Quando si discute l'esistenza di feste come quelle della mamma o del papā non si vuole attaccare la famiglia nucleare eterosessuale, si vuole solo informare che viviamo in una societā diversa da quella di cinquant'anni fa. Ci sono situazioni aperte e particolari che devono esere rispettate e tutelate. In certe scuole e asili sono state formalmente "abolite" le feste della mamma o del papā non per vezzo progressista, ma per includere di pių diversi bambini che stavano vivendo separazioni difficili in casa o erano orfani. Non c'č pių un modello unico di famiglia: un bambino puō trovarsi ad avere due mamme o due papā per via di una prima o seconda unione, puō avere genitori omo o bisessuali e potrebbe essere orfano di uno dei due o di entrambi. Inoltre, non c'č molto da festeggiare: in Italia le madri sono ancora penalizzate sul lavoro e i padri hanno un congedo di paternitā insufficiente. Anziché unire la societā, queste tradizioni sottolineano le differenze tra un status familiare e l'altro.