Criticare? e dove? sto dicendo che uno puo' avere inizialmente una situazione favolosa invidiabile ma poi le cose vanno male e quindi invidiare è inutile
Io queste piccole invidie le ho vissite da ragazzino, ora non invidio nessuno, è quacosa di totalmente estraneo da me
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“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
si all'epoca quando eravamo ragazzini il tizio non l'ho piu' rivisto dall'età di 24 anni, sono sentimenti spesso presenti nei ragazzi quando uno del gruppo ha successo con le ragazze e gli altri no
Ma scusa tu con le tue amiche non sei mai stata invidiosetta di una tua amica che magari usciva coi ragazzi piu' belli della scuola mentre a te magari non ti guardavano neanche?
Ma sono cose che capitano tra ragazzini, le vere invidie da adulti non le ho mai avute
A me guardavano solo gli intellettuali troppo timidi o gli uomini adulti.
I primi perché ero troppo socievole, aperta, solare e sapevo tante cose ( per l’epoca ), i secondi invece per via del mio fisico, presumo.
Invece io invidio chi sa fare cose che io non so fare e chi conosce ciò che io non so.
Mi piacerebbe imparare farle/conoscerle, ma non ho possibilità, nel senso non so come procedere.
C’è da dire che la gente non condivide volentieri ciò che sa.
Per imparare servono anche tanti soldi, ci sarebbero un paio di cose che vorrei imparare, ma i corsi costano troppo.
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Io invidio ( con un’invidia bianca ovviamente ) chi a capire sin da giovane quali sono le priorità, cosa voleva fare nella vita e l’ha proseguitò nell’intento, passo per passo, riuscendo nel lavoro e nella vita, riuscendo ad assicurare un futuro per se stesso e per i figli.
Io mi sono sempre impegnata, a casa e fuori casa, ma non ho potuto fare qualcosa di grandioso di cui andare fiera.
Non ho aperto nessuna attività mia, non ho mai avuto un lavoro da sogno, sono stata completamente indipendente solo per pochi anni, non ho un’istruzione alta, non possiedo nulla di valore, non ho assicurato un futuro a mia figlia, non mi sono organizzata per le crisi economiche mondiali che di sicuro arriveranno.
Credo che mi sia impegnata poco, non sono riuscita a individuare in anticipo le cose più importanti, i lavori belli e redditizi, priorità.
Chi l’ha fatto, è stato bravo.
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Di solito si invidiano coloro che hanno cose che noi non abbiamo. Tipo Elon Musk e giu'. Io non lo invidio perché se avessi le sue capacita' avrei le stesse cose. Se non sono miliardario e' solo colpa mia.
azz...nordista...
...è stata tua la colpa..
allora adesso chevvuoi...
sei diventato proprio...
come Unno de noi.....
Bennato...tanti e sufficienti anni or sono...
" l' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Ho scoperto che c’è parecchia gente che mi invidia.
A me, ma vi rendete conto? Sono ancora incredula.
È da un po’ di tempo che alcune presone mi chiedono informazioni dettagliate suo mio lavoro.
Lavoro è un modo di dire perché lavoro pochissime ore al mese.
Ma la gente mi ha già fatto i conti in tasca.
Che scocchi invidiosi.
Faccio ciò che nessuno voleva farlo e nessuno lo vuole fare nemmeno adesso.
L’altro giorno mi si avvicina una signora e mi chiede informazioni su quanto prendo, per quanto tempo sono impegnata.
La conosco bene, le ho risposto, tanto cosa mi frega.
Comunque ho percepito una specie di invidia.
La signora lavora tutte le mattine e a volte anche nei pomeriggi, cioè, lavora trenta volte più di me, ha una casa di proprietà, suo marito ha un ottimo lavoro, i figli sono sistemati, ma credo che lei mi invidi.
Chissà perché. Forse vorrebbe fare anche quello che faccio io?
Io non lavoro tutti i giorni, faccio pocissime ore al mese, non ho una casa di proprietà, mio marito con la naspi di nuovo bloccata un’altra volta non si sa perché, mia figlia ha bisogno di un aiuto economico, ma lei invidia me?
Come è possibile una cosa del genere?
Perché io non invidio lei?
Non ho mai conosciuto una persona benestante che invidiasse alla situazione economica di un poveraccio.
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C’è parecchia gente, per lo più benestante o ricca, che sia convinta che molti invidiano alle loro ricchezze.
Può succedere, certo, ma non è sempre così.
Io non riesco a capire come si fa a invidiare a ciò che non vuoi avere.
Ad esempio, a me non interessano attici, ville, palazzi di lusso col parco privato, case di 600m2 con piscine, terreni coltivabili, tenute in Toscana o nel Main, yacht, aerei privati, beni al sole in Giappone o a Londra, macchine costose.
Non saprei che farmene di tutte quelle cose.
E non è detto che i possessori di vari averi fossero tutti sereni e felici.
Quindi, non capisco perché i ricchi pensino che i poveri dovrebbero per forza invidiare ai beni dei ricchi.
Si tratta solo di beni, aiutano a vivere agiatamente, ma nemmeno i ricchi sono immuni dalle sofferenze: possono stare male, sentirsi inadeguati, non accettare la vecchiaia, aver bisogno di aiuto o del sostegno psicologico, non avere più la famiglia d’origine, anche loro vengono lasciati dalle donne belle e brutte o dagli uomini, spesso sono single, perché hanno un brutto carattere e perché sono convinti che tutti debbano qualcosa a loro, o forse perché hanno paura che qualcuno cercherà di fregare i loro beni, spesso sono tristi per un motivo o un altro, la tristezza visita tutti i quanti, non sbircia nei portafogli, possono essere insicuri, non è che avere tanti soldi renda persone sicure di sé.
Anche i ricchi soffrono di solitudine, spesso del tipo più grave: si sentono soli anche nella folla, anche se hanno la moglie.
Si chiama la solitudine d’anima. La loro anima è irrimediabilmente sola e nessun divertimento, nessun gruzzolo, nessun palazzo di proprietà possa farla diventare allegra, viva o appagata appieno.
Cercano di convincersi che loro stanno benissimo perché hanno quello e quell’altro e ci riescono pure, ma non riescono ad ingannare la loro anima, lei è sempre sincera, non mente, non si piega, non può essere raggirata da nessuno, nemmeno da se stessi.
Possono comprare/avere tutto o quasi, ma la loro situazione non cambierebbe di una virgola.
Io ho conosciuto la gente così, hanno soldi, case, macchine, persone accanto, ma sono soli, irrimediabilmente soli.
Alcune mettono la maschera del “va tutto bene” e vanno avanti con quella per anni.
Si può invidiare alle persone sole? No.
Posso anche sbagliarmi, ma credo che l’invidia è rivolta sempre alle persone e non a ciò che loro possiedono.
I ricchi sono esattamente come i poveri, con le stesse mancanze, difetti, pregi, delusioni, tristezze e debolezze, è solo che loro hanno più cose e sono sempre sazi.
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