Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 22
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Civiltà, progresso, modernità, diritti civili, ecc.; sono parole belle, senza dubbio, che evocano qualcosa di bello, di positivo, che danno una carica immediata di positività a chi le ascolta. Ma, in fondo, queste parole oggi esprimono il dramma che sta vivendo il mondo occidentale e l’Europa in particolar modo. Aver avuto lo scrupolo e la capacità di strumentalizzare queste parole, dà l’idea di come oramai da diversi decenni la cultura e l’informazione di massa siano in mano alla massoneria ed a quelle lobby economico–finanziarie che stanno anestetizzando l’intelletto dell’uomo europeo.

    Diritti civili e parole d’ordine
    Queste parole sono oramai diventate autentici scudi dietro i quali chi ha interesse a trasformare la società in un determinato modo, lo fa in maniera indisturbata, passando anzi quasi come eroe e come, per l’appunto, un “progressista” o un fautore della protezione dei diritti civili, etici ed umani e chi non la pensa in questa prospettiva, rischia seriamente di essere emarginato dalla società ed accusato di pericoloso anacronismo.

    In proporzione, poniamo il caso di trovarci in un vigneto, che produce dell’ottimo vino da tanti anni e che frutta parecchio denaro ai proprietari; il vicino, un po’ per invidia, un po’ perché ha interesse a mettere in difficoltà il rivale, propone al proprietario del vigneto un qualcosa che a prima vista sembra poter migliorare la situazione del suo terreno: gli mostra, in particolare, come sarebbe bello a livello estetico quel terreno se, al posto del vigneto, ci fosse una bel campo di rose e si propone come “benefattore”, partecipando alla conversione di quel pezzo di terra.

    Convinto dall’aspetto estetico prodotto dalle rose, il proprietario del vigneto accetta l’affare e, a poco a poco, convincendo della bontà della scelta la famiglia, inizia ad estirpare l’uva che fruttava tanto a livello economico e ad impiantare delle rose certamente gradevoli, ma che a lungo andare si riveleranno un vero e proprio disastro a livello economico, che manderà in rovina la famiglia.

    Massoneria in Europa
    In questo momento, la massoneria in Europa ha il ruolo che ha il vicino nell’aneddoto, le parole dette ad inizio articolo invece sono come quelle rose molto gradevoli a livello estetico, che sembrano dare un tocco diverso e migliore al terreno, ma che manderanno al disastro l’economia e, forse, l’unità di quella famiglia. Infine, il povero proprietario del terreno, è il cittadino medio europeo, così impressionato dall’aspetto estetico, da dimenticarsi i veri valori e le vere vocazioni di quel pezzo di terra, contribuendo inconsapevolmente al disastro.

    Il cittadino medio europeo infatti, viene manovrato da tempo, ma da qualche anno a questa parte chi manovra il timone, fa credere all’italiota o al francese o al tedesco di turno di possedere la guida. I veri traghettatori, come fanno da decenni (o forse secoli) a creare questa illusione? Semplice: traslando le discussioni nel campo falso dei diritti civili, facendo quindi passare nel dimenticatoio le vere questioni relative alla sopravvivenza stessa dell’Europa. E così, mentre il povero proprietario della vigna semina le nuove piante al posto del vigneto, convinto di aver fatto da solo la scelta migliore, non sa che sta consegnando il suo futuro a quel vicino che ha speculato sul suo terreno e sulla sua famiglia.

    Predominio sul mondo
    E dunque, mentre in Europa ci si ammazza tra poveri da decenni su temi quali l’aborto, il matrimonio gay, il divorzio, l’eutanasia, immigrazione ecc., con la convinzione che siano questi i temi vitali per il futuro, il Bilderberg, la Trilaterale e tante altre organizzazioni che nelle riunioni usano il simbolo di compasso e squadretta, hanno creato i mostri delle monete uniche, del mercato finanziario incontrollato, delle banche che prendono le redini del potere e di tutti quei meccanismi che hanno prodotto quei risultati oggi sotto gli occhi di tutti.

