User Tag List

Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 29
  1. #1
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    19,339
     Likes dati
    6,848
     Like avuti
    6,176
    Mentioned
    202 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Attualità del nazionalbolscevismo

    Le idee di Paetel, Niekisch e ultimo Thiriart sono ancora oggi valide e attuali? Quale concretizzazione storico-politica hanno trovato? Esistono paesi che possiamo definire "nazionalbolscevichi" e che seguite come modello?

    @Kavalerists @Legionarivs e a chi vuole intervenire.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  2. #2
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    19,339
     Likes dati
    6,848
     Like avuti
    6,176
    Mentioned
    202 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Comincio io. Paetel, in tarda età, disse che le idee che animarono i circoli nazionalbolscevichi tedeschi erano ormai esaurite e relegate a un determinato periodo storico. Ora, non so se sia davvero così, ma se l'ha affermato uno degli animatori del nazionalbolscevismo tedesco, in parte c'è da credergli. Rifiuto del trattato di Versailles, convergenza tra ultra nazionalisti e comunisti contro Weimar, entrismo in determinati partiti per diffondere le proprie posizioni...tutta roba che , oggi, non è più attuale. Poi arrivò Thiriart e teorizzò l'unione con la Cina e , più tardi, con l'Urss. In poche parole, qualcosa che assomiglia molto alle idee neo-eurasiatiste di Dugin.

    Ma siamo così sicuri di essere i naturali fratelli di queste due grandi nazioni? Non è che si auspica questa unione con il solo fine anti-americano, trascurando quelle che potrebbero essere delle divergenze di non poco conto tra "noi" e "loro"?

    Altro dubbio: il nazionalbolscevismo, quando diventa più nazionale che bolscevico, rischia di cadere nel corporativismo , nel geopoliticismo e nel para-fascismo? Da quanto leggo sulle pagine del PCN, non c'è alcun accenno a tematiche quali lavoro e diritti sociali. Il fu Socialismo Patriottico, invece, aveva abbracciato posizioni social-riformiste e perfino nostalgie craxiane.

    Non prendetela come una provocazione di basso livello, è solo ciò che penso da un po' di tempo a questa parte.

    Personalmente, credo che sia necessario creare qualcosa di nuovo, magari attingendo anche al nazionalbolscevismo , ma senza ripetere certi errori. La mia idea va a pensatori come Soral, De Benoist e Fusaro. "Sinistra del lavoro e destra dei valori". Ovviamente depurando questo concetto dai pruriti anti-semiti di Soral.
    Fatemi sapere.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    22 Apr 2009
    Messaggi
    13,354
     Likes dati
    528
     Like avuti
    1,657
    Mentioned
    143 Post(s)
    Tagged
    8 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Non conosco approfonditamente il nazional-bolscevismo per fornirti una risposta corretta. Posso scrivere che come per tutte le ideologie del novecento, erano prodotto di quel periodo storico. Tra l' altro almeno nei paesi occidentali è impossibile tentare una rivoluzione ispirata a talune ideologie per molti motivi che sappiamo, primo fra tutti, la sproporzione di mezzi tra vertici e base.
    Ciò che più è interessante nel tuo messaggio, è la critica alla fascinazione per Russia e Cina, ormai troppo presente a livelli fastidiosi non solo tra ambienti nazional-bolscevichi ma nell' area del dissenso in generale, me ne accorgo quando vado agli incontri della galassia no-vax sarda, non è che tutti condividano questa linea però troppa gente è caduta in una fascinazione non fondata sulla realtà a mio avviso.
    Cominciando con le affinità culturali con quelle potenze, certamente ve ne sono tra Russia e Europa, anzi, i Russi sono Europei. Meno affinità culturali con la Cina.
    Ma la criticità è la seguente: non ho evidenze che Russia e peggio ancora la Cina rappresentino dei mondi alternativi a quello occidentale, riguardo la società, la concezione dell' uomo, il sociale. Per "l' uomo della strada" non c'è differenza, forse in Cina è peggio. Tali potenze non sono state estranee all' operazione covid e vaccinazione di massa, il transumanismo è vivo pure lì, in Cina è più avanti rispetto a noi. In questi paesi la questione sociale è assai drammatica tra sfruttamento nel mondo del lavoro, privatizzazioni dei servizi pubblici ecc. In Russia abbiamo, fuori dalle grandi città, droga e degrado. In Cina altissimo tasso di suicidi. In entrambi non mancano le stragi della follia di statunitense fama. Si tratta di paesi inseriti nello stesso sistema che c'è nei paesi occidentali, con sfumature diverse in base alla peculiarità culturali-storiche, ma la minestra è più o meno la stessa.
    Sostenere delle nazioni sulla base dell' anti-americanismo è limitante, molto limitante, perché il mondo oggi non può cambiare deponendo qualche super-potenza giustamente odiata, ma sconfiggendo un sistema di vita e di pensiero nel suo complesso che purtroppo ha invaso quasi tutta la Terra.
    Alcuni esponenti della informazione alternativa, alla fine ammettono quanto scrivo, e dicono che almeno il mondo sarebbe pacifico, ma al di là che la loro pace sarà un' agonia a fuoco lento, siamo sicuri che ritiratesi le cattive demo-plutocrazie occidentali, tra Cina, Russia, India non riprendano le ostilità del passato?
    Riguardo al punto che certi movimenti nazional-bolscevichi si impuntino esclusivamente sulla questione nazionale, certamente è sbagliato, perché non conta solo il contenitore ma anche, forse soprattutto, i contenuti. Tralasciare le questioni sociali è fare contenti i soliti ricconi, politici o capitalisti che siano.
    FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.

