Certo che si può cambiare idea. È sempre onorevole riconoscere di aver sbagliato. Coem dico sempre, gli uomini si dividono in 3 gruppi: gli intelligenti (quelli che capiscono prima), gli idioti (quelli che capiscono dopo) e i ritardati (quelli che non capiscono proprio). Diciamo, a grandi ilnee, il grosso delal plebaglia rientra nel secondo gruppo, e questo thread ne è la riprova. Oggi è facile dire "meglio il nucleare dei fossili", dirlo 15 anni fa (quando Adriano Celentano, Beppe Grillo, Roberto Benigni, Fiorella Mannoia, Licia Colòà, etc, aizzavano la plebaglia contro il nucleare) era un pochino più difficile; appunto, solo le persone intelligenti sono riuscite a capirlo. Gli intelligenti e i ritardati invece si equivalgono in termini numerici, e sono una minoranza. La butto là: 10% intelligenti, 80% idioti, 10% ritardati.
Rimane il fatto, purtropo, che chi sbaglia fa danni. E quel referendum ha fatto parecchi danni agli italiani. Fermo restasndo che hi ha aizzato la plebaglia, quale che siano i motivi, dovrebbe pagare in solido, secondo me anche quelli che sono andati a votare dovrebbero fare un passo indietro, magri rinunciare al voto per una 20ina d'anni.