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  1. #31
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Sentenza Visualizza Messaggio
    Se vieti l'aggressione alle libertà altrui, opprimi la mia libertà personale. Lo stesso vale con la concorrenza: il monopolio opprime la concorrenza, quindi opprime l'iniziativa privata.
    L'oppressione deve implicare l'uso della violenza... senza quella la liberta' altrui non e' violata, e si deve poter fare cio' che si vuole. Questo vorrebbe il liberalesimo.
    Se esci da questa logica poi e' tutto arbitrario... e qualsiasi stupidaggine puo' rientrare nel liberalesimo. Ad esempio tu potresti voler sposare una ragazza, e se lei non volesse tu potresti andare in tribunale per affermare che il suo rifiuto viola la tua liberta' di sposarla !!! Un'assurdita', non credi ??

    Il monopolio opprime la concorrenza ?? va bene... ma chi se ne importa... dov'e' il problema ?? ... nessuno ha la propria liberta' violata per questo !! La condizione perche' i principi liberali siano rispettati e' che il monopolista non impedisca con la violenza ad altri di fargli concorrenza (e lo stato deve al limite vigilare su questo). Ma se il monopolista rispetta la liberta' altrui, ma continua ad essere monopolista grazie ai prezzi bassi e alle preferenze dei consumatori, allora e' meritevole di rimanere tale.

  2. #32
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    L'oppressione deve implicare l'uso della violenza
    No. Mi sono fermato qua, perché non è vero. Questa è la tua versione, ma non sei tu che decidi quali siano i principi liberali. Non proclamarti liberale perché non lo sei, il liberalismo prevede la tutela della concorrenza.
    Spaghetti e pistole

  3. #33
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Sentenza Visualizza Messaggio
    No. Mi sono fermato qua, perché non è vero. Questa è la tua versione, ma non sei tu che decidi quali siano i principi liberali. Non proclamarti liberale perché non lo sei, il liberalismo prevede la tutela della concorrenza.
    Se non definisci correttamente qual'e' il perimetro della liberta' di ognuno, qualsiasi discorso e' privo di fondamento, e nel liberalesimo ci puoi far rientrare pure il regime di Kim Il Sung.

    Un confine coerentemente applicabile e' quello dell'uso della violenza. Cioe' l'aggressione (o la sua minaccia) costituisce una violazione della liberta', se non c'e' aggressione la liberta' e' rispettata, e tutti hanno diritto di fare cio' che vogliono. In questo senso l'antitrust e' illiberale.

    Non ti piace il confine che ho tracciato io ? va bene, dai tu allora una definizione di liberta' che si coerente con la possibilita' per ognuno di goderne, senza limitare quella altrui..

  4. #34
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Se non definisci correttamente qual'e' il perimetro della liberta' di ognuno, qualsiasi discorso e' privo di fondamento, e nel liberalesimo ci puoi far rientrare pure il regime di Kim Il Sung.

    Un confine coerentemente applicabile e' quello dell'uso della violenza. Cioe' l'aggressione (o la sua minaccia) costituisce una violazione della liberta', se non c'e' aggressione la liberta' e' rispettata, e tutti hanno diritto di fare cio' che vogliono. In questo senso l'antitrust e' illiberale.

    Non ti piace il confine che ho tracciato io ? va bene, dai tu allora una definizione di liberta' che si coerente con la possibilita' per ognuno di goderne, senza limitare quella altrui..
    Mica lo devo tracciare io, l'hanno già tracciato i liberali: il monopolio e l'oligopolio limitano la libertà di iniziativa privata. Guarda che puoi anche non essere d'accordo, basta che non ti definisci liberale.
    Spaghetti e pistole

  5. #35
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Gastida Visualizza Messaggio
    Finché spacchettamento non vi separi. In Cina l'età dell'oro delle big tech è finita, soprattutto per le loro posizioni di dominio e di semi monopolio sul mercato. Dopo tre anni di interventi normativi e regolatori, la campagna di rettificazione del governo cinese sembra arrivata al suo ultimo stadio: la suddivisione dei grandi colossi digitali in diverse unità. Ancora una volta, a dare per prima l'esempio è stata Alibaba. Così come lo stop della quotazione in borsa di Ant Group (il braccio fintech del gigante di Hangzhou) aveva dato il via alla stretta, la suddivisione delle sue attività in sei unità potrebbe completarne un allentamento già cominciato negli scorsi mesi in concomitanza della cessione della maggioranza delle quote di Ant da parte di Jack Ma.