    "NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.

  4. #4
    ___La Causa del Popolo___
    Data Registrazione
    23 Nov 2011
    Località
    Sovranità politica, indipendenza economica, giustizia sociale
    Messaggi
    39,801
     Likes dati
    52,363
     Like avuti
    27,899
    Mentioned
    901 Post(s)
    Tagged
    162 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Io credo che non ci sia, nei tempi attuali, nessuna ideologia politica che possa essere applicata alla lettera per come è stata formulata nel tempo in cui nacque, troppo mutate le condizioni sotto qualsiasi visuale le si voglia analizzare.
    Le idee però non vanno buttate via ma adattate alle mutate condizioni, e a quelle che sono le attuali possibilità, sennò si finisce come certi
    che restano ancorati alle "sacre scritture", e ai loro sogni che non si realizzeranno mai.
    Questo ovviamente non impedisce, almeno per me personalmente è così, di sentire più vicine certe esperienze attuali, che sono tuttora vive nel loro ambito geopolitico e culturale, penso ad esempio alla Corea del Nord, che si è evoluta dai principi originali del puro marxismo-leninismo ad una forma di ideologia nazionale propria, il Juche, che a mio avviso può essere realmente vista come una forma di comunismo nazionale ( quindi di definibile come nazionalbolscevismo, imo ), con la sua specificità legata alla cultura popolare e alle tradizioni di quella nazione asiatica. Ma proprio per questa specificità non ci si può immaginare di trasportarlo pari pari in ambito occidentale/italiano, troppo diverse anche le storie e le vicissitudini, e questo del resto vale per ogni nazione.
    Vorrei anche aggiungere che si possono non avere come modelli Cina e Russia, ma al contrario dell'amico Avanguardia ritengo che sostenere le nazioni anche sulla base del semplice antiamericanismo è invece essenziale anche per poter semplicemente sperare di uscire noi, e buona parte del mondo, da sotto il tallone nordamericano, posto ovviamente di non diventare servi di nuovi padroni.
    LupoSciolto, trovo molto interessanti i riferimenti ideologici che hai nominato (Soral, Fusaro, De Benoist ) ci aggiungerei anche Dugin e Michea.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  5. #5
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    19,339
     Likes dati
    6,848
     Like avuti
    6,176
    Mentioned
    202 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Io credo che non ci sia, nei tempi attuali, nessuna ideologia politica che possa essere applicata alla lettera per come è stata formulata nel tempo in cui nacque, troppo mutate le condizioni sotto qualsiasi visuale le si voglia analizzare.
    Le idee però non vanno buttate via ma adattate alle mutate condizioni, e a quelle che sono le attuali possibilità, sennò si finisce come certi
    che restano ancorati alle "sacre scritture", e ai loro sogni che non si realizzeranno mai.
    Questo ovviamente non impedisce, almeno per me personalmente è così, di sentire più vicine certe esperienze attuali, che sono tuttora vive nel loro ambito geopolitico e culturale, penso ad esempio alla Corea del Nord, che si è evoluta dai principi originali del puro marxismo-leninismo ad una forma di ideologia nazionale propria, il Juche, che a mio avviso può essere realmente vista come una forma di comunismo nazionale ( quindi di definibile come nazionalbolscevismo, imo ), con la sua specificità legata alla cultura popolare e alle tradizioni di quella nazione asiatica. Ma proprio per questa specificità non ci si può immaginare di trasportarlo pari pari in ambito occidentale/italiano, troppo diverse anche le storie e le vicissitudini, e questo del resto vale per ogni nazione.
    Vorrei anche aggiungere che si possono non avere come modelli Cina e Russia, ma al contrario dell'amico Avanguardia ritengo che sostenere le nazioni anche sulla base del semplice antiamericanismo è invece essenziale anche per poter semplicemente sperare di uscire noi, e buona parte del mondo, da sotto il tallone nordamericano, posto ovviamente di non diventare servi di nuovi padroni.
    LupoSciolto, trovo molto interessanti i riferimenti ideologici che hai nominato (Soral, Fusaro, De Benoist ) ci aggiungerei anche Dugin e Michea.
    Beh sì, è impresa ardua trapiantare lo Juche in Italia o anche un sistema che si avvicini ad esso. I nordcoreani sono di natura un popolo molto disciplinato e rispettoso del senso del dovere, gli italiani sono di tutt'altra pasta (non voglio denigrarli, beninteso).

