Da decenni l'economia USA funziona così:
si permette ai ricchi e agli speculatori di campare di rendita e fare soldi coi soldi, poi quando il mercato riconosce che trattasi di speculazioni ed è sul punto di crollare interviene la FED con iniezioni di liquidità comprando o prestando a tassi agevolati e a lunghissimo termine e siccome il dollaro è anche moneta franca internazionale questa stampa ha relativamente poco impatto sul dollaro...
se non che gli USA da qualche anno hanno cominciato a weaponizzare la loro moneta cioè quando un paese non segue i loro diktat sanzionano istituzioni pubbliche , privati e congelano i depositi esteri, finchè sta cosa riguardava paesi piccoli come Iran, NordKorea , Cuba, Venezuela etc di contraccolpi non ce ne erano...
ma dallo scoppio della guerra in Ucraina la Russia, un paese gigantesco colmo di risorse e alleati, si sta rivelando un boccone troppo grosso da "weaponizzare" da qui l'effettiva de-dollarizzazione che hanno cominciato a fare russi, cinesi, arabi del golfo etc
ora il governo USA e la FED si trovano ad un bivio, salvare il proprio sistema ma, stavolta accadrebbe così, svalutando fortissimamente la moneta e accelerando la dedollarizzazione o mantenere la forza della moneta ma sacrificando il sistema cioè lasciare che decine di milioni di azionisti se non depositanti perdano i loro soldi con le inevitabili ricadute sull'economia reale...
Fallimento Silvergate Bank.
Fallimento Silicon Valley Bank (secondo fallimento bancario più importante della storia americana tra le banche in perimetro FDIC)
Fallimento Signature Bank (terzo fallimento bancario più importante della storia americana tra le banche in perimetro FDIC)
Fallimento First Republic Bank
erc?