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  1. #81
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da massena Visualizza Messaggio
    perchè nella lombardia orientale e nel veneto piove molto meno che in piemonte e in lombardia occidentale.
    dati reali certificati massena.
    Immagino, resta il fatto che io abito vicino al lago di Iseo e fino a 20 gg fa era sotto livello , adesso l'acqua sfiora il ciglio della passeggiata sul lungolago.
    J'aime écouter des mensonges quand je connais la vérité.

  2. #82
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da Spike Spiegel Visualizza Messaggio
    L'ho ricaricata da un'altra parte.
    ora l'ho vista. grazie
    I'm still standing after all this time

  3. #83
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da Roberto il Guiscardo Visualizza Messaggio
    Quello che vorrei cercare di far capire, è che nel passato ci sono già stati periodi di questo tipo. Il tempo passa, gli anni passano, e passano i decenni. Non possiamo pretendere che le cose vadano sempre allo stesso modo anno dopo anno.

    Sicuramente dobbiamo cambiare modo di affrontare questi eventi, occorre sprecare meno e sfruttare di più le risorse idriche e anche quelle energetiche, ma questo non vuole dire che stiamo necessariamente avviandoci verso la desertificazione generalizzata.

    I media fanno troppo terrorismo ambientale, e poi ci ritroviamo con gli stupidi in mezzo alla strada oppure a imbrattare i monumenti.

    Ok. Devi dirlo agli agricoltori che è così e che si sono abituati ad un sistema non garantito. Per tale motivo zitti e mosca.
    Detto ciò mi risulta che siano anni che non nevichi più nella pianura padana. Quando ci abitavo la neve rimaneva fino a tutto aprile. Certo è un periodo breve dal punto di vista meteorologico ma, appunto, dire agli agricoltori che la smettano di scassare le palle.

    Citazione Originariamente Scritto da DueZero46 Visualizza Messaggio
    beh, dipende anche dalla tipologia di bosco e di foglie.

    10cm di foglie di castagno non fanno passare nulla e prima che marciscano ce vuole.
    infatti sono boschi soggetti ad incendi (e data la posizione e i luoghi on sono incendi per "costruzioni")
    Ma ha ragione chi ti dice che nessun bosco naturale sarebbe di soli castagni.

    Citazione Originariamente Scritto da Generale gothic Visualizza Messaggio
    Immagino, resta il fatto che io abito vicino al lago di Iseo e fino a 20 gg fa era sotto livello , adesso l'acqua sfiora il ciglio della passeggiata sul lungolago.
    Nevica normalmente da te?
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

  4. #84
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Diventerà strategico nel futuro fare invasi

  5. #85
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da Roberto il Guiscardo Visualizza Messaggio
    Già, comunque si parla di livello mai così basso da trent'anni a questa parte. In effetti questo è l'andanento storico della portata del Po (rilevata a Pontelagoscuro (FE) ) da cui si rileva che nel 1991 la portata (e quindi il livello) è stata ancora più bassa di oggi:

    Allegato 8533
    Oggi...
    Ok che ci sentiamo sempre giovani, ma dal 2006 ad oggi sono trascorsi 17 anni, oltre il 50% di quella tabella...

    Ps: ho visto solo dopo che ne hai postato un'altra

  6. #86
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    acqua ce n'è pure troppa basta gretinate
    Ok, allora mandacene un po' perché qui in Liguria di ponente e basso Piemonte occidentale non ne stiamo vedendo molta...

