Originariamente Scritto da
Nordreich75
come sempre, Frank Anthony, non hai capito una mazza, o la tua risposta ha poco a che vedere con l'articolo di Mauro Pastore.
la cosa triste è, che anche le testate giornalistiche di "destra", concorrono a gettare benzina sul fuoco, esattamente come fanno quelle di sinistra.
lo scopo naturalmente è instillare l'idea che gli uomini bianchi sono culturalmente violenti ma chi ha un minimo di spirito d'osservazione sa che la realtà è ben diversa da come viene dipinta dai media.
parliamo di violenza, in ogni sua sfumatura, e non solo di femencidi, l'unico appiglio a cui si possono appellare gli scribacchini di regime per creare fratture insanabili tra i 2 sessi, e per perpetuare la narrazione secondo cui loro, gli uomini, sono sempre carnefici e le donne sempre vittime.
Stalking: Sono le Donne le Più Violente
Le donne sono meno inibite a perpetuare atti di violenza, convinte che tali comportamenti siano meno gravi, messi in atto da loro.
È noto a tutti che il fenomeno dello stalking vede come protagonisti attivi gli uomini, mentre le donne ne ricoprono principalmente il ruolo della vittima. Ma se si parla di atti di violenza fisica perpetuati da una persona che manifesta comportamenti di stalking ), la situazione è differente.
I dati riguardanti questo aspetto sono piuttosto discordanti: uomini e donne risultano essere a volte autori in misura uguale di atti violenti (Harmon et al., 1998, Meloy & Boyd, 2003), altre volte risulta invece che le donne commettano più azioni violente di moderata gravità rispetto agli uomini (Sinclair and Frieze, 2002). La violenza fisica non costituisce un fattore aggiunto di gravità, ma ha un impatto psicologico decisamente invalidante (Thomas et al., 2008) e naturalmente aggiunge al malessere della vittima anche il danno provocato dalle lesioni fisiche (Brewster, 2002).
Occorre però sottolineare che spesso le ricerche fanno riferimento a casi di stalking comprovati, denunciati e gestiti per vie legali. I dati raccolti potrebbero quindi essere inficiati dal fatto che sono pochi gli uomini che ammettono di essere vittime di stalking, o comunque di subire minacce da parte di una donna. Ancora meno sono gli uomini che si rivolgono alle forze dell’ordine per questo motivo e pochissimi sono quelli che dichiarano di essere spaventati e preoccupati per la propria incolumità. Forse proprio per questo motivo è presente un’ampia asimmetria che vede la quasi totalità femminile tra le vittime di stalking, mentre i casi in cui è l’uomo ad essere bersaglio di stalker vengono spesso sottostimati e taciuti.
Uno studio australiano ha voluto approfondire queste tematiche, cercando di rispondere fondamentalmente a due questioni: se ci sia una differenza quantitativa e qualitativa tra le azioni violente di uomini o donne stalker e quali credenze socioculturali determinino i giudizi su questi agiti.
I risultati mostrano la maggior tendenza da parte delle donne a perpetuare azioni di violenza moderata, eseguita o tentata, mentre non si sono rilevate differenze relative a manifestazioni più gravi di violenza. Le credenze socioculturali indagate mostrano come l’aggressività da parte delle donne sia comunemente più accettata e tollerata: non desta preoccupazione, non allarma, non viene denunciata.
Per saperne di più.
https://www.stateofmind.it/2013/02/s...onne-violente/
sebbene questo articolo evidenzi verità che non devono esser rivelate, le conclusioni (partorite da un cervello femminile) attribuiscono comunque una colpa agli uomini, vittime della cultura patriarcale che essi stessi hanno creato, e che li spingerebbe a non denunciare gli abusi subiti e, nel contempo, sollevano le donne dai crimini che perpetrano, in quanto non pienamente consapevoli delle conseguenze causate dai loro abusi sugli uomini.
la realtà è molto meno astrusa di quello che vorrebbero darvi a bere: la cultura patriarcale non c'entra una sega col fatto che gli uomini che subiscono violenze siano molto restii a denunciare. In Italia, il primo (e uno dei pochissimi) centro antiviolenza per uomini è stato messo in piedi nel 2009, e, contrariamente a quelli per femmine, che spesso e volentieri sono ricettacoli di misandriche che portano avanti un businness che farebbe invidia persino a una nave negriera, non ricevono alcun contributo statale...