E' possibile una rivoluzione conservatrice in Italia?

[TradRad]

E' possibile che l'Italia diventi una Nazione di destra conservatrice a tutti gli effetti?

[Roberto il Guiscardo]

E' possibile che l'Italia diventi una Nazione di destra conservatrice a tutti gli effetti?

Cosa intendi con questi termini...? Perché, sai, ormai, molti li usano un po' a capocchia: scrivono "conservatrice", e poi ci attaccano vicino "rivoluzione"...

[TradRad]

Cosa intendi con questi termini...? Perché, sai, ormai, molti li usano un po' a capocchia: scrivono "conservatrice", e poi ci attaccano vicino "rivoluzione"...

Desinistrizzare l'Italia e farla diventare un paese come Germania e Francia.

[TradRad]

Cosa intendi con questi termini...? Perché, sai, ormai, molti li usano un po' a capocchia: scrivono "conservatrice", e poi ci attaccano vicino "rivoluzione"...

https://www.marcelloveneziani.com/bi...ice-in-italia/
L'Italia è un paese speciale e gli italiani lo hanno sempre saputo: a volte vivono questa specificità come una malattia e un'anomalia, a volte, più di rado, come un eccezionale primato. Quali sono le radici storiche, civili e culturali del caso italiano e quali sono i frutti più recenti? Marcello Veneziani percorre i luoghi teorici e storici in cui nasce e si sviluppa l'ideologia italiana, lo stile, il gusto, la sensibilità civile e religiosa, unita al carattere nazionale. Il suo viaggio va a ritroso dal presente al passato, dal berlusconismo - di cui traccia un bilancio - all'Italia democristiana, dal fascismo all'Italia liberale, dal Novecento al Risorgimento. Prezzolini e Papini, Pareto e D'Annunzio, Malaparte e Berto Ricci, Rensi e Gentile, Evola e Del Noce sono i principali testimoni nel Novecento di questa linea italiana. Sullo sfondo emerge il ritratto filosofico e civile di una Nazione Culturale e di un'italianità scandita attraverso idee e autori, passioni e illusioni di élite e di popolo.

“Il rivoluzionario conservatore, a differenza del reazionario, del tradizionalista e del conservatore puro, non esprime il rifiuto della modernità, ma vive fino in fondo la rottura tra passato e presente; egli non mira a difendere il passato assestandosi tra i suoi residui e le sue vestigia, né cerca di “ricomporre l’infranto” secondo un’efficace espressione di Walter Benjamin. Egli intende piuttosto rinvenire i valori tradizionali nell’avvenire, ridare origine attraverso un nuovo ciclo, analogico rispetto al passato ma pur sempre nuovo nelle forme e nei problemi che investe. Il rivoluzionario conservatore si rende conto di vivere in uno scenario mutato e davanti a temi inediti ed esigenze inesplorate nel passato; così come, dall’altra parte, è consapevole che nessuna rivoluzione può sperare di insediarsi sul radicalmente diverso, sulla novità assoluta, perché non avrebbe un terreno su cui poggiare, una lingua con cui trasmettere, una legittimità da invocare".

[Bilbo]

E' possibile che l'Italia diventi una Nazione di destra conservatrice a tutti gli effetti?

Ci stiamo lavorando....

[TradRad]

Ci stiamo lavorando....

E senza sinistre deviate?

[FrancoAntonio]

Desinistrizzare l'Italia e farla diventare un paese come Germania e Francia.

Ci provo' l'Austria oltre 20 anni fa ma venne diabolizzata e isolata, Orban e' un po' un' eccezione perche' l'Ungheria e' un piccolo paese periferico ed e' piu' o meno tollerato, la Polonia non si puo' attaccarla finche' c'e' la guerra in Ucraina

Thatcher negli anni 80 compi' un capolavoro ma c'era la guerra fredda e inoltre la UE non aveva poteri politici per mettete veti alla sua politica

Fonche' nella UE ci sono i socialisti ci saranno sempre dei formidabili nemici a qualsiasi politica conservatrice

Speriamo che le prossime elezioni UE sbattano i socialisti all'opposizione, bisognera'.aspettare un altro anno
La destra europea dovra'.lavorare duro per offrire al ppe un'alternativa all'alleanza coi socialisti

[Roberto il Guiscardo]

https://www.marcelloveneziani.com/bi...ice-in-italia/
L'Italia è un paese speciale e gli italiani lo hanno sempre saputo: a volte vivono questa specificità come una malattia e un'anomalia, a volte, più di rado, come un eccezionale primato. Quali sono le radici storiche, civili e culturali del caso italiano e quali sono i frutti più recenti? Marcello Veneziani percorre i luoghi teorici e storici in cui nasce e si sviluppa l'ideologia italiana, lo stile, il gusto, la sensibilità civile e religiosa, unita al carattere nazionale. Il suo viaggio va a ritroso dal presente al passato, dal berlusconismo - di cui traccia un bilancio - all'Italia democristiana, dal fascismo all'Italia liberale, dal Novecento al Risorgimento. Prezzolini e Papini, Pareto e D'Annunzio, Malaparte e Berto Ricci, Rensi e Gentile, Evola e Del Noce sono i principali testimoni nel Novecento di questa linea italiana. Sullo sfondo emerge il ritratto filosofico e civile di una Nazione Culturale e di un'italianità scandita attraverso idee e autori, passioni e illusioni di élite e di popolo.

“Il rivoluzionario conservatore, a differenza del reazionario, del tradizionalista e del conservatore puro, non esprime il rifiuto della modernità, ma vive fino in fondo la rottura tra passato e presente; egli non mira a difendere il passato assestandosi tra i suoi residui e le sue vestigia, né cerca di “ricomporre l’infranto” secondo un’efficace espressione di Walter Benjamin. Egli intende piuttosto rinvenire i valori tradizionali nell’avvenire, ridare origine attraverso un nuovo ciclo, analogico rispetto al passato ma pur sempre nuovo nelle forme e nei problemi che investe. Il rivoluzionario conservatore si rende conto di vivere in uno scenario mutato e davanti a temi inediti ed esigenze inesplorate nel passato; così come, dall’altra parte, è consapevole che nessuna rivoluzione può sperare di insediarsi sul radicalmente diverso, sulla novità assoluta, perché non avrebbe un terreno su cui poggiare, una lingua con cui trasmettere, una legittimità da invocare".

Veneziani si esprime per paradossi, per calembour...! Si sa, è un intellettuale. Poi però fanno casino con i termini e non fanno capire cosa vogliono dire. I conservatori non amano la rivoluzione. E se la amano, non sono conservatori.

[Kavalerists]

Desinistrizzare l'Italia e farla diventare un paese come Germania e Francia.

Magari, se servisse ad avere moltitudini in piazza contro l'aumento dell'età pensionabile...

[Roberto il Guiscardo]

Sì, certo, la Germania e la Francia hanno preso tanti di quei migranti che ormai hanno oltrepassato il punto di non ritorno.