
Originariamente Scritto da
emv
Non è oscurantismo mio caro Scipione, è che non ti vuoi sforzare di immaginarti il contesto di epoche passate perché ti è più comodo così. Oggettivamente il pregiudizio verso il Papa, e la commissione scientifica che aveva elaborato il calendario gregoriano, era meno fondato del pregiudizio sul passo biblico.
Galileo non fu mai perseguitato e reso "malconcio", stette ospite di un cardinale, mi pare fosse, in una bellissima residenza.
La Chiesa non aveva interesse a intromettersi nella ricerca scientifica anzi era aperta ad essa e non escludeva a priori l'eliocentrismo, esigeva solo che nessuno definisse "Verità" qualcosa che non era affatto tale al momento! In quanto la verità era una sola ed era quella cristiana. Chiedeva solo prudenza anche perché le questioni teologiche venivano strumentalizzate dagli eretici che sollevavano rivolte. Era anche quindi per il bene comune che si esigeva prudenza. Basta che vedi quante vittime ha causato l'incendio delle guerre di religione in Europa causato dai ribelli riformati per capire che la preoccupazione della Chiesa era politica non scientifica.
Questo è un articolo molto obiettivo:
https://disf.org/educational/faq/tan...ndanna-galilei
"Nel 1616 venne ingiunto a Galileo di insegnare il sistema copernicano soltanto ex suppositione, come mera soluzione matematica, in assenza di prove fisiche che lo dimostrassero come la situazione cosmologica reale."
"Pubblicando il Dialogo sui Massimi Sistemi (1632) Galileo contravvenne al Decreto, sostenendo il copernicanesimo senza addurvi prove risolutive. Per questo motivo, il sant'Uffizio ingiunse nel 1633 allo scienziato pisano di sottoscrivere la tesi dell’immobilità della Terra e di ritirarsi a vita privata."
"Poiché dalla mobilità o meno della Terra non dipendeva nessun articolo della fede cristiana, i rapporti dei teologi del Sant’Uffizio con Galileo furono di carattere disciplinare, non morale né dogmatico."
"Galileo non addusse prove scientifiche sperimentali, ma soltanto argomenti di convenienza e analogie"
"Oggetto dell’ingiunzione mossa allo scienziato pisano fu di non aver rispettato una legge ecclesiastica che, in assenza di prove accettate dalla comunità scientifica del tempo"
Questo è metodo scientifico!
La legge ecclesiastica imponeva la serietà dell'informazione scientifica. Perché si tratta di informazione, nessuno negava il diritto allo studio a Galileo e a proporre ipotesi. Ti faccio un esempio di cosa succede quando la società non ha più avuto una legge ecclesiastica a disciplinare l'informazione scientifica:
Pensa quanti danni hanno subito i consumatori di quei prodotti! Non sarebbe servito un Sant'Uffizio a dire: "calma, non sappiamo tutti gli effetti della radioattività. Vi impongo di non dire che la radioattività fa bene!"?
Stiamo parlando degli anni '20!
W la Santa Chiesa Cattolica!