
Originariamente Scritto da
Avanguardia
Non conosco approfonditamente il nazional-bolscevismo per fornirti una risposta corretta. Posso scrivere che come per tutte le ideologie del novecento, erano prodotto di quel periodo storico. Tra l' altro almeno nei paesi occidentali è impossibile tentare una rivoluzione ispirata a talune ideologie per molti motivi che sappiamo, primo fra tutti, la sproporzione di mezzi tra vertici e base.
Ciò che più è interessante nel tuo messaggio, è la critica alla fascinazione per Russia e Cina, ormai troppo presente a livelli fastidiosi non solo tra ambienti nazional-bolscevichi ma nell' area del dissenso in generale, me ne accorgo quando vado agli incontri della galassia no-vax sarda, non è che tutti condividano questa linea però troppa gente è caduta in una fascinazione non fondata sulla realtà a mio avviso.
Cominciando con le affinità culturali con quelle potenze, certamente ve ne sono tra Russia e Europa, anzi, i Russi sono Europei. Meno affinità culturali con la Cina.
Ma la criticità è la seguente: non ho evidenze che Russia e peggio ancora la Cina rappresentino dei mondi alternativi a quello occidentale, riguardo la società, la concezione dell' uomo, il sociale. Per "l' uomo della strada" non c'è differenza, forse in Cina è peggio. Tali potenze non sono state estranee all' operazione covid e vaccinazione di massa, il transumanismo è vivo pure lì, in Cina è più avanti rispetto a noi. In questi paesi la questione sociale è assai drammatica tra sfruttamento nel mondo del lavoro, privatizzazioni dei servizi pubblici ecc. In Russia abbiamo, fuori dalle grandi città, droga e degrado. In Cina altissimo tasso di suicidi. In entrambi non mancano le stragi della follia di statunitense fama. Si tratta di paesi inseriti nello stesso sistema che c'è nei paesi occidentali, con sfumature diverse in base alla peculiarità culturali-storiche, ma la minestra è più o meno la stessa.
Sostenere delle nazioni sulla base dell' anti-americanismo è limitante, molto limitante, perché il mondo oggi non può cambiare deponendo qualche super-potenza giustamente odiata, ma sconfiggendo un sistema di vita e di pensiero nel suo complesso che purtroppo ha invaso quasi tutta la Terra.
Alcuni esponenti della informazione alternativa, alla fine ammettono quanto scrivo, e dicono che almeno il mondo sarebbe pacifico, ma al di là che la loro pace sarà un' agonia a fuoco lento, siamo sicuri che ritiratesi le cattive demo-plutocrazie occidentali, tra Cina, Russia, India non riprendano le ostilità del passato?
Riguardo al punto che certi movimenti nazional-bolscevichi si impuntino esclusivamente sulla questione nazionale, certamente è sbagliato, perché non conta solo il contenitore ma anche, forse soprattutto, i contenuti. Tralasciare le questioni sociali è fare contenti i soliti ricconi, politici o capitalisti che siano.