Maternità surrogata e agenda Lgbt, così Schlein ha "esiliato" i cattodem
Le battaglie ultra-progressiste del nuovo segretario Pd hanno disorientato i teodem, che ora chiedono un "confronto tra le diverse sensibilità". Ma su certi temi la dottrina cattolica non prevede compromessi
https://www.ilgiornale.it/news/inter...i-2129014.html
Prima fronda tra compagni sull'utero in affitto: "La sinistra si deve battere perché rimanga un reato"
Le voci critiche tra Democratici dell'ala cattolica e popolare e a sinistra iniziano a fare rumore.
Silvia Costa, membro della direzionale nazionale del Pd. «Il primo diritto di un bimbo è quello ad una madre e un padre, a un'identità biologica e familiare e a poter conoscere le proprie origini - continua - e questo non avviene nella coppia omosessuale che ricorre alla maternità surrogata, in cui un bambino viene programmaticamente privato alla sua nascita della relazione con la madre, in nome di un diritto assoluto di un adulto di avere un figlio attraverso l'affitto o l'uso dell'utero di una donna estranea alla coppia». La definizione Gpa, ovvero gestazione per altri» secondo Costa «sembra voler ridurre la portata negativa di questa pratica che è vietata in Italia e in altri Paesi e anche in una recente sentenza della Corte Costituzionale è considerata una intollerabile offesa alla dignità della donna, oltre che spesso occasione di abusi e sfruttamento». Esiste «un grave vuoto di tutela dei bambini che va colmato dal Parlamento, ma non dimenticando che la Gpa lede i diritti e la dignità di donne e bambini. Non sarebbe accettabile che la difesa dei diritti dei bambini celi in realtà una surrettizia legittimazione della maternità surrogata e della violazione dei diritti che implica».
Stefano Lepri, eletto nella nuova direzione nazionale del Pd, ha dichiarato che «l'utero in affitto è una pratica che sfrutta il corpo di donne povere e sottrae a quei bambini, anch'essi oggetti di mercificazione, il diritto ad un'identità biologica.
La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Laura Zanella ha già contestato il «metodo Sala», con le trascrizioni il sindaco «ha voluto colmare un vuoto legislativo, ma in tutta sincerità è evidente il rischio di legittimare la pratica della maternità surrogata all'estero e incentivarne il mercato».
https://www.ilgiornale.it/news/inter...e-2128384.html
@Indra88 un'altra bomba strategica meloniana che spacca il Pd, come è stato il gender per le femministe/lesbiche