    Ma spacciare prodotti dannosi per grandi conquiste di civiltà, non è solo servito, onestamente parlando, a distrarre l’appagato e quindi pigro e poco lucido uomo medio europeo: tornando all’aneddoto infatti, quelle rose non sono servite semplicemente ad orientare il dibattito familiare su canali estetici e non economici, ma sono servite esse stesse a distruggere l’economia e l’unità di quella famiglia e di quella azienda vinicola.

    Se è vero infatti, che molti versi della massoneria incitano, per il predominio sul mondo, a dividere la società e, per farlo, auspicano la corruzione dei costumi, la perdita di sacralità della donna e la stessa fine delle società omogenee europee, allora è chiaro che molti di quei provvedimenti spacciati come “diritti civili” sono serviti e servono allo scopo delle élite.

    Il falso mito degli anni ’60
    Prendiamo, ad esempio, gli anni ’60: è il decennio della presunta “libertà sessuale”, delle proteste che volevano la demolizione dei principi cardini della società, da lì in poi al centro del dibattito politico (o pseudo tale) ci sono stati esclusivamente o quasi i diritti civili. Si è partiti con il divorzio, poi l’aborto, poi le nozze gay, poi l’eutanasia, la ricerca sugli embrioni, adesso siamo nel decennio dei diritti civili da dare, senza se e senza ma, agli immigrati che sbarcano nelle nostre coste.

    Quel che è più grave però, sono le pieghe che questi presunti dibattiti democratici hanno preso, se è vero infatti che oggi, se si va in televisione a dire di essere contrario alle nozze omosessuali, si viene accusati di essere omofobi, così come se si cerca di orientare il dibattito sull’immigrazione verso la reale questione della speculazione economica di gruppi criminali sulle spalle di poveretti costretti a lasciare le famiglie, si viene accusati di razzismo. Si è creata cioè una dittatura culturale, che viene però dipinta dello stesso colore magnifico che assumono le rose impiantate sul terreno; siamo tutti convinti di esser nel giusto, si inculca ai giovani la mentalità del progresso, del consumismo, si dipinge la civiltà per come le élite vogliano che si dipinga.

    Diritti civili e stile di vita
    Torniamo un attimo agli anni ’60: da cosa è partito, a livello artistico–sociale, questo marasma? E soprattutto da dove? Guarda caso, dalle patrie di chi ha vinto la seconda guerra mondiale e da chi quindi ha iniziato ad imporre la propria cultura anglosassone anche nei paesi neolatini; facciamoci caso: basta sentire una schitarrata elettronica ed una parola con accento inglese, che subito si giudica positivamente anche la più becera tra le canzoni. E così, a partire da chi è cresciuto negli anni ’70 e ’80, si è diffusa l’idea che il cinema americano sia il migliore, che la musica inglese sia la più alta forma d’arte, contrapposta al provincialismo italiano ancora fermo alle “canzonette” di Mina e Lucio Battisti, gente che non ha condotto una vita a sfasciare alberghi in giro per il mondo o a far apparire positivo drogarsi con tutte le sostanze possibili ed immaginabili.

    Diritti civili tra cultura, miti e stili di vita
    In poche parole, si è avuta la diffusione di gruppi e band che hanno proposto uno stile di vita nella quale l’etica è stata fatta apparire come vetusta, retrograda e dannosa; per esempio, chi ha avuto la possibilità di guardare il film (?) sulla vita di Eminem, imbecille sfascia strumenti in voga negli anni 2000, il quale ha interpretato se stesso nella pellicola in un nauseabondo culto della personalità, ha potuto notare in molte scene la derisione verso chi aveva una famiglia “rose e fiori”, senza che nessun membro fosse stato arrestato, avesse tradito la moglie o si fosse divorziato.