    Ed è stato proprio il rientro di Jack Ma in Cina, dopo circa un anno passato all'estero tra Giappone e Thailandia (ma non solo), a segnalare la storica mossa. Così come lo stop all'Ipo di Ant Group non era una manovra ad personam ma era semmai la punta di un iceberg molto più grosso, anche questa volta la mossa di Alibaba sembra preludere a qualcosa di più ampio. Con gli altri attori dell'economia digitale cinesi pronti a seguire l'esempio. Poco dopo l'annuncio di Alibaba, anche il suo primo competitor interno JD.com ne ha fatto uno simile: la grande piattaforma di ecommerce ha spiegato che le sue unità immobiliari e industriali verranno scorporate.

    JD.com ha spiegato che continuerà comunque a detenere una partecipazione superiore al 50% nelle unità JD Industrials e JD Property, una volta completato lo spin-off. Nei loro prospetti di quotazione, le due unità hanno dichiarato un fatturato annuo rispettivamente di 14,1 miliardi di yuan (2,05 miliardi di dollari) e 2,3 miliardi di yuan. A distanza di poche ore dall'annuncio, entrambe le unità hanno presentato domanda di quotazione alla borsa di Hong Kong, secondo dichiarazioni separate. Le aziende non hanno rivelato gli importi della raccolta fondi, le valutazioni o i prezzi delle azioni. Ma secondo quanto riporta Reuters, le operazioni sarebbero del valore di 1 miliardo di dollari ciascuna.

    Così come accaduto per Alibaba, le azioni di JD.com sono schizzate subito in alto (+6%) dopo la notizia. Negli ultimi due anni avevano perso più di un terzo del loro valore a causa della campagna di rettificazione del Partito comunista cinese. Difficilmente l'esempio di Alibaba non sarà seguito solo da JD.com ma anche da tante altre imprese del settore. Anche perché potrebbe essere la mossa finale per uscire dal tunnel di interventi normativi stringenti del governo. Diversi analisti hanno per esempio ipotizzato che dividendosi in 6 unità distinte, Alibaba fornisca nuove possibilità e spazi di manovra ad Ant Group.

    Eseguendo una grande revisione, Alibaba & company potrebbero riuscire a raggiungere due obiettivi fondamentali: placare il governo convincendolo che non ha nulla da temere anche se scioglie un po' le briglie e allo stesso tempo tranquillizzare gli investitori sulle prospettive future. Non a caso, dopo l'annuncio della creatura di Jack Ma sono cresciuti i titoli di tutte le principali aziende tecnologiche cinesi. Compresi quelli di Tencent, che nel prossimo futuro potrebbe anche essere indotta a seguire l'esempio di Alibaba.

    Il passaggio a una struttura di holding è raro per le principali aziende tecnologiche cinesi e potrebbe rappresentare un modello per le aziende simili, come l'operatore di WeChat, Tencent. Nell'era Xi Jinping, il governo ha messo nel mirino l'influenza delle piattaforme online, preoccupato che la concentrazione di potere e dati tra poche aziende tecnologiche soffochi l'innovazione e crei posizioni dominanti, potenzialmente in grado di rappresentare figure portatrici di istanze economico-finanziarie (dunque anche politiche) di fronte al Partito che invece ha bisogno di rapidità decisionale senza rumore di fondo.

    La ristrutturazione di Alibaba e JD.com segna un allontanamento dalla tradizionale struttura del colosso cinese e risponde al dettame del decentramento voluto dal governo. Già nel 2021 e 2022 ad Alibaba era stato chiesto di vendere alcuni dei suoi asset nel mondo dei media. Ad Alipay, l'applicazione di pagamento digitale con oltre un miliardo di utenti, era stato ordinato di spacchettare le sue attività e il comparto di microprestito deve aprire le porte ad azionisti esterni. Un passaggio che conteneva già in nuce le due mosse arrivate nelle ultime settimane. La prima, dalle "due sessioni" parlamentari: la creazione di una nuova agenzia statale di gestione dei dati. La seconda: il grande spacchettamento.

    https://www.wired.it/cina-alibaba-jd...HBtakKZk5ATOAk
    ottima mossa,ma se non è seguita dagli USA non serve a nulla

    i colossi di Internet non sono un pericolo per l’economia, lo sono per la democrazia stessa, vanno spaccati senza se e senza ma
    “Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
    — Paul Krugman

  6. #36
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Gli interessi di alcuni non dovrebbero mai sovrastare i diritti di altri.... altrimenti rientriamo nel puro arbitrio del potere. Giustificare la violazione dei diritti liberali con il "progresso della societa'" (concetto privo di senso) e' una porcheria inaudita, e' spalanca le porte a qualsiasi sopruso.

