Perchè la Meloni non rende reato universale la circoncisione?

[Dr. Gori]

Rendere illegale la circoncione? Che idea bislacca... Quanti ragazzi hanno problemi di frenulo corto o prepurzio che impedisce la corretta erezione...

Se la si fa per esigenze mediche è un conto, ma farla per altri motivi è un rischio inutile

[King Z.]

Qui parliamo di circoncisione

Infatti suggerivo un argomento molto più agile della circoncisione che puo' essere effettuata anche per ragioni mediche.

[King Z.]

Se la si fa per esigenze mediche è un conto, ma farla per altri motivi è un rischio inutile

Si puo' fare anche per prevenzione.

[Dr. Gori]

Si puo' fare anche per prevenzione.

In soggetti con pene perfettamente sano è un operazione che comporta inutili rischi
Mi sembra che il tizio che avevano utilizzato nell'esperimento psicosociologico del gender come costruzione sociale aveva perso il pene per una circoncisione malriuscita





Complicanze

Non è possibile delineare un quadro oggettivo sulle possibili complicanze post-circoncisione: il buon esito dell'operazione varia in base al medico, alla clinica, al paziente, all'età ed alla tipologia di strumento utilizzato per escindere il prepuzio. Nei Paesi del terzo mondo, la circoncisione viene spesso imposta per motivi puramente religiosi: è chiaro che quando l'operazione non viene eseguita da personale esperto ed in luoghi non perfettamente sterili, il rischio di infezioni post-operatorie aumenta moltissimo.


Ad ogni modo, considerando le statistiche, tra le complicanze più frequenti spiccano le infezioni, le emorragie, le ulcere del frenulo, le aderenze prepuziali e la stenosi del meato [tratto da Andrologia clinica Di Wolf-Bernhard Schill, Frank H. Comhaire, Timothy B. Hargreave].
Alcune testimonianze ebraiche attestano che, in seguito a riti circoncisionali effettuati evidentemente non rispettando le condizioni igieniche dell'ambiente e della strumentazione, alcuni neonati furono colpiti da tubercolosi del pene (segnalata in seguito ad una metzitzah orale: suzione orale del pene del piccolo neonato allo scopo di sospendere l'emorragia generata dalla circoncisione), epatite B e C.
Alcuni pazienti, dopo alcune settimane dalla circoncisione, affermano di avere sia difficoltà masturbatorie sia problemi nel raggiungimento del piacere durante l'atto sessuale; frequentemente, i pazienti lamentano ipersensibilità genitale, soprattutto causata dallo sfregamento continuo con gli indumenti intimi, e dispareunia. Tra le complicanze rare della circoncisione ricordiamo la setticemia (infezione del sangue), la meningite, la gangrena, il tetano neonatale ed il linfedema.


Riflessioni

La circoncisione, quando imposta, rappresenta un trauma a tutti gli effetti, soprattutto per quei bambini obbligati a questa pratica religiosa (crudele, sotto un certo punto di vista). Praticare una circoncisione forzata al bambino significa trovare un corpo irreversibilmente mutilato da adulto, con la consapevolezza di essere diversi dagli altri. Com'è intuibile, la circoncisione è stata ed è tuttora oggetto di dibattito, quando il fine non è terapeutico.
Se per alcuni la circoncisione è sinonimo di maggiore sensibilità e di maggior “durata” durante le performance sessuali, per altri, la rimozione del prepuzio può rendere doloroso l'atto sessuale stesso, così come la marturbazione, privando l'uomo di un piacere naturale, di un appagamento fisiologico scorporato da difficoltà e da dolore. Certo, questi effetti collaterali spiacevoli non si presentano in tutti i soggetti circoncisi, ma la probabilità, di fatto, c'è.
Per ovviare a questi “inconvenienti”, sono nati alcuni movimenti di protesta contro la circoncisione, quando questa non è indispensabile per la risoluzione di problematiche a livello genitale. In Finlandia, per riportare un esempio, la circoncisione maschile è ritenuta illegale, quando praticata per rituali, cerimonie religiose o riti iniziatici.

https://m.my-personaltrainer.it/bene...mplicanze.html

[King Z.]

In soggetti con pene perfettamente sano è un operazione che comporta inutili rischi
Mi sembra che il tizio che avevano utilizzato nell'esperimento psicosociologico del gender come costruzione sociale aveva perso il pene per una circoncisione malriuscita


Complicanze

Non è possibile delineare un quadro oggettivo sulle possibili complicanze post-circoncisione: il buon esito dell'operazione varia in base al medico, alla clinica, al paziente, all'età ed alla tipologia di strumento utilizzato per escindere il prepuzio. Nei Paesi del terzo mondo, la circoncisione viene spesso imposta per motivi puramente religiosi: è chiaro che quando l'operazione non viene eseguita da personale esperto ed in luoghi non perfettamente sterili, il rischio di infezioni post-operatorie aumenta moltissimo.


