Esatto, lo stesso vale per me. Che poi mi ritengo un tipo più che realista, so bene che per tutto quanto riguarda la "sovranità" i margini di manovra sono come minimo esili, ma proprio per questo, almeno la trincea dei valori identitari dovrebbe essere difesa. Come ho scritto sopra, se si omologano pure su questo, davvero non c'è più ragione alcuna per votare questi signori, nemmeno la logica del voto utile.
Parlando in generale, meniamo oggimai troppe primavere in sugli omeri per evitare di porre mente che lo scontro logico/dialettico tra le destre liberal-conservatrici e le sinistre liberal-progressiste è un tratto fondamentale e sostanziale di ogni liberaldemocrazia parlamentare di stampa inglese, degna di tali qualifiche: egli è, vo' dire, un qualcosa da non si potere annullare, pena il disfacimento di essa liberaldemocrazia.
E questo anche alla luce del fatto che, già di gran pezza, la potenza straniera, che signoreggia l'Europa, ha prescritta, per quanto riguarda la forma del governo del nostro paese - e non solo del nostro -, l'indispensabilità della suddetta democrazia liberale di foggia inghilese, definita dal Churchill - egli è notorio - la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate finora (e io, dell'autorità del Churchill, mi fido).
Cosicché, per conchiudere, ancorché sia cosa, la qual cagiona dolore e pieta, possiamo affermare l'improbabilità della spallata/soluzione finale contro i progressisti liberali italiani, da doversi mandare a effetto per i capi dei conservatori liberali dell'Italia di oggi, ossia: per il Salvini e la Meloni.
l'alternativa non esiste. le parabole diverse ma in fondo uguali di grillini, Salvini e Meloni, ci ricorda che a mettere il becco nel mega affarone degli immigrati, ci si può fare del male.
Riguardo sicurezza e difesa, "casualmente" sono tornati i vincoli di bilancio per il 2024
già prendere consapevolezza di quanto sia corto il guinzaglio che i Dems ci hanno concesso, sarebbe importante