    Il mercato ha gia' in se l'antidoto al monopolio, quando questo risulta dannoso per le controparti. Ma se questo non lo e' (come non lo fu nel caso della Standard Oil, dato che i prezzi furono in costante discesa), il monopolio va benissimo, anzi consente guadagni in efficienza.
    Manco le basi.
    la tua posizione anarcocapitalista mi fa ogni tanto paura; oligopoli, cartelli e monopoli vanno stroncati senza se e senza ma, dato che sono il freno allo sviluppo di un mercato concorrenziale sano

    Io capisco le tue preoccupazioni, ma di mammolette non ce ne sono in giro e di accordi tra aziende per spartirsi il mercato se ne vedono tutti i giorni

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Il mercato ha gia' in se l'antidoto al monopolio, quando questo risulta dannoso per le controparti. Ma se questo non lo e' (come non lo fu nel caso della Standard Oil, dato che i prezzi furono in costante discesa), il monopolio va benissimo, anzi consente guadagni in efficienza.
    Manco le basi.


    se opero in monopolio non ho la spinta ad innovare e migliorarmi, o meglio,è meno impellente che in un mercato competitivo

    e di sicuro, mai visto un monopolista abbassare i prezzi perché è divenuto più produttivo
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  7. #37
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Oliver Visualizza Messaggio
    la tua posizione anarcocapitalista mi fa ogni tanto paura; oligopoli, cartelli e monopoli vanno stroncati senza se e senza ma, dato che sono il freno allo sviluppo di un mercato concorrenziale sano
    lui è coerente. Se credi alla fanfaluca che il mercato risolve tutto e che il capitalismo è il sistema perfetto perchè fondato sul mercato,il monopolio è solo il naturale (e quindi intoccabile dallo shdado nemico della libertà) risultato del libero mercato. Il monopolio è libertà. Il fatto che sia l'opposto dimostra che nulla è più dittatoriale del libero mercato, che porterebbe naturalmente a una casta di una decina di aziende proprietarie dell'intero pianeta e tutto il mondo ad esse soggiogato.
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  8. #38
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Asolo71 Visualizza Messaggio
    Un conto è la teoria e un conto i fatti reali.
    Non mi si vorrà dire che uno 'grosso' non usi tutti i mezzi leciti (e illeciti) che ha per ammazzare il 'piccolo' che potrebbe crescere.
    Sì nel 'laboratorio del liberalismo perfetto' il piccolo costringe il grosso ad essere sempre competitivo, ad offrire di più e meglio. Nella realtà il grosso paga un mazzettone così, e il piccolo si trova bello che sinistrato-fallito.
    a prescindere dagli aiuti di stato, solo un analfabeta totale di economia come un anarcocapitalista che un'azienda non sa nemmeno cosa sia ignora che la grande azienda ha un vantaggio oggettivo dato dall'economia di scala che la porrà sempre in condizioni di superiorità rispetto all'ultimo arrivato. Oltre al fatto di potersi permettere di fare dumping anche per anni (cioè vendere il suo prodotto a prezzo imbattibile per la concorrenza anche a costo di perderci sull'immiediato per poi rifarsi quando avrà fatto fallire la concorrenza e come unico venditore imporrà il prezzo che vuole: La nuova azienda per crescere ha bisogno di investimenti esterni che pretendono guadagno immediato, non tra decenni.
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  9. #39
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da Sentenza Visualizza Messaggio
    Li decidi tu quali sono i principi liberali? La concorrenza è uno dei principi liberali.
    Sì, ma se la concorrenza fa vincere uno solo, il liberale deve rinnegarsi per forza.
    O ammette che il libero mercato non è perfetto perchè crea naturalmente monopoli,
    o ammette che se c'è chi vince e prende tutto è giusto che la concorrenza finisca.
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  10. #40
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    Predefinito Re: Il regime cinese spacchetta i colossi digitali

    Citazione Originariamente Scritto da amaryllide Visualizza Messaggio
    Sì, ma se la concorrenza fa vincere uno solo, il liberale deve rinnegarsi per forza.
    O ammette che il libero mercato non è perfetto perchè crea naturalmente monopoli,
    o ammette che se c'è chi vince e prende tutto è giusto che la concorrenza finisca.
    Ma infatti i liberali seri non pensano che il mercato sia perfetto, non per niente hanno creato l'antitrust.
    Spaghetti e pistole

 

 
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