    È solo un caso la diffusione di questa cultura tramite queste band? Non proprio: è stato dimostrato di recente, che i Rolling Stones venivano finanziati dal principe Rupert zu Loewenstain, amico dei Rothschild ed a capo dello Snom, potente organizzazione paramassonica, così come è stato dimostrato che il capo della Emi, la casa discografica che lanciò i Beatles (coloro che dissero, ad un certo punto, “siamo più famosi di Gesù”), era legato ai servizi segreti inglesi ed alla massoneria londinese.

    Idoli creati ad arte
    O ancora, il paladino dei No Global, colui che viene etichettato come un “eroe del terzo millennio”, Bono Vox, cantante degli U2, è lautamente pagato dalla Monsanto, la multinazionale del cibo che sta avvelenando mezzo pianeta con i suoi prodotti geneticamente modificati e con l’ausilio di pesticidi potenti che negli Usa hanno fatto diminuire del 60% la popolazione delle api, gli insetti cioè da cui dipende la catena alimentare ed il mantenimento del 90% del cibo che ogni giorno mangiamo.

    Come si vede dunque, dietro ogni nuovo idolo, creato ad arte (è il caso di dire), spacciato ai giovani come esempio da seguire e come emblema del grado di libertà raggiunta dalla società, si celano finanziatori, massoni, servizi segreti e multinazionali; e così, il giovane del terzo millennio europeo, con i suoi idoli musicali spuntati dal nulla, con la sua convinzione di esser libero, con la sua convinzione di esser rivoluzionario grazie alla maglietta di Che Guevara ed alla retorica anticlericale che sfodera con gli amici, non sospetta nulla del pericolo che grava sul suo futuro e del possibile disastro sociale a cui va spedita l’Europa, divenendo quindi complice della sua stessa fine.

    Ma si è ancora in tempo: molti adolescenti, iniziano a svegliarsi ed a diffidare degli idoli prodotti dalla cultura di massa. Non sono la maggioranza forse, ma con l’avanzare della crisi e la perdita dei falsi privilegi materiali, sono sempre di più: per concludere con la metafora prima citata, fin quando non sarà estirpata l’ultima vigna, sarà sempre possibile ridare a quel terreno lo splendore di cui godeva un tempo.

    di Redazione
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  2. #2
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    20 Jul 2019
    Località
    Non in Italia
    Messaggi
    29,345
     Likes dati
    1,320
     Like avuti
    4,030
    Mentioned
    739 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Questa distorsione della realtà è molto appetitosa quando si è nella convinzione di essere tra quelli che ne escono in piedi dalla limitazione/cancellazione dei diritti civili, perché credono, illusoriamente, di poter banchettare al tavolo del vincitore.

    In realtà questo scenario dà vita al Leviatano che non ha amici, compagni né commensali; per lui chiunque è carne da divorare. In un mondo senza diritti civili chiunque, prima o poi, diventa preda della Bestia e viene sbranato senza che nessuno possa più prenderne le difese, perché sono stati cancellati gli strumenti per poterlo fare.

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da Spike Spiegel Visualizza Messaggio
    Questa distorsione della realtà è molto appetitosa quando si è nella convinzione di essere tra quelli che ne escono in piedi dalla limitazione/cancellazione dei diritti civili, perché credono, illusoriamente, di poter banchettare al tavolo del vincitore.

    In realtà questo scenario dà vita al Leviatano che non ha amici, compagni né commensali; per lui chiunque è carne da divorare. In un mondo senza diritti civili chiunque, prima o poi, diventa preda della Bestia e viene sbranato senza che nessuno possa più prenderne le difese, perché sono stati cancellati gli strumenti per poterlo fare.
    E tu?
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da Spike Spiegel Visualizza Messaggio
    Questa distorsione della realtà è molto appetitosa quando si è nella convinzione di essere tra quelli che ne escono in piedi dalla limitazione/cancellazione dei diritti civili, perché credono, illusoriamente, di poter banchettare al tavolo del vincitore.

