I cristiani successivi a lui avrebbero dovuto e soprattutto quelli attuali dovrebbero prendere più spunto dal loro antico sodale Giustino Filosofo che non da altri personaggi ben più conosciuti, criminali come Saul di Tarso, eminenze grigie come Ambrogio e pseudo-filosofi come Agostino
"Quando noi diciamo che il Logos, che è il primogenito di Dio, Gesù Cristo il nostro Maestro, è stato generato senza connubio, e che è stato crocifisso ed è morto e, risorto, è salito al cielo, non portiamo alcuna novità rispetto a quelli che, presso di voi, sono chiamati figli di Zeus. 2. Voi sapete infatti di quanti Figli di Zeus parlino gli scrittori onorati da voi: Ermete, il Logos interpretativo e maestro di ogni arte; Asclepio, che fu anche medico e, colpito dal fulmine, ascese al cielo; Dioniso, che fu dilaniato; Eracle, che si gettò nel fuoco per sfuggire alle fatiche; i Dioscuri, figli di Leda; e Perseo, figlio di Danae; e Bellerofonte, che di tra gli uomini ascese con il cavallo Pegaso. 3. Che bisogno c'è poi di parlare di Arianna, e di quanti, al pari di Lei, si dice siano stati trasformati in astri? O dei vostri imperatori che, morti, sempre ritenete degni dell'immortalità, anzi producete persino qualcuno che giura di aver visto il Cesare cremato, elevarsi dalla pira verso il cielo! 4. Ma a chi già conosce questi fatti non è necessario dire quali azioni si raccontino di ciascuno dei Figli di Zeus; dirò solo che tutto questo è stato scritto per aiutare ed esortare i discepoli: tutti infatti stimano bello farsi iettatori degli Dèi! 5. Ma da ogni anima retta sia lontano questo convincimento circa gli Dèi, che persino colui che, secondo loro, è Re e Genitore di ogni cosa, Zeus, sia parricida e figlio di simile padre, e che, vinto dalla smania di malvagi e turpi piaceri, sia arrivato a corrompere Ganimede e molte donne, e che i suoi figli abbiano continuato a compiere azioni simili alle sue. Invece, come abbiamo già detto, furono i demoni cattivi a compiere queste azioni. Noi abbiamo appreso che ottengono l'immortalità solo coloro che conducono una vita santa e virtuosa, vicino a Dio e crediamo che coloro che vivono iniquamente e non si pentono sono puniti nel fuoco eterno. XXII.- 1. Il Figlio di Dio, chiamato Gesù, se anche fosse solo uomo comune per sapienza, sarebbe degno di essere chiamato figlio di Dio. Infatti tutti gli scrittori chiamano Dio padre sia degli uomini sia deGli Dèi. 2. Se poi, come abbiamo affermato sopra, noi affermiamo che Egli è stato generato da Dio come Logos di Dio stesso, in modo speciale e fuori dalla normale generazione, questa concezione è comune alla vostra, quando dite che Ermete è il Logos messaggero di Zeus. 3. Se poi qualcuno ci rimproverasse il fatto che Egli fu crocifisso anche questo è comune ai figli di Zeus annoverati prima, i quali, secondo voi, furono soggetti a sofferenze. 4. Anche di loro infatti si narrano patimenti di morte non eguali, ma diversi. [...] Se poi diciamo che è stato generato da una vergine, anche questo sia per voi un elemento comune con Perseo. 6. Quando affermiamo che Egli ha risanato zoppi e paralitici ed infelici dalla nascita, e che ha resuscitato dei morti, anche in queste affermazioni appariremo concordare con le azioni che la tradizione attribuisce ad Asclepio."