    Tornando al nazionalbolscevismo classico, quello tedesco e quello dell'ultimo Thiriart, non credi che, come già scritto, abbia in buon parte fatto il suo tempo e che certi tentativi di "attualizzazione", cadano spesso e volentieri nel geopoliticismo e nell'interclassismo? Io, sinceramente, ho questo timore.

    Sui BRICS, invece, sono d'accordo con te: collaborazione ma non sudditanza. Al progetto eurasiatico, preferisco una federazione di stati indipendenti e socialisti mediterranei che sappiano dialogare con rispetto con le nazioni che compongono il famoso acronimo.

    Credo , infine, che una lettura di De Benoist o del Fusaro dei bei tempi sia salutare. Sono tra i pochi filosofi che hanno cercato di aprire un varco tra "sinistra" e "destra", senza abbandonare l'anticapitalismo. Ovviamente anche Michea. Dugin, invece, lo vedo poco sensibile alle questioni sociali. Ma potrei sbagliarmi.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  6. #6
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    19,339
     Likes dati
    6,848
     Like avuti
    6,176
    Mentioned
    202 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    Non conosco approfonditamente il nazional-bolscevismo per fornirti una risposta corretta. Posso scrivere che come per tutte le ideologie del novecento, erano prodotto di quel periodo storico. Tra l' altro almeno nei paesi occidentali è impossibile tentare una rivoluzione ispirata a talune ideologie per molti motivi che sappiamo, primo fra tutti, la sproporzione di mezzi tra vertici e base.
    Ciò che più è interessante nel tuo messaggio, è la critica alla fascinazione per Russia e Cina, ormai troppo presente a livelli fastidiosi non solo tra ambienti nazional-bolscevichi ma nell' area del dissenso in generale, me ne accorgo quando vado agli incontri della galassia no-vax sarda, non è che tutti condividano questa linea però troppa gente è caduta in una fascinazione non fondata sulla realtà a mio avviso.
    Cominciando con le affinità culturali con quelle potenze, certamente ve ne sono tra Russia e Europa, anzi, i Russi sono Europei. Meno affinità culturali con la Cina.
    Ma la criticità è la seguente: non ho evidenze che Russia e peggio ancora la Cina rappresentino dei mondi alternativi a quello occidentale, riguardo la società, la concezione dell' uomo, il sociale. Per "l' uomo della strada" non c'è differenza, forse in Cina è peggio. Tali potenze non sono state estranee all' operazione covid e vaccinazione di massa, il transumanismo è vivo pure lì, in Cina è più avanti rispetto a noi. In questi paesi la questione sociale è assai drammatica tra sfruttamento nel mondo del lavoro, privatizzazioni dei servizi pubblici ecc. In Russia abbiamo, fuori dalle grandi città, droga e degrado. In Cina altissimo tasso di suicidi. In entrambi non mancano le stragi della follia di statunitense fama. Si tratta di paesi inseriti nello stesso sistema che c'è nei paesi occidentali, con sfumature diverse in base alla peculiarità culturali-storiche, ma la minestra è più o meno la stessa.