  7. #87
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da Generale gothic Visualizza Messaggio
    Tutto quello che vuoi, ma non stiamo parlando di siccità epocali, quindi la vedo francamente dura che due anni più "secchi" possano essere rilevati con buona approssimazione.
    fanno proprio questo.
    adesso mi incasinerò a spiegarlo, ma pare che funzioni.
    ogni albero registra nella sua vita il clima che sta vivendo, e si vede da come sono fatti i cerchi concentrici di accerscimento del tronco (non mi ricordo come si chiamano) che si formano ogni anno. nelle università si sono messi a comparare tronchi tagliati secoli fa che si trovano in giro e sono arrivati a definire una scala mondiale climatica confrontando molti campioni di tutto il mondo di tronchi utilizzati dall'uomo peri propri manufatti, ma anche caduti e che si sono conservati. Hanno cominciato con gli edifici dei pueblos nel nord america, per poi passare a edifici europei e mondiali (esempio alberi di navi, soffitti di cattedrali ecc.ecc.)
    con questo sistema riescono ad avere una serie di dati climatici globali e di conseguenza datare con precisione annuale ogni pezzo di legno antico che si trova nel mondo arrivando fino al medioevo, ovviamente più vai indietro più i dati sono poco affidabili. praticamente se tu hai un pezzo di legno antico, loro confrontano i cerchi di accrescimanto e stabiliscono l'eta confrontandolo con le scale che si sono creati a livello globale. ovviamente lo spessore e la conformazione di questi cerchi sono anche segno del clima di quel periodo, potendo quindi stabilire se quell'anno è stato piovoso, secco o che malattie ha avuto la pianta.
    inoltre i dati del legno vengono confrontati con quelli di altra origine, come le carote glaciali dove si vedono l'alternanza delle stagioni anno per anno per periodo secolari (in antartide mi sembra che facciano i millenni), oppure i sedimenti lacustri, anche qui ogni anno si forma uno strato, che riporta tutto quello che è successo, dall'autunno (foglie morte) alla primavera (pollini) ecc.ecc.
    ci sono persone che dedicano la vita allo studio al microscopio dei pollini fossili.
    come del resto una ventina di anni fa pare che ci fossero 5 persone al mondo in gradi di leggere le iscrizioni fenicie (ce ne erano 3 in italia, mi sembra di ricordare). speriamo che ce ne siano ancora, visti i tagli alle università.

  8. #88
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    Citazione Originariamente Scritto da massena Visualizza Messaggio
    fanno proprio questo.
    adesso mi incasinerò a spiegarlo, ma pare che funzioni.
    ogni albero registra nella sua vita il clima che sta vivendo, e si vede da come sono fatti i cerchi concentrici di accerscimento del tronco (non mi ricordo come si chiamano) che si formano ogni anno. nelle università si sono messi a comparare tronchi tagliati secoli fa che si trovano in giro e sono arrivati a definire una scala mondiale climatica confrontando molti campioni di tutto il mondo di tronchi utilizzati dall'uomo peri propri manufatti, ma anche caduti e che si sono conservati. Hanno cominciato con gli edifici dei pueblos nel nord america, per poi passare a edifici europei e mondiali (esempio alberi di navi, soffitti di cattedrali ecc.ecc.)
    con questo sistema riescono ad avere una serie di dati climatici globali e di conseguenza datare con precisione annuale ogni pezzo di legno antico che si trova nel mondo arrivando fino al medioevo, ovviamente più vai indietro più i dati sono poco affidabili. praticamente se tu hai un pezzo di legno antico, loro confrontano i cerchi di accrescimanto e stabiliscono l'eta confrontandolo con le scale che si sono creati a livello globale. ovviamente lo spessore e la conformazione di questi cerchi sono anche segno del clima di quel periodo, potendo quindi stabilire se quell'anno è stato piovoso, secco o che malattie ha avuto la pianta.
    inoltre i dati del legno vengono confrontati con quelli di altra origine, come le carote glaciali dove si vedono l'alternanza delle stagioni anno per anno per periodo secolari (in antartide mi sembra che facciano i millenni), oppure i sedimenti lacustri, anche qui ogni anno si forma uno strato, che riporta tutto quello che è successo, dall'autunno (foglie morte) alla primavera (pollini) ecc.ecc.
    ci sono persone che dedicano la vita allo studio al microscopio dei pollini fossili.
    come del resto una ventina di anni fa pare che ci fossero 5 persone al mondo in gradi di leggere le iscrizioni fenicie (ce ne erano 3 in italia, mi sembra di ricordare). speriamo che ce ne siano ancora, visti i tagli alle università.
    Interessante, io non sono un geologo né un climatologia, quinfi non mi permetto di entrare nello specifico.
    Ma rimango scettico, sulla linearità in termini di conclusioni.
    Considera che la terra ha limitarsi di anni... noi siamo qui da veramente poco.

