Originariamente Scritto da
Midìl
Non è così semplice.
Anche perché, oltre alla Transnistria, c'è la questione della
Gagauzia. Riporto a tal proposito un mio intervento di alcuni mesi fa:
Tornando poi alla Transnistria, attualmente, riconoscerne l'indipendenza, con successiva annessione alla Russia, potrebbe creare ulteriore instabilità nella regione. Infatti, si avrebbe un "frammento" di Russia, conficcato tra la NATO (rappresentato dall'ipotetico stato di Romania-Moldavia, ma anche con una Moldavia indipendente, non credo cambierebbe poi molto) e l'Ucraina, stato non proprio in relazioni amichevoli con Mosca. E l'unico collegamento diretto tra la Russia e questa ipotetica sua nuova regione, potrebbe avvenire solo per via aerea, sorvolando il terrtorio dell'Ucraina, o della NATO.
A quel punto, potrebbe Mosca inviare, che so, ventimila suoi militari in Transnistria considerando che sarebbe un suo territorio? Potrebbe installarvi armamenti nucleari? Gli stati confinanti, riterrebbero opportuno permettere il sorvolo del proprio territorio ad aerei russi che dovessero portare soldati ed armi nucleari in Transnistria? E se non concedessero la possibilità di sorvolo, come reagirebbe Mosca?
Insomma, in sostanza, la mancata conquista di Odessa, da parte dei russi, direi che rende impraticabile un "trasferimento" della Transnistria dalla Moldavia alla Russia.
Saluti.
Midìl