    Sostenere delle nazioni sulla base dell' anti-americanismo è limitante, molto limitante, perché il mondo oggi non può cambiare deponendo qualche super-potenza giustamente odiata, ma sconfiggendo un sistema di vita e di pensiero nel suo complesso che purtroppo ha invaso quasi tutta la Terra.
    Alcuni esponenti della informazione alternativa, alla fine ammettono quanto scrivo, e dicono che almeno il mondo sarebbe pacifico, ma al di là che la loro pace sarà un' agonia a fuoco lento, siamo sicuri che ritiratesi le cattive demo-plutocrazie occidentali, tra Cina, Russia, India non riprendano le ostilità del passato?
    Riguardo al punto che certi movimenti nazional-bolscevichi si impuntino esclusivamente sulla questione nazionale, certamente è sbagliato, perché non conta solo il contenitore ma anche, forse soprattutto, i contenuti. Tralasciare le questioni sociali è fare contenti i soliti ricconi, politici o capitalisti che siano.
    Anche tu non hai tutti i torti. Ma la vicinanza ai BRICS è puramente tattica. Il socialismo di mercato, a dirla tutta, non mi ha mai convinto.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  7. #7
    Non dire gatto se...
    Data Registrazione
    19 Aug 2014
    Località
    Macedonia del Nord
    Messaggi
    50,362
     Likes dati
    31,643
     Like avuti
    34,657
    Mentioned
    760 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    2

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    l' eurasiaismo resta l' unica alternativa possibile al completo dominio usa sull' europa

    tra l' altro più avanza la de-globalizzazione(innescata da dinamiche prcedenti ma che ha iniziato ad accelerare col conflitto ucraino) più avremo scarsità, inflazione, povertà ecc e quindi essere servi dagli usa pagherà sempre meno

    l imperialismo usa sarà sempre meno in grado di generare ricchezza e quindi di distribuire prebende agli amici, mentre le fasce di popolazione costrette nel disagio economico aumenteranno
    «che giova ne le fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  8. #8
    ___La Causa del Popolo___
    Data Registrazione
    23 Nov 2011
    Località
    Sovranità politica, indipendenza economica, giustizia sociale
    Messaggi
    39,801
     Likes dati
    52,363
     Like avuti
    27,899
    Mentioned
    901 Post(s)
    Tagged
    162 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    Beh sì, è impresa ardua trapiantare lo Juche in Italia o anche un sistema che si avvicini ad esso. I nordcoreani sono di natura un popolo molto disciplinato e rispettoso del senso del dovere, gli italiani sono di tutt'altra pasta (non voglio denigrarli, beninteso).

    Tornando al nazionalbolscevismo classico, quello tedesco e quello dell'ultimo Thiriart, non credi che, come già scritto, abbia in buon parte fatto il suo tempo e che certi tentativi di "attualizzazione", cadano spesso e volentieri nel geopoliticismo e nell'interclassismo? Io, sinceramente, ho questo timore.

    Sui BRICS, invece, sono d'accordo con te: collaborazione ma non sudditanza. Al progetto eurasiatico, preferisco una federazione di stati indipendenti e socialisti mediterranei che sappiano dialogare con rispetto con le nazioni che compongono il famoso acronimo.