  9. #89
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    oltre alla carenza d'acqua anche l'incubo del caldo, che bella prospettiva

    estati caldehttps://www.bluewin.ch/it/attualita/diversi/wmo-dal-2023-al-2027-i-5-anni-pi-caldi-mai-registrati-1743445.html
    C'è una elevata probabilità (al 66%) che le temperature globali superino di 1,5 gradi i livelli pre-industriali per almeno un anno fra il 2023 e il 2027.

    Ed è quasi certo (al 98%) che questi cinque anni nel loro complesso saranno i più caldi mai registrati, per l'effetto combinato del riscaldamento globale di origine umana e del Nino, il riscaldamento periodico del Pacifico tropicale centrale e orientale, di origine naturale
    https://www.ansa.it/canale_ambiente/...cdba9379d.html
    Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
    (Pablo Neruda - Attribuita)

  10. #90
    ascpe' mo' vengo!
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    Predefinito Re: Che fine ha fatto la siccità!?

    La CO2 fa davvero male? La risposta scientifica sull'inquinamento

    I GAS SERRA I gas ad effetto serra presenti nell'atmosfera, in primo luogo il vapore acqueo e nuvole (pari al 97%), permette al pianeta di trattenere una parte di energia solare e di mantenere una temperatura media di circa 15°C (tra estate e inverno). Senza gas serra la temperatura scenderebbe a -18°C, rendendo impossibile la sopravvivenza (vedi parere del Prof. Zichichi a fine articolo). Il restante 3% dei gas serra è costituito da anidride carbonica (CO2), metano (CH4), ossidi di azoto (NOx) e ozono (O3). La CO2, spiega il prof. Giaccio nella sua trattazione, è presente nell'atmosfera per circa lo 0,035-0,040 %. Vapore acqueo e nuvole incidono per il 75-80% dell'effetto serra totale. Vari studi scientifici hanno stabilito che la CO2 permane in atmosfera dai 5 ai 7 anni, valori ben distanti dagli oltre 100 anni previsti dalla IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) solo con un modello matematico. Anche il metano, come detto, è un gas serra con effetti maggiori rispetto alla CO2, tuttavia non viene mai chiamato in causa dai catastrofisti poiché non adattabile alle cause antropiche del riscaldamento da combustione.

    PARLA L'OPPOSIZIONE Il Global Warming Petition Project, come riporta il prof. Giaccio nel suo libro, rappresenta “il più ampio dissenso all'ideologia del climatismo” e si è concretizzato in una Petizione guidata da Frederick Seitz, ex presidente della National Academy of Science degli Stati Uniti. Il documento fu sottoscritto inizialmente da 17.800 scienziati in occasione della conferenza sul clima a Buenos Aires nel 1998. Attualmente sono più di 31 mila (tra i quali diversi Premi Nobel) gli studiosi di fisica, geofisica, climatologia, meteorologia, oceanografia, chimica, biologia, biochimica i quali sostengono che ” non ci sono prove scientifiche sufficienti che il rilascio di CO2, metano o altri gas serra, prodotti dalle attività umane stia causando, o lo farà nel prossimo futuro, un catastrofico riscaldamento dell'atmosfera terrestre o un eventuale cambiamento climatico. Al contrario, ci sono sostanziali evidenze scientifiche che l'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera produce molti benefici per la crescita delle piante e lo sviluppo dell'ambiente animale.” Lo scopo principale del “Progetto Petizione” è quello di dimostrare che non solo non esiste unanimità di consenso a favore del global warming (come sostiene l'IPCC), ma un gran numero di scienziati rifiuta questa ipotesi in quanto priva di validità scientifica
    proverbi popolari:
    Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
    Chi vuole, va; chi non vuole, manda
    Chi sa, fa; chi non sa, insegna
    Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta

 

 
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