    In realtà questo scenario dà vita al Leviatano che non ha amici, compagni né commensali; per lui chiunque è carne da divorare. In un mondo senza diritti civili chiunque, prima o poi, diventa preda della Bestia e viene sbranato senza che nessuno possa più prenderne le difese, perché sono stati cancellati gli strumenti per poterlo fare.
    Non è una distorsione della realtà
    L'omosessualismo e la pedofilia sono alle porte.
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    «NORMALIZZARE E ACCETTARE LA PEDOFILIA». IL “REVIVAL PRO-PEDOFILO” DI CUI NESSUNO PARLA


    Sulla scia pedo-libertaria inaugurata nel ’68, sono sorte negli ultimi anni organizzazioni e piattaforme web con l’obiettivo dichiarato di normalizzare la pedofilia, promuovendo esplicitamente il sostegno ai pedofili, al punto che il National Justice Party (NJP), con sede in Pennsylvania, è arrivato a parlare di una vera e propria «rinascita del movimento di accettazione della pedofilia», in un «revival pro-pedofilo» dalle tinte grottesche.

    Ma che cosa vuol dire in sostanza “normalizzare” e “accettare” la pedofilia?

    È molto semplice: “normalizzare” vorrebbe dire rimuovere tale perversione dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), pubblicato dall’American Psychiatric Association (APA), per riclassificarla come normale orientamento sessuale (come avvenne con l’omosessualità negli anni ’70), mentre “accettare” vorrebbe dire abbattere le tradizionali barriere di pregiudizi che separano la nostra società dai pedofili, accettandoli quindi come persone normali (ma con un diverso orientamento sessuale) e sostituendo il termine “pedofilo” – oggi divenuto dispregiativo – con “persona attratta da minori” (minor attracted person) o addirittura con “boylover“.

    Lo stesso New York Times, giornale mainstream letto da milioni di persone, si è espresso a favore della pedofilia. In un articolo del 2015 scritto dalla professoressa Margo Kaplan, si sostiene infatti che una percentuale significativa della popolazione maschile, molto tempo dopo il periodo della pubertà, continua a sentirsi attratta dai bambini in età prepuberale, e che la pedofilia «non è una scelta», ma una condizione del tutto «naturale», a causa della quale le persone che ne soffrono sono costrette a nascondere agli altri il proprio disturbo per non perdere opportunità di lavoro ed evitare critiche, arrivando spesso a «pensare al suicidio».

    Philip Tromovitch, professore all’Università giapponese di Doshisha, ha rilanciato addirittura la tesi della «prevalenza della pedofilia», secondo la quale «gli uomini in maggioranza sono probabilmente pedofili o ebefili» e quindi «l’attrazione pedofila è normale e naturale nei maschi umani».

    Il “B4U-ACT“

    A guidare questo bizzarro «revival pro-pedofilo» internazionale è il B4U-ACT, organizzazione non-profit fondata nel 2003 dall’ebreo Michael F. Melsheimer con sede nel Maryland, che riunisce «professionisti della salute mentale e attivisti simpatizzanti a favore della pedofilia», con l’obiettivo di creare le dinamiche necessarie per portare alla normalizzazione e all’accettazione della pedofilia in Occidente e rendere disponibili ai pedofili «servizi di salute mentale efficaci e compassionevoli, sfidando al contempo i presupposti culturali negativi che spesso fungono da barriere al trattamento, aumentando così la probabilità che le persone attratte da minori conducano vite produttive e significative».

    Il B4U-ACT, che pubblica anche un giornale trimestrale (il B4U-ACT Quarterly Review), ha tuttavia sponsorizzato negli anni varie conferenze legate al tema della pedofilia. L’evento più noto e significativo, «sostenuto quasi interamente da ebrei», è stato sicuramente il breafing svoltosi a Baltimora il 17 agosto 2011 insieme a diversi ricercatori di svariate università americane. In tale occasione, gli attivisti e gli psichiatri del B4U-ACT hanno ribadito i propri propositi pedo-libertari, ponendo le fondamenta per esercitare forti pressioni sull’APA in modo da fare rimuovere la pedofilia dal già citato Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), per riclassificarla come normale orientamento sessuale non criminale e pienamente legittimo.