    Credo , infine, che una lettura di De Benoist o del Fusaro dei bei tempi sia salutare. Sono tra i pochi filosofi che hanno cercato di aprire un varco tra "sinistra" e "destra", senza abbandonare l'anticapitalismo. Ovviamente anche Michea. Dugin, invece, lo vedo poco sensibile alle questioni sociali. Ma potrei sbagliarmi.
    Ma anche il geopoliticismo è un aspetto della contemporaneità, di cui non si può fare a meno per analizzare la realtà politica globale... e cercare di studiare le opportune contromisure, visti i tempi. Quanto all'interclassismo, nei giusti limiti, non è in sè negativo, per me è importante portare dalla giusta parte settori della società quanto più possibile.

    Sulla federazione mediterranea di stati che cooperino politicamente ed economicamente in piena autonomia e indipendenza, e che vada da ovest ad est e comprenda magari anche la costa nordafricana, con me sfondi una porta aperta.

    Dugin non riesce a staccarsi dalla centralità russa, ed è in buona parte comprensibile, oltre ad essere un pò troppo come dire "iperuranico" passami il termine, però offre anche elaborazioni teoriche interessanti.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  9. #9
    ___La Causa del Popolo___
    Data Registrazione
    23 Nov 2011
    Località
    Sovranità politica, indipendenza economica, giustizia sociale
    Messaggi
    39,801
     Likes dati
    52,363
     Like avuti
    27,899
    Mentioned
    901 Post(s)
    Tagged
    162 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    l' eurasiaismo resta l' unica alternativa possibile al completo dominio usa sull' europa

    tra l' altro più avanza la de-globalizzazione(innescata da dinamiche prcedenti ma che ha iniziato ad accelerare col conflitto ucraino) più avremo scarsità, inflazione, povertà ecc e quindi essere servi dagli usa pagherà sempre meno

    l imperialismo usa sarà sempre meno in grado di generare ricchezza e quindi di distribuire prebende agli amici, mentre le fasce di popolazione costrette nel disagio economico aumenteranno
    Sicuramente è una possibilità, e nel breve periodo, considerata tatticamente, quella forse più raggiungibile ed attuabile.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  10. #10
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    19,339
     Likes dati
    6,848
     Like avuti
    6,176
    Mentioned
    202 Post(s)
    Tagged
    19 Thread(s)

    Predefinito Re: Attualità del nazionalbolscevismo

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Ma anche il geopoliticismo è un aspetto della contemporaneità, di cui non si può fare a meno per analizzare la realtà politica globale... e cercare di studiare le opportune contromisure, visti i tempi. Quanto all'interclassismo, nei giusti limiti, non è in sè negativo, per me è importante portare dalla giusta parte settori della società quanto più possibile.

    Sulla federazione mediterranea di stati che cooperino politicamente ed economicamente in piena autonomia e indipendenza, e che vada da ovest ad est e comprenda magari anche la costa nordafricana, con me sfondi una porta aperta.

    Dugin non riesce a staccarsi dalla centralità russa, ed è in buona parte comprensibile, oltre ad essere un pò troppo come dire "iperuranico" passami il termine, però offre anche elaborazioni teoriche interessanti.
    Attenzione: l'analisi geopolitica va benissimo. Quando però diventa l'unico strumento (vedi CPE) , allora le cose cambiano.

    Non sono un comunista dogmatico, per me va bene che alla nostra lotta si aggreghino anche il ceto medio impoverito e gli intellettuali. Quando parlo di interclassismo , intendo l'esaltazione del capitalismo nazionale vs. quello apolide e/o anglo-americano. In entrambi i casi si tratta di sfruttamento. Purtroppo avevo letto proclami di quel tipo da parte di Socialismo Patriottico.

    Sì, hai ragione, Dugin è un po' russocentrico e spiritualista. Sono forse questi gli aspetti che me lo rendono indigesto.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Nazionalbolscevismo
    Di IlWehrwolf nel forum Socialismo Nazionale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 12-03-23, 23:25
  2. Nazionalbolscevismo
    Di LupoSciolto° nel forum Socialismo Nazionale
    Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 19-09-21, 14:58
  3. NazionalBolscevismo
    Di Sabotaggio nel forum Destra Radicale
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 21-11-08, 20:28
  4. Nazionalbolscevismo
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 20-12-06, 14:45
  5. nazionalbolscevismo
    Di patriatricolore nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 11-04-06, 16:30

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •