Brescia: Arcari, Berardi, Zebina, Martinez, Dallamano, Hetemaj, Baiocco (10' st Vass), Cordova (10' st Budel), Kone (36' st Possanzini), Eder, Caracciolo. A disp. Leali, Bega, Feczesin, Zambelli. All. Iachini

Napoli: De Sanctis, Grava, Cannavaro, Campagnaro, Zuniga, Yebda, Gargano, Dossena, Hamsik, Sosa (10' st Cavani), Lavezzi (43' st Blasi). A disp. Iezzo, Santacroce, Cribari, Maggio, Dumitru. All. Mazzarri

Arbitro: Valeri di Roma
Marcatore: 31' st Lavezzi
Note: ammoniti Gargano, Cordova.



Brescia - Il compleanno lo ha fatto Maradona, la festa la fa Lavezzi. Napolargentina tutta la vita. Nella pozzanghera dove risplendono tutte le stelle del mondo, spunta l'acqua santa del Pocho, un golazo bagnato dal cielo e poi petto in fuori a scivolare sull'erba del giardino del re. Un tuffo dove l'acqua è più blu, niente di più. Il match winner, l'hombre del partido, l'uomo decisivo. Il Pocho ci riporta lo scettro del Rigamonti. Uno a zero per noi. Pesante, pesantissimo, più del campo intriso di pioggia e rovistato dal vento. Una bufera di un'ora e mezza, ma il vero ciclone si scatena al minuto 76. Hamsik traccia in area un pallone che sprizza acqua da tutti i pori, Lavezzi taglia dentro come un lupo di mare e scarica il fulmine della gloria. Che battaglia e che carattere. Animo ragazzi, questa è una squadra che se la gioca pure col dio delle calamità, Guerrieri maiuscoli di coraggio e lealtà. Se il Milan ha ringraziato l'improvvida ventura, il Brescia si è arreso all'alta marea azzurra. Nel freddo, nel vento, nelle intemperie, nella gioia e nella sofferenza. Il cuore del Napoli batte forte e la luce bacia l'ultimo volto argentino. Il giorno dopo il Giubileo maradoniano arriva la corona del Pocho. Napolargentina tutta la vita. Vamos a ganar!



Si va in campo che il cielo la manda. Il Napoli gioca con Sosa e Cavani parte dalla panchina. Il Principito comincia proprio lui: destro, alto. Al 16' Lavezzi entra da solo nella difesa bresciana, bel destro a fil di palo. Al 19' cross di Dossena, testa di Sosa e Arcari alza sulla traversa. Napoli che comanda. Al 21' ancora Lavezzi da lontano, Arcari c'è. Al 22' va al tiro anche Hamsik: ancora Arcari blocca. Al 27' il primo tiro del Brescia: Caracciolo si gira in area di testa e chiude alto. Al 31' discesa di Campagnaro che va al tiro dai venti metri: para Arcari. Al 34' ancora Caracciolo in area si gira di sinistro: alto. Partita che è una battaglia sotto la bufera. Il primo tempo finisce 0-0.



Nel secondo tempo il Npaoli apre subito in avanti. Al 5' punizione di Lavezzi, alto. Al 7' bella azione Dossena-Hamsik-Lavezzi e Martinez salva ad un metro dalla posrta sul Pocho. Al 13' break del Brescia: cross di Eder e sinistro di Caracciolo che colpisce il palo. Al 19' Hetemaj ci prova da lontano e De Sanctis è attentissimo. Nel Napoli c'è in campo Cavani, entrato per Sosa (buonissima la partita dell'argentino) e proprio il Matador accende la luce nel buio dell'area bresciana con una spaccata di destro su cross di Zuniga che sfiora il palo. Ma ci siamo. Al 32' il fulmine: Hamsik a sinistra lavora un pallone difficile e crossa radente, Lavezzi entra come un tram all'ora di punta: gol! Dopo la magia con il Milan è ancora Pochomania. E' il gol che chiude la storia e che riporta a Napoli lo scettro del Rigamonti. E ora l'onda lunga si sposta in Europa. Giovedì c'è il Mito dell'Anfield. I Guerrieri azzurri sfidano il Tempio dei Reds. L'emozione continua...