Quali governo fantoccio abbiamo messo in piedi? Quali Stati non hanno autonomia? Qui abbiamo gente che sostiene, senza prove, senza documenti, che l'Italia sia appunto un governo fantoccio. Lo sostiene però perchè l'Italia ha preso decisioni che non condividono laddove la decisione di schierarsi contro Putin è intesa automaticamente come servilismo, mentre la decisione di stare con Putin non lo sarebbe.
Ma questo è il campo delle opinioni, non dei fatti. La Germania è un governo fantoccio? Lo è l'Austria?
Bisognerà bene stabilire un limite a questi ragionamenti. Tale limite è dato dai fatti e dalle scelte. Quale Stato HA UN GOVERNO FANTOCCIO E NON DECIDE IN AUTONOMIA? In quale Stato
Europa o Usa decidono al posto dei legittimi governanti?
L'Italia è uno Stato Fantoccio? Abbiamo la conferenza di pace di Parigi a stabilire quali sono le nostre prerogative. Abbiamo le scelte politiche del paese da lì in poi a stabilire che la Costituzione è una produzione nostrana. Come tutto il resto per altro.
La guerra civile è una cosa diversa dalla guerra di cui si sta parlando. Aver fatto leggi anche internazionali (per la prima volta nella storia dell'Uomo, che si pongono il problema di non farsi più la guerra di conquista fra Stati, non comporta che le violenze siano sparite e non comporta che non ci siano più conflitti interni. Come per il resto è Stato il conflitto fra gli ex Stati jugoslavi. Sono questioni circoscritte che non si pongono nella condizione di guerre di potenza. E tantomeno intendono cambiare l'ordine mondiale delle cose. Le guerre civili sono questioni interne e basta.
E non importa nemmeno che nel resto del mondo l'ONU abbia fatto poco o nulla visto che nel resto del mondo non esistevano e non esistono le democrazie. Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto fare. Ma il punto è che le democrazie hanno dimostrato la loro assoluta superiorità rispetto alle tirannie. E lo hanno dimostrato garantendo 77 anni di pace, niente guerre fra loro e niente guerre di conquista sul resto del pianeta che, a loro volta, avrebbero innescato altre guerre. Se vuoi la pace per davvero hai una sola scelta, ed è quella della democrazia.
Putin ha mosso un attacco preciso non solo all'Ucraina ma alle democrazie tutte. E mente quando parla di pace. Lui sta agendo secondo il classico sistema che abbiamo avuto anche noi fino al 45: guerre di conquista. E non ha importanza quale sia il motivo. Qualsiasi motivo va bene se il tuo scopo è fare una guerra di potenza. Putin dice chiaramente di volere un nuovo ordine mondiale e attacca le democrazie dal 2006. Ha cominciato a prepararsi alla guerra da allora perchè ci ha considerati delle pappemolli, ormai incapaci di reagire e dediti solo a divertirci e farci i cavoli nostri. Era convinto (al passato, ora non lo è più tanto) che ci avrebbe sopraffatti perchè saremmo rimasti inerti come avvenuto nel 38. Era convinto che avrebbe ottenuto i suoi scopi con questa guerra: cambiare l'ordine mondiale a suo favore. Vuole essere lui a dettare le regole del gioco, mandando in pensione le regole che anche la Russia di Stalin aveva condiviso. Vuole farci tornare al passato dove prevale la legge della guerra e non la legge del diritto internazionale.
Fa la differenza, una notevole differenza.
Ci sarebbe se mai da domandarsi come sia accaduto che Stalin abbia condiviso quei principi democratici che di certo non gli appartenevano. Forse ne vide solo il vantaggio che gli arrecavano nel momento in cui gli garantivano che nessuno avrebbe dichiarato guerra all'URSS.
A superare il limite ci ha pensato Putin. Putin, diversamente da Stalin, ha visto chiaramente il pericolo (e l'attrazione) che le regole internazionali democratiche hanno esercitato sulla dittatura comunista Russa. Senza che nessuno gli muovesse guerra, l'URSS si è disciolta come neve al sole e gli Stati su cui essa esercitava influenza se la sono data a gambe più veloci della luce.
Ha capito, così come Xi Jinping, che i popoli sono attratti dalla libertà. E che se essa arriva è finito il dominio assoluto nella loro nazione.
Quindi fa la guerra per evitare la distruzione del potere assoluto che detiene e che ritiene migliore e più adatto di quello democratico.
Queste sono le ragioni di Putin che ha comunicato più volte anche insieme a XI jinping. Lui è il rappresentante delle tirannie che hanno imperversato anche in Europa fino al 45. Lui vuole ribadire che è così che devono andare le cose: il più grosso si mangia il più piccolo. Come sempre accaduto.