Il Cavaliere molla le colombe "OraROMA - Più che una strategia, è una constatazione. "Così non si va avanti, non riusciamo a fare nulla. Tanto vale tornare a votare". È passato quasi un mese da quando Silvio Berlusconi, il giorno del suo compleanno, ottenne un'ampia maggioranza alla Camera e al Senato. Ma il sogno di una ripartenza, di una fase due del governo, è già archiviato.
Anche perché i consiglieri di Berlusconi, studiando il calendario, si sono convinti che sia gennaio il mese più propizio per aprire una crisi. Senza attendere le amministrative di maggio, terreno da sempre sfavorevole per il centrodestra. "Le amministrative - osserva uno degli "spin doctor" berlusconiani - si terranno l'8 maggio, con i ballottaggi due settimane dopo. Ma, se aspettassimo fino a metà maggio, non ci sarebbe più tempo per andare alle politiche. A quel punto proverebbero davvero a fare il governo tecnico".
O ci ripenserà domani? O andiamo verso un governo di transizione per la legge elettorale?