    «Proprio come è avvenuto storicamente con l’omosessualità», ha dichiarato un attivista del B4U-ACT, «la società sta attualmente affrontando la questione della pedofilia con un equilibrio che è molto più pesato sul lato delle soluzioni di giustizia penale che sul lato delle soluzioni per la salute mentale».

    Ma non tutti si sono dichiarati favorevoli alla causa della pedofilia. Judith Reisman, ad esempio, professoressa alla Facoltà di Giurisprudenza della Liberty University, ha definito la sopracitata conferenza parte di una «strategia per condizionare le persone ad accettare i pedofili».

    «La prima cosa che fanno è convincere il pubblico a rinunciare a considerare un atto criminale il gesto commesso dall’autore del reato [il pedofilo], [invitando] a pensare a lui come se si pensasse al proprio stato emotivo, a empatizzare e simpatizzare [con lui]», ha dichiarato Judith Reisman. «L’obiettivo è far uscire di prigione i pedofili».


    Progetto “Free Spirit”

    In stretta connessione al B4U-ACT e alle sue radicali prerogative pro-pedofilia, è attiva da oltre vent’anni l’organizzazione Free Spirit, alla quale aderì – prima di morire – anche Michael F. Melsheimer. Essa è stata costituita agli inizi degli anni 2000 con l’obiettivo di «promuovere la comunicazione aperta tra i boylovers» e affonda le sue radici nella «community boylove più longeva del World Wide Web», ossia la BoyChat, fondata nel dicembre 1995 al fine di «fornire un clima di supporto personale ai boylovers che stanno vivendo momenti difficili».

    Oggi, tuttavia, l’organizzazione Free Spirit opera in tutto l’Occidente attraverso siti web, forum e chat in varie lingue (come LifeLine, Jungsforum, La Garçonnière, BoyLinks e BoyWrite) e può contare sulla collaborazione costante di centinai di utenti, attivisti e simpatizzanti di ogni genere. Fra i progetti più controversi, però, vi è la BoyWiki, una sorta di “Wikipedia del pedofilo” nata nel 2009 e disponibile in inglese, francese e tedesco, che mostra le varie realtà della “cultura boylove“, fornendo una vasta scelta di articoli e contenuti al limite della legge (alcuni scritti, oltre a parlare esplicitamente di «sesso fra adulti e bambini», descrivono addiruttura le informazioni necessarie su «come non farsi scoprire»).

    Il “NAMBLA“

    Ma vi è un’altra organizzazione che, strettamente legata al progetto Free Spirit, rientra in tutto e per tutto in questa «rinascita del movimento di accettazione della pedofilia», di cui nessuno parla: è la North American Man/Boy Love Association, meglio conosciuta con l’acronimo NAMBLA.

    La peculiarità di questa organizzazione risiede nel fatto che le sue attività hanno avuto inizio durante la cosiddetta “rivoluzione sessuale“, dunque è forse l’unica grande organizzazione pro-pedofilia attiva dagli anni ’70. Essa nasce da una scissione del movimento gay (oggi fortemente avverso all’attivismo pedo-libertario) ed offre soprattutto servizi per i detenuti condannati per reati connessi alla pedofilia, pubblicando periodicamente (dieci numeri a l’anno) il NAMBLA Bulletin, rivista di diffusione della “cultura boylove“, contenente notizie, articoli di approfondimento, immagini e recensioni di film e libri legati al tema della pedofilia.

    Gli obiettivi del NAMBLA, come riporta il sito dell’organizzazione, sono sostanzialmente quattro: 1) costruire comprensione e supporto per le relazioni fra uomini e ragazzi; 2) educare le persone sulla «natura benevola» dell’amore fra uomini e ragazzi; 3) cooperare con gay, lesbiche, femministe e altri “movimenti di liberazione”; 4) lottare per l’abbattimento dei pregiudizi sessuali fra le persone di tutte le età.

