di verifica dell'identità. Musk ha però anche aumentato le tariffe per l'accesso alle Api di Twitter, una tecnologia che consente ai software, bot compresi, di pubblicare i post in modo automatico o di estrapolare dati dal servizio.

Tutto questo ha creato parecchia confusione. Celebrità come il campione di basket LeBron James hanno ottenuto la spunta blu nonostante avessero dichiarato di non essersi iscritti a Twitter Blue. Media come il network radiofonico statunitense Npr sono stati indicati erroneamente come “sponsorizzati dallo stato”, mentre i ricercatori non hanno più potuto accedere al download dei tweet per studiare i comportamenti tossici sul servizio.

A causa dei cambiamenti alcune compagnie aeree hanno smesso di offrire i servizi di assistenza clienti su Twitter. Enti di trasporto pubblico e agenzie sanitarie pubbliche hanno sospeso l'invio automatico di avvisi di sicurezza fino a quando Twitter non ha fatto marcia indietro rispetto al progetto di far pagare alle organizzazioni tariffe più elevate per le Api. E il caos potrebbe non essere finito qui. Musk ha dichiarato che eliminerà gli account inattivi sulla piattaforma, una mossa che potenzialmente potrebbe permette di acquisire il nome utente di una celebrità morta.

La capacità di lavorare con personaggi famosi o altri utenti di alto profilo rientra tra le competenze di Yaccarino. Il nuovo ad di Twitter ha dalla sua innumerevoli apparizioni sul palco accanto a star televisive e giornalisti, e ha anche mediato accordi di collaborazione con altre aziende nel settore dei media e della tecnologia. Forse la carta più importante tra quelle a sue disposizione è però il fatto che poche alternative a Twitter godono davvero di buona salute. Le persone e le organizzazioni cercano ancora un canale per comunicare con fan e clienti, e Twitter rimane uno dei pochi luoghi in grado di offrirlo.

Dopo l'acquisizione di Twitter da parte di Musk, lo scorso ottobre, una serie di fornitori ha fatto causa all'azienda per il mancato pagamento di software, uffici e altri servizi. Orde di dipendenti licenziati sono in causa con l'azienda per via del modo frettoloso con cui è stato gestito il loro allontanamento. Persino gli addetti alla pulizia hanno scioperato per il mancato rinnovo dei loro servizi.

L'unica azienda che ha raggiunto un nuovo accordo con Twitter dall'inizio del regno di Musk è stata il precedente datore di lavoro di Yaccarino, NbcUniversal. La società ha annunciato all'inizio del mese che avrebbe promosso i contenuti delle Olimpiadi di Parigi 2024 su Twitter, ampliando gli sforzi fatti dal servizio durante la precedente edizione dei giochi.

Placare i proprietari e i fornitori di software potrebbe rivelarsi una nuova avventura per Yaccarino, che ha più familiarità con gli accordi con il settore dei media. Ma questo è solo l'inizio. Le autorità di regolamentazione, come la Federal trade commission degli Stati Uniti, hanno messo in discussione la conformità di Twitter alle norme sulla privacy e ad altri obblighi di legge dopo l'acquisizione da parte di Musk. Una rapida mediazione di accordi sui vari fronti aperti dell'azienda potrebbe aiutare a diradare alcune delle nubi che aleggiano su Twitter, ma potrebbe essere necessario del tempo prima che Yaccarino abbia il polso della situazione.

Da quando ha acquistato Twitter, Musk ha ridotto i costi ogni volta che ha potuto, giustificando i licenziamenti e altre misure come necessari per evitare il fallimento dell'azienda. Anche Nbc ha tagliato le spese durante i periodi di recessione economica, costringendo i capi dipartimento come Yaccarino a capire quali costi abbassare. Per mantenere costante il flusso di entrate però Nbc ha anche continuato a organizzare presentazioni sfarzose per gli inserzionisti ed eventi di gala.

Rimane da vedere come queste strategie più tradizionali potranno sposarsi alla parsimonia di Musk. L'imprenditore è noto per aver spinto i dipendenti delle sue altre aziende a ripensare i comparti dei componenti e dell'approvvigionamento per ridurre radicalmente i costi per la produzione di massa di razzi e auto elettriche. Yaccarino dovrà collaborare con Musk per rendere Twitter più appetibile nei confronti degli inserzionisti – per esempio migliorando i sistemi che misurano se e come le inserzioni pubblicitarie inducono all'acquisto o aumentano la riconoscibilità dei brand – senza aumentare i costi della manodopera e della tecnologia.

Leader de facto di Tesla, Twitter, SpaceX, Boring Company, Neuralink, di un'organizzazione benefica e potenzialmente di un prossimo rivale di OpenAi ,Musk è per sua stessa ammissione già sovraccarico, e per portare avanti le sue aziende mentre lui è concentrato altrove si affida a un gruppo di luogotenenti. Ma il suo approccio esigente e la sua abitudine a entrare e uscire dalle sue imprese lo hanno portato ad avvicendare consulenti, amici e compagne a ritmo serrato.

In passato Yaccarino ha lavorato con esigenti magnati dei media come Ted Turner, ed è plausibile pensare che almeno inizialmente il nuovo ad e Musk possano avere un buon rapporto lavorativo. Ma non è dato sapere quanto durerà. A febbraio Musk ha licenziato una manager di Twitter che si pensava rientrasse tra i suoi fedelissimi e che stava contribuendo a realizzare i cambiamenti voluti dall'imprenditore. Il modo con cui Musk è solito operare o cambiare idea può cogliere di sorpresa sia i subordinati che i suoi alleati.

A voler essere più ottimisti, Musk e Gwynne Shotwell – presidente e direttrice operativa di SpaceX – sono riusciti a coesistere senza grossi problemi da quando lui l'ha convinta a candidarsi alla posizione nel 2002. Probabilmente, il passato da ingegneri di entrambi è stato d'aiuto. Non è altrettanto chiaro se Yaccarino, che ha passato il resto della sua carriera nel settore televisivo, possa collaborare in modo altrettanto produttivo con Musk a Twitter. Di certo, tutto l'attenzione che ha riservato alle aziende di social media fatto per il suo ultimo incarico le tornerà utile.

https://www.wired.it/article/twitter...musk-priorita/