cum puer audaci coepit gaudere volatu
deseruitque ducem caelique cupidine tractus
altius egit iter. rapidi vicinia solis
mollit odoratas, pennarum vincula, ceras;
Mentre questa piccola femmina di gheppio volava rapida nel cielo azzurro, felice come Icaro, un filo dell'elettrodotto, teso come una lama, incontrava la sua piccola e fragile ala destra.
L'ho trovata ieri mattina che zampettava lamentandosi nel campo dietro casa.
L'ho rincorsa con uno scatolone di carta e portata al sicuro in attesa di decidere che farne.
Fortunatamente il veterinario è un esperto di rapaci e, nonostante la mattina domenicale, ha detto che potevamo portargliela subito a casa sua.
A una prima visita sommaria, l'ala sembrerebbe solo slogata o lussata e non spezzata, quindi la bestiolina potrebbe riuscire a cavarsela...