Grazie.
Grazie.
"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
"Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord " di Antonio Fiori.
L'unico libro che ho letto sulla Corea del Nord.
Ma potresti sempre chiedere a @Legionarivs
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Grazie
"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
Su Pol Pot purtroppo l'unico facilmente reperibile è "Anatomia di un genocidio" di Philip Short, poi ci sono altri testi pubblicati tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 che però oramai sono reperibili solo in qualche sparuta biblioteca: "Cambogia anno zero" di Ponchaud, "Kampuchea, un popolo" di Caldwell e "L'Indocina rimeditata" di Sarzi Amadé.
Per quanto riguarda Kim Jong-un per fortuna ci sono diversi testi di pubblicazione recente che riguardano la Corea del Nord, quello che consiglio maggiormente è "Kim Jong Un. Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare" a cura di Marco Bagozzi e Francesco Alarico Della Scala.
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
"Songun. Antimperialismo e identità nazionale nella Corea socialista" di Alessandro Lattanzio - Ed. All'Insegna del Veltro
Ovviamente è sulla RDP di Korea, più che sul suo leader.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Che ne pensate di queste due figure storiche?
"Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".
Der Wehrwolf
Penso che Pol Pot sia una figura talmente radicale da esser stata interpretata in maniera distorta anche in area comunista. La deportazione della popolazione cambogiana nelle campagne era dovuta alla volontà di riportare nell'alveo del "popolo vecchio" legato all'economia agricola tradizionale khmer il "popolo nuovo" improduttivo delle città, contaminato dalle ideologie e dai modi di vita occidentali (non a caso erano stati i colonizzatori francesi a promuovere lo sviluppo e il popolamento delle "villes"). Per quanto riguarda l'esecuzione degli oppositori e dei vecchi quadri del regime di Lon Nol, è stato in un certo qual modo un atto necessario per epurare totalmente l'opposizione presente e futura in vista dell'edificazione di una società nuova. Probabilmente è più saggio far così che cercare compromessi con l'opposizione interna, del resto basti pensare a quel che è successo a Mussolini per aver cercato e raggiunto compromessi con la monarchia, i liberali e i cattolici invece di agire in maniera più radicale.
Per quanto riguarda Kim Jong-un mi sembra abbia proseguito l'illuminato percorso anti-imperialista di Kim Il-sung e Kim Jong-il, ma ovviamente viene demonizzato dalle sirene occidentali in quanto costituisce un modello alternativo a quello che gli Stati Uniti vorrebbero esportare forzatamente o meno in tutto il mondo.
https://www.ramispogli.it/
"…Credo che lo sapevo fin da principio. Lo sapevo che non ci saremmo mai arrivati. A lui piaceva tanto sentirne parlare che anch’io ho creduto fosse possibile."
D'accordo rigo per rigo.
Il comunismo di Pol Pot, oltre ad essere il più radicale, ebbe basi radicalmente antimarxiste.
Potremmo ben donde affermare che il 'suo' comunismo avesse le medesime fondamenta, pur declinato nella pecularietà del suo popolo, di quello di Platone, Moro, Campanella, Sparta etc.
Oltre alle innegabili ascendenze del pensiero di Rosseau.
@IlWehrwolf circa Pol Pot e la Kampuchea ti interessano solo testi in lingua italiana?