Perche' il capitalismo produce ricchezza ?

[Sentenza]

In una società che funziona servono sia la classe di persone intelligenti ed istruite, come quelle ignoranti e stupide. Esistono lavori umili e di basso valore che uno intelligente e con istruzione NON vuole fare. In un sistema dove siamo tutti intelligenti ed istruiti si arriverebbe al punto che certi servizi essenziali non vengono fatti da nessuno. La società si basa anche su quelli....ed alla fine ci sarebbe quello che dice "ma se devo farmi il culo a studiare per poi andare a pulire i cessi, allora risparmio tempo e non studio".
Questo, inoltre, è il punto peggiore dei sistemi socialisti\comunisti, dove l'appiattimento verso il basso, per dare a tutti ugualmente tutto, porta che la gente generalmente superiore per intelligenza e capacità non sfrutta il suo potenziale perché non vede alcun tipo di vantaggio rispetto a quello che è stupido ed ignorante. E la società si appiattisce al mero scopo di sopravvivere tutti uguali....e sottolineo SOPRAVVIVERE.

Infatti ho detto che forse avremmo una società migliore, ma non ne sono sicuro. Diciamo che se in certi posti ci fossero persone un po' più istruite sarebbe meglio, in altri posti il grado di istruzione è meglio che sia basso.

[paterfamilias]

Infatti ho detto che forse avremmo una società migliore, ma non ne sono sicuro. Diciamo che se in certi posti ci fossero persone un po' più istruite sarebbe meglio, in altri posti il grado di istruzione è meglio che sia basso.

io nel sugo ci metto un pizzico di zucchero e la mattina mi prendo la limonata perché fa bene.

L'obiezione di Seyen viene accolta però mi sa che il problema rimane: chi va a pulire i cessi? O meglio ancora: chi va a faticare e chi si ciuccia il miele che le api hanno faticosamente creato? Nei vituperati sistemi comunisti, anche durante la IIGM, qualcuno produceva il caviale che veniva comunque mangiato da altri.

[paterfamilias]

La tassazione eccessiva nostrana produce altri poveri.

la cosa giustamente ti fa indignare ma è una formidabile obiezione alla possibilità concreta di assenza di coercizione e assenza di barriere all'entrata. Quando si fa notare che un perfetto sistema di libero mercato andrebbe a vantaggio di tutti, si nota l'indisponibilità di alcuni a "mettersi in gioco" e a competere, forse non gli importa di far star meglio tutti quanti ma solo loro stessi.
Resta la perfetta razionalità del sistema teorico ma nella pratica l'assenza di coercizione e la libertà di produrre non ci sono.

[paterfamilias]

i miei bisogni non li stabilisco io perché sono stupido quindi devo delegare (si può dire o straparlo?) il potere di determinarli ad una entità che scrivi con la lettera maiuscola per le solite troiate spiritual-corporativistiche anni '30, così possiamo essere mandati al macello a comando invece di farsi fare il lavaggio del cervello per comprare la crema da barba alla curcuma.
Purtroppo la porcilaia di mercanti e bottegai ha vinto contro le potenze guerriere latecomers sventrando la Germania e montando il Giappone e non ti resta che restare in piedi tra le rovine.

mi pare che il ban gli sia stato tolto peccato mi sarebbe piaciuto il punto di vista dell'oltreuomo

[Sentenza]

io nel sugo ci metto un pizzico di zucchero e la mattina mi prendo la limonata perché fa bene.

L'obiezione di Seyen viene accolta però mi sa che il problema rimane: chi va a pulire i cessi? O meglio ancora: chi va a faticare e chi si ciuccia il miele che le api hanno faticosamente creato? Nei vituperati sistemi comunisti, anche durante la IIGM, qualcuno produceva il caviale che veniva comunque mangiato da altri.

Nell'evoluzione del grado di istruzione medio non c'è stata proporzione con l'evoluzione dei mestieri che richiedono una certa competenza. Oggi molti lavori richiedono un minimo di preparazione (minimo, non sto parlando di dividere l'atomo) e molti addetti non hanno neanche quel minimo di istruzione che gli consenta di svolgere decentemente il compito. Forse è fisiologico nei periodi di grande sviluppo tecnologico. Pulire i cessi e fare il barista non fanno parte di questo insieme, naturalmente.

[mixkey3]

In una società che funziona servono sia la classe di persone intelligenti ed istruite, come quelle ignoranti e stupide. Esistono lavori umili e di basso valore che uno intelligente e con istruzione NON vuole fare. In un sistema dove siamo tutti intelligenti ed istruiti si arriverebbe al punto che certi servizi essenziali non vengono fatti da nessuno. La società si basa anche su quelli....ed alla fine ci sarebbe quello che dice "ma se devo farmi il culo a studiare per poi andare a pulire i cessi, allora risparmio tempo e non studio".
Questo, inoltre, è il punto peggiore dei sistemi socialisti\comunisti, dove l'appiattimento verso il basso, per dare a tutti ugualmente tutto, porta che la gente generalmente superiore per intelligenza e capacità non sfrutta il suo potenziale perché non vede alcun tipo di vantaggio rispetto a quello che è stupido ed ignorante. E la società si appiattisce al mero scopo di sopravvivere tutti uguali....e sottolineo SOPRAVVIVERE.

Ovvio, lo stupido sarà felice del suo lavoro, attenzione che però intelligente e istruzione non vanno di pari passo, esistono ricchi bottegai con la terza media o meno ma che hanno le competenze necessarie per arricchirsi.

Se non fai il progettista le quattro operazioni basta e se non fai il letterato saper leggere e scrivere basta e avanza.

[Sentenza]

Ovvio, lo stupido sarà felice del suo lavoro, attenzione che però intelligente e istruzione non vanno di pari passo, esistono ricchi bottegai con la terza media o meno ma che hanno le competenze necessarie per arricchirsi.

Se non fai il progettista le quattro operazioni basta e se non fai il letterato saper leggere e scrivere basta e avanza.

Neanche le capacità di arricchirsi e l'intelligenza vanno di pari passo.

[mixkey3]

Neanche le capacità di arricchirsi e l'intelligenza vanno di pari passo.

Quel che ho mi basta, l'invidia è una brutta bestia perché per arricchirsi bisogna lavorare tanto e io ho preferito grattarmi la fava, lavorare il giusto e avere il giusto , a sessantanove anni ci sono arrivato e le bare non hanno tasche.

[Geralt di Rivia]

Sono senza senso per le persone "normali" come te. Io sono fiero di non essere una persona "normale".

Gianni mi togli una curiositò, visto che per te l'URSS è statalista, mi dici dove e quando Keynes ha detto che lo stato deve essere governato da un partito unico che controlla tutto quanto nella società, come voleva fare Lenin, perchè io non l'ho letto da nessuna parte questa cosa.

[Gian_Maria]

Gianni mi togli una curiositò, visto che per te l'URSS è statalista, mi dici dove e quando Keynes ha detto che lo stato deve essere governato da un partito unico che controlla tutto quanto nella società, come voleva fare Lenin, perchè io non l'ho letto da nessuna parte questa cosa.

Infatti Keynes non era un leninista.