    Scrive inoltre – senza alcuna vergogna – il sito del NAMBLA: «Crediamo che i sentimenti sessuali siano una forza vitale positiva. […] Le leggi attuali, che si concentrano solo sull’età dei partecipanti, ignorano la qualità delle loro relazioni. Sappiamo che le differenze di età non precludono l’interazione reciproca e amorevole tra le persone. Il NAMBLA si oppone fermamente alle leggi sull’età del consenso e a tutte le altre restrizioni che negano agli uomini e ai ragazzi il pieno godimento del proprio corpo e il controllo sulla propria vita».


    Sesso davanti ai bambini

    Ma le ambizioni pedo-libertarie non sono finite qua. L’Ebreo queer Joseph Fischel, ad esempio, professore alla Yale University e autore di un libro intitolato Sesso e danno nell’età del consenso, ha espresso in un recente articolo l’idea secondo la quale «compiere atti omosessuali perversi di fronte ai bambini è importante, poiché insegna loro a rifiutare il razzismo, il sessismo e l’omofobia».

    «Qual è il presunto danno se un bambino si imbatte in un ragazzo che indossa un’imbracatura toracica, o vede le chiappe di un adulto, o anche i genitali o il seno di un adulto?», si è domandato Fischel. «Questi bambini si sentirebbero necessariamente violati, o potrebbero sentirsi violati gli adulti per loro conto? È probabile che il bambino risponda con curiosità?».

    Nell’articolo, Fischel respinge con forza l’idea «che compiere atti sessuali di fronte a bambini portati al “Gay Pride” dai loro genitori omosessuali sia sbagliato», definendo questa prospettiva «razzista» e assolutamente «dannosa per i bambini». Pertanto, ha spiegato l’ideologo queer, «nessuno ha il diritto di chiedere che il “kink” [varietà di fantasie e pratiche sessuali non tradizionali] e la sodomia pubblica siano banditi dalle parate gay».

    Per costruire la sua argomentazione da un punto di vista legale, tuttavia, «Fischel fa affidamento su Brenda Cossman, Stuart Green, Richard Posner e Joel Feinberg (tutti giuristi accademici ebrei), che sostengono che gli atti sessuali pubblici di fronte a persone ignare non sono più offensivi di un discorso politico razzista o “offensivo”, e che la distinzione tra comportamento privato e pubblico è arbitraria, eteronormativa, e dovrebbe essere eliminata», ha spiegato Eric Striker, membro del già citato National Justice Party.


    Aggiornamenti del DSM

    Pertanto, a causa delle costanti pressioni degli attivisti pro-pedofili sull’APA, vi sono stati negli anni diversi aggiornamenti del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). Uno di quest’ultimi, dai contenuti agghiaccianti, ha sottolineato che «le esperienze sofferte da bambini, sia maschi che femmine, che hanno avuto abusi sessuali sembrano abbastanza moderate» e che «l’abuso sessuale su un bambino non necessariamente produce conseguenze negative di lunga durata». Dunque, conclude l’APA, «il sesso consensuale fra bambini e adulti, e tra adolescenti e bambini, dovrebbe venire descritto in termini più positivi, come “sesso adulto-bambino” e “sesso adolescente-bambino”», o addirittura come «amore intergenerazionale».

    La dottoressa Rando

    Ma – incredibilmente – sembra che istanze pedo-libertarie siano presenti anche in Italia. Nelle scuole di Treviso, ad esempio, la sessuologa Teresa Rando, sotto l’egida dell’ULSS e sostenuta dalle associazioni LGBT, ha introdotto negli ultimi anni un nuovo «programma di lavoro» incentrato sulle linea guida elaborate dall’OMS nel 2010 denominate Standard per l’educazione sessuale in Europa. E il risultato è stato disastroso.

