Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Io credo di essere molto ideologizzato (per mia madre sono anche un po' idiota... e magari ha pure ragione )... però mi hai fatto riflettere.... se mi guardo indietro credo di essere stato molto influenzato dalla mia famiglia (non da mia madre ovviamente)... entrambi i miei nonni erano fascisti, come mio padre, fin da ragazzino andavo a fare le veglie a Giulino e mi sorbivo i discorsi su Mussolini, sulla RSI, sul cameratismo, ecc....ecc... quando ho iniziato la mia militanza politica nel Fronte della Gioventù non avevo ancora 14 anni, quondi il mio ambiente era quello (giocavo anche a football, ma ai miei compagni di squadra preferivo i miei camerati) e sono cresciuto in mezzo ai fascisti... poi c'è stata la "folgorazione" e mi sono "evoluto" politicamente, certo... il fascismo resta il "substrato" dove affondano le mie radici ideologiche... ma non è certo il fascismo la mia ideologia di riferimento... libri, approfondimenti di ogni genere, conoscenze personali ed esperienze hanno certamente modificato - radicalizzandola ulteriormente - la mia visione del mondo, la mia Weltanschauung che ha completamente plasmato la mia vita... probabilmente sono intollerante, intransigente, per nulla disposto ai compromessi e ho in uggia il sistema politico dell'attuale temperie... pur se disposto al dialogo ed al confronto ideologico, resto sempre abbarbicato sul mio evolianissimo "picco dell'avvoltoio" che mi ha reso un maledetto misantropo... ma mi sta bene così.
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
Dipende cosa si intende per ideologizzato. Se qualcuno si innamora di una ideologia perché gli piace, perché vorrebbe che la società fosse strutturata in quel modo per il suo semplice gusto personale, è un comportamento normale. Se invece pensa che la sua ideologia migliorerebbe la società in generale e in assoluto, allora non c'è nessuna differenza con uno stupido.
Spaghetti e pistole
Però non sono così radicale. L'ideologia è una specie di fede e se uno decide di abbracciarla avrà le sue ragioni; però il punto critico è che la deve prendere in blocco (è un viaggio 'tutto compreso') altrimenti si contraddice, non è più ideologizzato e i punti ritenuti fermi vacillano.
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Concordo, ma il mio discorso era un altro. Intendevo dire che è normalissimo desiderare una società che soddisfi i propri gusti personali, e quindi propagandare la propria ideologia nella consapevolezza che il fine è la soddisfazione dei propri gusti. Se invece si pensa che la propria ideologia sia il bene, allora è stupidità. Perché le ideologie nascono in tempi, luoghi e contesti ben precisi, per risolvere problemi contingenti, non possono essere applicate in situazioni totalmente differenti. Prendiamo il liberalismo e il comunismo, le ideologie che sono andate per la maggiore negli ultimi secoli. Il liberalismo nasce nel 1600 perché la nascente borghesia dedita al commercio e all'iniziativa privata era oppressa dall'aristocrazia; il comunismo nasce un paio di secoli dopo perché il proletariato era oppresso dalla borghesia. Situazioni storiche ben precise che portarono alla nascita di queste ideologie al fine di risolvere problemi esistenti. Applicarle oggi non avrebbe nessun senso, non sussistono più quelle condizioni, il borghese non è più oppresso dall'aristocratico, e il proletario (il lavoratore dipendente) non è più sfruttato dal borghese.
Spaghetti e pistole