I verdi hanno fatto l'interesse dell'URSS in passato, hanno pure ricevuto finanziamenti, ma adesso sono il partito tedesco più russofobo, le cose sono cambiate da allora.
Al governo c'era la Merkel con CDU e SPD, sono loro che hanno preso la decisione. Sulle rinnovabili ero scettico anch'io in passato ma vedo che in realtà se sfruttate bene possono apportare una parte significativa del fabbisogno energetico, l'unica cosa è essere coscienti del fatto che hanno dei limiti da colmare con fonti di energia più stabili.
L'ultima volta che passavo in Baviera verso Norimberga dopo tanti anni sono rimasto impressionato dalla quantità di pale eoliche e pannelli che tappezzavano il paesaggio.
Il discorso dei costi di pale e pannelli è legato esclusivamente alle economie di scala, più ne fai e più il prezzo di ogni singola unità cala cosa che peraltro è già successo, i tedeschi con l'industria che hanno non avrebbero puntato sulle rinnovabili senza farsi due conti, non hanno sostituito centrali termoelettriche per il semplice fatto che allo stesso tempo hanno dismesso il nucleare e quello è un errore.
Alla fine se prendiamo tutti i problemi elencati legati alle rinnovabili sono sciocchezze in confronto agli enormi problemi geopolitici ed ambientali che i combustibili fossili hanno finora generato.
L'elettrificazione delle autovetture porta vantaggi se non esclusivamente, in maniera preponderante, all'industria cinese.
Su questo non c'è il minimo dubbio e nessuno lo può smentire.
In quanto al gas, il ricatto di Putin all'Europa è fallito miseramente: la Russia ha perso il mercato europeo e il gas costa come prima della guerra.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
Questo è stato un errore delle industrie automobilistiche europee, se ce la fanno i cinesi a fabbricare auto elettriche non capisco perché non possano farlo le case europee, credo che ci sia una mancanza di volontà dato che per un pò i margini si ridurranno, penso che in Cina lo stato abbia fornito ampi incentivi cosa che dovrebbe fare anche l'UE per spingere i produttori verso quella direzione.
Io penso che sia una questione di disponibilità di materie prime.
Comunque, per le batterie al litio, noi disponiamo di questo elemento.
Sono in corso ricerche per saggiare la potenzialità produttiva di almeno un giacimento nel Lazio.
Poi bisogna anche vedere la testa della gente, che strilla all'apocalisse ambientale per lo sfruttamento di un nostro giacimento, ma chiude entrambi gli occhi per materiale importato da impianti ecologicamente infernali e che sfruttano condizioni lavorative disgustose, come in Africa.
Tanta ma tanta gente è molto ipocrita e stupida.
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
In concomitanza con l’ultimo summit sul clima la Russia ha annunciato di voler mettere sul mercato i crediti di carbonio delle foreste siberiane. Cosa sono i crediti di carbonio? I crediti di carbonio sono assorbimenti di anidride carbonica certificati che vengono impiegati per compensare emissioni difficili da abbattere (hard-to-abate). Esempio: nel corso di un anno 100 chilometri quadrati di foresta russa assorbono 100.000 tonnellate di anidride carbonica, che possono essere utilizzati per annullare le emissioni di un grosso cementificio (per quello da anni oramai si parla di “emissioni nette zero” e non più di “azzerare le emissioni”: si intende emissioni – assorbimenti = zero). (FONTE SOLE 24 ORE)
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)