    Molti bambini delle scuole elementari, infatti, sono rimasti profondamente turbati e infastiditi dalle tematiche legate al nuovo programma introdotto dalla dottoressa Rando, tant’è che si sono lamentati coi propri genitori.

    Elisabetta Frezza, giurista e attivista cattolica, ha tuttavia parlato con le madri e i padri di questi bambini, riportando le testimonianze nel libro Malascuola (2017). Fra di esse, una in particolare cattura l’attenzione: «Dopo il secondo incontro in classe, ho chiesto a mio figlio di cosa avessero parlato al corso e lui mi ha risposto: “Abbiamo finito l’apparato riproduttivo e poi ci hanno spiegato gli orientamenti sessuali: gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e pedofili”».

    Radici teologiche

    Ma non è tutto. Il giornalista Maurizio Blondet, autore dell’opera Cronache dell’Anticristo, ha conferito un valore “teologico” a tutto questo, spiegando esplicitamente che, nell’ebraismo (soprattutto all’interno della «Cabala di Luria» e nella dottrina cabalistica di Sabbatai Zevi, noto per aver praticato sodomia, orge e incesto), vi è una «corrente antinomica» dal «valore anticristico» che permetterebbe di «raggiungere la salvezza attraverso il peccato».

    In questo contesto, «la pedofilia, prima che un gusto, è una profanazione, la profanazione dell’innocente. La prova iniziatica del superamento di ogni limite, la prova che la Legge è stata abolita, che ogni kathecon è stato tolto di mezzo», in «un’ascesa verso il basso» culminante in un vero «culto a-teologico» di matrice pedo-libertaria.

    Non fu forse l’intellettuale ebreo Israel Shamir a dichiarare che «fiumi di sangue e una vita di peccato sono messaggeri di salvazione»?! Non fu il rabbino Rab, nel famigerato Talmud, a stabilire che, «se uno commette sodomia con un bambino di nove anni, non incorre in alcuna colpa»?

    Secondo le Cronache, il movimento di accettazione della pedofilia corrisponderebbe infatti ad un inquietante «piano divino», che, comportando «una distruzione in vista di una costruzione», starebbe preparando il terreno alla cosiddetta «èra messianica»: una nuova èra di «liberazione da ogni legge» – per alcuni, l’èra del Caos, l’èra dell’Anticristo – nella quale i desideri e le fantasie individuali, anche quelle illecite, divengono diritti imprescindibili e il Male si sostituisce al Bene, in un sovvertimento totale dei valori che non delinea alternative.

    Scrive Elisabetta Frezza: «La degenerazione della società attuale ha questo aspetto nuovo al passato: il peccato, ora, è cancellato perchè è cancellata la legge, sostituita da un suo vuoto simulacro, cioè dalla volontà legittimatrice dell’uomo sotto le mentite spoglie della legge. L’uomo è diventato arbitro del Bene e del Male e misura del proprio comportamento morale. Il senso della trasgressione è così riassorbito. La trasgressione è normalizzata».

    Conclusione

    Sorge tuttavia una domanda: le suddette aspirazioni pedo-libertarie rappresentano istanze legittime, oppure siamo davvero di fronte ad una vera e propria degenerazione socio-culturale, tipica del nostro secolo, le cui caratteristiche richiamano realmente l’Anticristo e l’èra del Caos?

    Difficile dirlo con certezza. Risulta però acclarata la convinzione del filosofo Ernst Niekisch, secondo la quale dietro le idee di libertà, da quelle civili a quelle pseudo-civili, «si nasconde sempre la volontà di una sfrenata anarchia dell’Io». Come dargli torto?

    Di Javier André Ziosi
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  6. #6
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    20 Jul 2019
    Località
    Non in Italia
    Messaggi
    29,345
     Likes dati
    1,320
     Like avuti
    4,030
    Mentioned
    739 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da IlWehrwolf Visualizza Messaggio
    Non è una distorsione della realtà
    L'omosessualismo e la pedofilia sono alle porte.
    La pedofilia è alle porte da molto tempo. I diritti delle persone omosessuali rimarranno. Fattene una ragione e starai molto meglio.