Ad ogni modo, considerando le statistiche, tra le complicanze più frequenti spiccano le infezioni, le emorragie, le ulcere del frenulo, le aderenze prepuziali e la stenosi del meato [tratto da Andrologia clinica Di Wolf-Bernhard Schill, Frank H. Comhaire, Timothy B. Hargreave].
Alcune testimonianze ebraiche attestano che, in seguito a riti circoncisionali effettuati evidentemente non rispettando le condizioni igieniche dell'ambiente e della strumentazione, alcuni neonati furono colpiti da tubercolosi del pene (segnalata in seguito ad una metzitzah orale: suzione orale del pene del piccolo neonato allo scopo di sospendere l'emorragia generata dalla circoncisione), epatite B e C.
Alcuni pazienti, dopo alcune settimane dalla circoncisione, affermano di avere sia difficoltà masturbatorie sia problemi nel raggiungimento del piacere durante l'atto sessuale; frequentemente, i pazienti lamentano ipersensibilità genitale, soprattutto causata dallo sfregamento continuo con gli indumenti intimi, e dispareunia. Tra le complicanze rare della circoncisione ricordiamo la setticemia (infezione del sangue), la meningite, la gangrena, il tetano neonatale ed il linfedema.


Riflessioni

La circoncisione, quando imposta, rappresenta un trauma a tutti gli effetti, soprattutto per quei bambini obbligati a questa pratica religiosa (crudele, sotto un certo punto di vista). Praticare una circoncisione forzata al bambino significa trovare un corpo irreversibilmente mutilato da adulto, con la consapevolezza di essere diversi dagli altri. Com'è intuibile, la circoncisione è stata ed è tuttora oggetto di dibattito, quando il fine non è terapeutico.
Se per alcuni la circoncisione è sinonimo di maggiore sensibilità e di maggior “durata” durante le performance sessuali, per altri, la rimozione del prepuzio può rendere doloroso l'atto sessuale stesso, così come la marturbazione, privando l'uomo di un piacere naturale, di un appagamento fisiologico scorporato da difficoltà e da dolore. Certo, questi effetti collaterali spiacevoli non si presentano in tutti i soggetti circoncisi, ma la probabilità, di fatto, c'è.
Per ovviare a questi “inconvenienti”, sono nati alcuni movimenti di protesta contro la circoncisione, quando questa non è indispensabile per la risoluzione di problematiche a livello genitale. In Finlandia, per riportare un esempio, la circoncisione maschile è ritenuta illegale, quando praticata per rituali, cerimonie religiose o riti iniziatici.

https://m.my-personaltrainer.it/bene...mplicanze.html

Il caso Reimer è degli anni 60' ( ed aveva un problema pregresso ) oggi l'ISS dice che:

Se l'intervento di circoncisione è eseguito in una struttura sanitaria e da personale specializzato (chirurgo plastico o urologo) le complicazioni sono rare e, nella maggior parte dei casi, non causano problemi significativi

https://www.issalute.it/index.php/la...#complicazioni

È una pratica discutibilissima ( ed io non la farei mai fare preventivamente ) ma il paragone con l'utero in effitto non regge molto perché in questo caso puoi giustificarlo anche come prevenzione medica ( riduce rischio di infezioni sessualmemte trasmissibili, riduce il rischio di balanite, riduce il rischio di neoplasie), l'utero in affitto no.

Casomai fossi in Robert avrei chiesto perché non viene vietata la prostituzione se deve essere impedito alla donna di umiliarsi per soldi.

[Dr. Gori]

È una pratica discutibilissima ( ed io non la farei mai fare preventivamente ) ma il paragone con l'utero in effitto non regge molto [...]

Casomai fossi in Robert avrei chiesto perché non viene vietata la prostituzione se deve essere impedito alla donna di umiliarsi per soldi.

In questo senso si, come "controparallelismo" è più efficace.

Poi però se ci si mette di mezzo l'ambaradan del nascituro la faccenda si complica

[Kavalerists]

Vero.

Si può intervenire su una pratica religiosa?

No.

[Salvo]

La cosa più sconcertante è che mentre è penalmente vietata l'infibulazione lo stesso non avviene per la circoncisione rituale.

[Dr. Gori]

No.

Bè, come ha anticipato salvo, l'infibulazione è vietata anche se è pratica ritualreligiosa

Anche la circoncisione è un tipo infibulazione





Quando si parla di infibulazione, il pensiero corre subito alle aberranti pratiche di mutilazione genitale femminile, frequentemente attestate presso le popolazioni africane e non solo. Tuttavia, esistono anche delle forme di mutilazione maschile, talvolta altrettanto invasive, che tuttavia suscitano meno scalpore mediatico rispetto all’infibulazione femminile.

Infibulazione maschile. Le pratiche principali

Tra le principali tecniche di mutilazione genitale maschile, la più nota, e anche la meno invasiva, è la circoncisione.

Passando invece a pratiche di infibulazione maschile più estreme, troviamo la subincisione e la superincisione del pene. Entrambe sono tipiche delle popolazioni tribali dell’Africa e operate non su neonati, come nel caso della circoncisione, ma su preadolescenti o adolescenti, segnando quindi l’ingresso nella maturità sessuale e sociale.

https://www.eroicafenice.com/notizie...lla-questione/

[Salvo]

Un'altra stranezza è il trattamento sanitario differenziato fra infibulazione (escissione rituale del clitoride) e circoncisione rituale. Mentre l'infibulazione (che è sempre rituale perché, che io sappia, non esistono ragioni "sanitarie" per questa mutilazione) non è praticabile dai medici ma soltanto da persone estranee all'apparato sanitario e come tali soggette alle sanzioni per esercizio abusivo della professione medica e per le lesioni gravissime causate alle piccole 'pazienti', lo stesso non accade per le circoncisioni rituali (salva restando la possibilità, non so in che misura praticata, di fare intervenire il medico simulando problemi erettili o di altro genere che consigliano l'intervento escissorio del prepuzio dell'infante).