1) Anche tra chi punta al successo politico c'é molta varietà di perché: chi cerca il successo personale, chi la rivincita su torti e oppressioni precedenti (vere o presunte), chi solo una posizione vantaggiosa e chi pensa veramente al bene della res publica. Il risultato finale dipende MOLTO dall'effettiva motivazione.
2) Tutt'altro che certo, dipende da molti fattori, primo tra tutti il COME tale classe sia salita e resti al potere: forza? Ereditarietà? Apatia? Successo?
3) In una situazione normale, così dovrebbe essere. La normalità purtroppo ultimamente latita.
4) La storia cinese è una faccenda complessa ma che una dinastia incapace di proteggere il paese venga rimossa è una cosa che nei secoli si è vista ovunque (gli imperatori giapponesi hanno capito subito il vento che spirava ed hanno agito con rapidità ed energia, e sono ancora al loro posto).
In ogni caso parlare di élites è francamente fuorviante, i concetti stessi di classe intellettuali e classe dirigente sono via via scomparsi con la scolarizzazione diffusa e l'affermarsi della democrazia.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Indietro non si torna, l'orologio della storia va in una sola direzione. Quanto a quelli che propugnano il cambiamento e si propongono come il nuovo che avanza, troppo spesso sotto programmi e slogan ritornano le parole del Gattopardo:
“Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi”
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
In Svizzera si fa:
- Lunedi: 8.30-17.00
- Martedi: 8.30-16.15
- Mercoledi: 8.30-11.30
- Giovedi: 8.30-16.15
- Venerdi: 8.30-16.15
Week end libero.
@Bilbo tu parli come se ci fosse chissà cosa di strano in quello che viene fatto nelle scuole medie della tua zona solo perché, come tutti i destroidi, pensi che tutte le cose nuove siano cattive e quelle vecchie vadano preservate. Se metti il naso fuori dal paesello potresti scoprire che quelle cose che secondo te sarebbero "fuori di testa" in altre realtà sono vecchie tradizioni e nessuno ritiene che non vadano bene. Cosa c'è di male nel volere il week end libero (è un desiderio lecito sia da parte dei docenti che degli allievi)?
La self-ownership è il diritto fondamentale da cui discendono tutti i diritti degli esseri umani: https://forum.termometropolitico.it/...-negativi.html
"Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate.“
Il mondo cambia sempre ma non nella stessa direzione, diciamo che spesso è un pendolo Ad esempio nel secolo scorso fascismi e comunismi si posero e parvero come superamento delle democrazie ma poi la storia si è mossa in direzione opposta : sono spariti fascismi e comunismi e le democrazie hanno stravinto Cosi nel fascismo si fecero le campagne per le nascite poi nella seconda meta del 900 quelle per contenere il boom demografico ed ora siamo quasi disperati per la denatalita
Sappiamo che nel prossimo secolo si cambiera ma non sappiamo in quale direzione:
E una illusione prospettica pensare a un movimento lineare Poiche nella nostra epoca si è diffusa la cosi detta liberta sessuale siamo portati a credere che piu si vada indietro nel tempo piu i costumi erano rigidi ma in realta non è cosi: la ossessione della sessualita non esisteva nel medioevo ma si affermata idal 600 per culminare nell’epoca vittoriana
Cosi anche la persecuzione delle streghe si è scatenata a proprio nell’eta dello nascita delle scienze per sparire poi quasi all’ improvviso Si potrebbero fare infiniti esempi.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Bisogna mettere subito il buono-scuola, così ci saranno scuole che propongono la settimana corta e altre no, e poi i genitori sceglieranno liberamente. Fare la settimana corta non è né giusto né sbagliato: è una scelta. E questa scelta (per quanto possibile) deve essere fatta dai genitori, non dallo "stato".
La plebaglia spesso sbaglia
"Conosco la metà di voi soltanto a metà e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate.“