  7. #7
    ascpe' mo' vengo!
    Data Registrazione
    01 Jul 2010
    Località
    Salerno
    Messaggi
    43,766
     Likes dati
    343
     Like avuti
    9,331
    Mentioned
    353 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Fermo restando il fatto che non c'è un link a quanto scritto, caro @IlWehrwolf bisogna quindi presumere che quanto scritto in #1 sia farina del tuo sacco?

    Ad ogni modo sostanzialmente condivido l'analisi. Anzi farei un'altra similitudine oltre a quella della vigna e del campo di rose: quella del Tizio costretto a combattere contro i suoi avversari, con un braccio legato dietro la schiena, mentre i suoi avversari hanno tutt'e due le braccia libere. Anzi, forse la metafora sarebbe ancora più calzante, se dicessi che questo povero Tizio è costretto a combattere con tutt'e due le braccia legate dietro la schiena!

    Forse è arrivato il momento di farsele sciogliere e combattere ad armi pari.
    proverbi popolari:
    Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
    Chi vuole, va; chi non vuole, manda
    Chi sa, fa; chi non sa, insegna
    Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da Roberto il Guiscardo Visualizza Messaggio
    Fermo restando il fatto che non c'è un link a quanto scritto, caro @IlWehrwolf bisogna quindi presumere che quanto scritto in #1 sia farina del tuo sacco?

    Ad ogni modo sostanzialmente condivido l'analisi. Anzi farei un'altra similitudine oltre a quella della vigna e del campo di rose: quella del tizio costretto combattere contro i suoi avversari, con un braccio legato dietro la schiena, mentre i suoi avversari hanno tutt'e due le braccia libere. Anzi, forse la metafora sarebbe ancora più calzante, se dico che questo povero Tizio è cosretto a combattere con tutt'e due le braccia legate dietro la schiena!

    Forse è arrivato il momento di farsele sciogliere e combattere ad armi pari.
    Condivido.
    No l'articolo non è mio.
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Feb 2014
    Messaggi
    23,622
     Likes dati
    7,713
     Like avuti
    3,788
    Mentioned
    211 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da Spike Spiegel Visualizza Messaggio
    La pedofilia è alle porte da molto tempo. I diritti delle persone omosessuali rimarranno. Fattene una ragione e starai molto meglio.
    Le persone omosessuali non esistono. Non fanno parte della natura.
    "Sarà qualcun'altro a ballare, ma sono io che ho scritto la musica. Io avrò influenzato la storia dell'Europa del XXI secolo più di qualunque altro europeo".

    Der Wehrwolf

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    20 Jul 2019
    Località
    Non in Italia
    Messaggi
    29,345
     Likes dati
    1,320
     Like avuti
    4,030
    Mentioned
    739 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Diritti civili strumento per distruggere la società europea

    Citazione Originariamente Scritto da IlWehrwolf Visualizza Messaggio
    Le persone omosessuali non esistono. Non fanno parte della natura.
    Neanche tu esisti; sei la proiezione virtuale del tuo io digitale.

    Ciò che vedo qui non è ciò che sei.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Contro i diritti civili per difendere i diritti sociali
    Di IlWehrwolf nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-04-23, 10:24
  2. Diritti civili strumento per distruggere la società europea
    Di IlWehrwolf nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 24-02-23, 13:49
  3. Cina, Gioventù Europea nessun accordo con chi nega i diritti civili
    Di Conner Macleod nel forum Destra Radicale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 25-09-06, 18:47
  4. Cina, Gioventù Europea nessun accordo con chi nega i diritti civili
    Di Conner Macleod nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-09-06, 10:53
  5. Diritti civili: Liguria vuole essere europea
    Di hiram nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 18-03-06, 20:33

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito