Originariamente Scritto da
Nordreich75
neanche dopo l'ennesima batosta elettorale questi cambiano linea.
leggo, dal Secolo d'Italia, giornale del Partito di Frottola,al servizio dell'Elite Globalista:
La rossa Bologna pensa ai bagni gender mentre l’Emilia Romagna è nel fango. FdI insorge
Può accadere che in una Emilia Romagna devastata, il Consiglio comunale di Bologna di lunedì scorso metta i bagni gender all’ordine del giorno? Non è una boutade è la triste realtà di una città governata da una sinistra che sostiene il sindaco Matteo Lepore. Una sinistra “fedele” a se stessa: ossia essere fuori dal mondo, lontana dal senso di realtà, che non si rende conto che – come ha pure detto Bersani dalla Gruber – che i suoi elettori si sono rotti i cosiddetti. E infatti i risultati elettorali lo certificano. Come si fa ad invertire l’ordine delle priorità in una situazione devastante come quello di una Regione assediata da acqua, fango, emergenza sanitaria? Può accadere l’assurdo quando c’è la sinistra ideologica di mezzo. Una sinistra fuori dal mondo che ha il suo centro di gravità permanente nei diritti Lgbt, pure in unu momento drammatico dove tali questioni possono essere rimandate.
Il Consiglio comunale di Bologna chiama a votare sui bagni gender in piena alluvione
Dunque, lunedì 29 maggio a Palazzo d’Accursio, al Consiglio comunale di Bologna figurava in cima alla lista delle priorità la questione dei “bagni no gender”. “L’ordine del giorno è stato presentato dalla maggioranza che sostiene il sindaco di Bologna Matteo Lepore; ed in particolare dal consigliere trans Porpora Marscasciano di Coalizione Civica, una lista di estrema sinistra legata alla Schlein”, racconta Libero nell’edizione del Primo giugno. Cadono le braccia che in piena emergenza, mentre il governo si spende per far arrivare in tempi brevi risorsa per le emergenze primarie, la questione dell’etichetta da mettere sulla porta delle toilette in Municipio e non solo sia stata discussione prioritaria. Non ci si può credere ma è così. Un’ora e 10 minuti della discussione sono stati sottratti ad altri argomenti all’odg che sono finiti in coda. Non solo, per il bagno no gender è stata anche votata l’urgenza, quindi l’argomento è stato ammesso all’ordine dei lavori la giornata stessa; al contrario di quello che accade solitamente per tutti gli odg presentati in Consiglio. Quando la minoranza ha votato contro sono iniziate le sceneggiate: si è gridato quasi allo scandalo. Tutto ciò con i cittadini in preda al dramma più nero.
https://www.secoloditalia.it/2023/06...medium=twitter
questa smania di diffondere le antiscientifiche teorie gender da cosa dipende? sostenere l'esistenza di un sesso slegato dalla biologia è veramente una convinzione che risiede nei sinistroidi, nel qual caso penserei veramente che questi abbiano bisogno di un consulto psichiatrico immediato, oppure questa ostinata campagna nasconde interessi che non sono quelli che sbandiera Piddinia, cioè la tutela dei diritti di sedicenti categorie discriminate?