Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

[Sentenza]

La concorrenza e' una conseguenza spontanea dell'applicazione dei principi liberali, non un principio a se che deve essere imposto violando i diritti di liberta e di proprieta' delle persone !!!!!!!!!!!

Se un'azienda approfitta della sua precedente bravura per alzare i prezzi, la concorrenza arriva come effetto della liberta' di intrapresa di chiunque altro voglia fargliela, attratto dagli alti profitti di un mercato in cui c'e' solo un attore.
Se invece rovesciamo la questione e mettiamo la concorrenza sopra tutto, allora in ogni paesino di 200 abitanti dovremmo imporre due barbieri, due verdurieri, due macellai, due fabbri perche' altrimenti sarebbero in monopolio. Imporre la concorrenza per via legale appare vantaggioso solo nel breve... ma calpesta i principi liberali, inceppa l'ascensore sociale, e riduce le opportunita' per i veri innovatori.
Ribadisco: rispetto ai principi liberali, e' una porcheria. E alla fine danneggia pure i consumatori.

La concorrenza è uno dei principi liberali, non è una conseguenza dei principi liberali.

[Sentenza]

Se vuoi sviscerare la questione per bene dimmi, come fa un'azienda ad avere una "dimensione tale" ?
E come fa un'azienda ad "ammazzare la concorrenza" rimanendo all'interno dei principi liberali (rispetto della liberta' e proprieta' altrui), danneggiando contemporaneamente i suoi clienti ?

Che significa "come fa"? Ci sono tanti modi, uno è quello di fare prodotti migliori. Un altro è avere un politico potente amico. Ma il punto non è come fa, il punto è che una volta che l'ha fatto e si trova in posizione di monopolio fa rallentare il miglioramento della qualità di quel bene.

[Sentenza]

L'anarcocapitalismo e' solo liberalismo coerente. I liberali che professano la concorrenza come principio da imporre per via legale, violando gli stessi principi liberali (alla Mario Monti per intenderci), sono contraddittori, e hanno capito molto poco dei motivi per cui i regimi liberali funzionano meglio, e producono ricchezza.

Li decidi tu quali sono i principi liberali? La concorrenza è uno dei principi liberali.

[Asolo71]

Nessuno qui sta difendendo chi usa mezzi illeciti. Ma chi sta all'interno dei principi liberali non deve essere aggredito (neppure dall'antitrust)... non solo perche' non e' giusto (cioe' e' illiberale), ma anche perche' non e' possibile affermare che sia utilitaristicamente meglio per la societa'.



Il "mazzettone cosi" a chi verrebbe pagato ?? E perche' ?? Se vuoi approfondire fallo con esempi che siano coerenti con l'uguale rispetto dei diritti liberali di liberta e proprieta'. Ti ricordo l'antitrust non persegue chi paga mazzette (per quello c'e' la magistratura e le leggi ordinarie)... ma persegue chi ad esempio regala la merce, come se questo fosse un reato in se.

Se preferisci non pensarci da solo (visto che hai i mezzi mentali) non voglio entrare io in dettagli scabrosi.
Resta comunque la differenza evidente tra la perfezione del mercato idealizzato e teorico e i fatti del mercato fatto di uomini, con le loro grandezze e le loro miserie. Mi pare che da liberista fai lo stesso errore dei comunisti che credevano di creare 'l'uomo nuovo' all'interno del loro sistema.

[ciddo]

La concorrenza è uno dei principi liberali, non è una conseguenza dei principi liberali.

Non puo' esserlo, perche' violerebbe il principio fondante del liberalesimo. L'imposizione della concorrenza risulta essere incoerente ... non e' possibile farlo senza violare la liberta' individuale.

Il liberalesimo con "eccezioni" e' una stupidaggine che e puo' contemplare qualsiasi regime, anche il piu' oppressivo.

[ciddo]

Se preferisci non pensarci da solo (visto che hai i mezzi mentali) non voglio entrare io in dettagli scabrosi.
Resta comunque la differenza evidente tra la perfezione del mercato idealizzato e teorico e i fatti del mercato fatto di uomini, con le loro grandezze e le loro miserie. Mi pare che da liberista fai lo stesso errore dei comunisti che credevano di creare 'l'uomo nuovo' all'interno del loro sistema.

Scusa, ma nessun liberale ha la pretesa di definire il mercato come "perfetto".
Anzi, non esiste alcuna perfezione del mercato semplicemente perche' non esiste alcun parametro di perfezione con cui misurarsi.

Esiste pero' questa verita': siccome il valore delle cose sta nella testa di ognuno di noi (ed e' diverso da persona a persona, e cambia di momento in momento), il sistema che consente la massimizzazione di questo valore passa per la liberta' di ognuno di noi di perseguirlo.
Ogni cosa che limita questa liberta' pone un ostacolo alla massimizzazione del valore.

In altre parole, la fallacita' contraddistingue ogni scelta umana, ma l'affidare le scelte che ci riguardano ad altri non riduce le probabilita' di errore, anzi. Quindi qualsiasi organo politico (antitrust compresa) che pretenda di imporre il meglio ai cittadini, violando la loro liberta', finira' per fare il loro peggio.

[ciddo]

cmq sulla questione c'e' ampio dibattito, anche tra "liberali main stream":

https://www.massarotto.com/2011/11/1...mito-e-realta/

[Sentenza]

Non puo' esserlo, perche' violerebbe il principio fondante del liberalesimo. L'imposizione della concorrenza risulta essere incoerente ... non e' possibile farlo senza violare la liberta' individuale.

Il liberalesimo con "eccezioni" e' una stupidaggine che e puo' contemplare qualsiasi regime, anche il piu' oppressivo.

Quindi se ti incontro per strada ti posso pigliare a mazzate, perché altrimenti sarebbero violati i principi del liberalismo, sarebbe violata la mia libertà individuale. Guarda che non funziona così il liberalismo.

[ciddo]

Quindi se ti incontro per strada ti posso pigliare a mazzate, perché altrimenti sarebbero violati i principi del liberalismo, sarebbe violata la mia libertà individuale. Guarda che non funziona così il liberalismo.

Il liberalismo non contempla le mazzate, perche' sono un'aggressione all'altrui liberta'.
Ma se uno sta nel rispetto della liberta' altrui, allora deve poter fare cio' che vuole. Questo dice il liberalismo.

Ti ricordo che l'antri trust ha il potere di agire coattivamente (cioe' di dare mazzate), il che e' contraddice i principi liberali se questo potere e' usato contro per persone/aziende che non hanno violato la liberta' altrui, ma hanno solo ad esempio abbassato i prezzi dei propri prodotti.
Ci sei ?

[Sentenza]

Il liberalismo non contempla le mazzate, perche' sono un'aggressione all'altrui liberta'.
Ma se uno sta nel rispetto della liberta' altrui, allora deve poter fare cio' che vuole. Questo dice il liberalismo.

Ti ricordo che l'antri trust ha il potere di agire coattivamente (cioe' di dare mazzate), il che e' contraddice i principi liberali se questo potere e' usato contro per persone/aziende che non hanno violato la liberta' altrui, ma hanno solo ad esempio abbassato i prezzi dei propri prodotti.
Ci sei ?

Se vieti l'aggressione alle libertà altrui, opprimi la mia libertà personale. Lo stesso vale con la concorrenza: il monopolio opprime la concorrenza, quindi opprime l'iniziativa privata.