Sabino Cassese e la Corte dei Conti.

[THE MATRIX]

"Ha fatto benissimo il governo a limitare il controllo preventivo della Corte dei Conti". Lo dice con chiarezza Sabino Cassese, presidente emerito della Corte Costituzionale, durante un incontro al Festival dell'Economia di Torino. Ci sono aspetti di merito sui controlli e di metodo sul modo in cui si è svolta questa vicenda che danno completamente ragione al governo e dimostrano che bisognerebbe che le grandi corporazioni dello Stato ripensassero al modo in cui agiscono nei confronti dello Stato di cui sono i rappresentanti", ha spiegato Cassese.
Tutta la cultura mondiale sui controlli - ha spiegato Cassese - dice che i controlli non possono essere fatti a tappeto, ma devono essere fatti per campione; che non possono essere fatti sulla carta, ma devono essere fatti mediante ispezioni in profondità sulle attività da controllare; che devono essere non di processo ma di prodotto, non bisogna controllare come è stata fatta una cosa ma il risultato di quell'azione. I controlli preventivi e concomitanti nel nostro Paese sono una forma di cogestione, di esercizio di un potere. Un capo di divisione di un ministero, il presidente di un ente pubblico, ogni volta che deve prendere una decisione, deve chiamare il controllore e chiedere se sia d'accordo o meno. Questa si chiama cogestione e ha due effetti negativi: deresponsabilizza chi deve essere responsabilizzato e non fa degli effettivi controlli perché con i controlli a tappeto e non a campione non si va in profondità". Cassese ha poi fatto notare che " nella nota diffusa alle agenzie dall'associazione dei magistrati della Corte dei Conti si legge che 'la Corte dei Conti chiede un tavolo di confronto con il governo sull'adozione di una legge'. Tavolo di confronto è l' espressione che adoperano normalmente i sindacati nei confronti dello Stato. La può utilizzare quello che è uno dei più grandi corpi dello Stato? Se si accetta questo tipo di terminologia non si finisce per riconoscere che lo Stato è diventato una specie aggregazione di corporazioni, di interessi e che quindi ha perduto ogni capacità di decisione?".

https://www.rainews.it/articoli/2023...d19972d05.html

[pippo palla e pertica]

come sarebbe che non bisogna controllare come è stata fatta una cosa? siamo impazziti?

[MrBojangles]

Spurtivo!
Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano 04.06.2023

Da anni Sabino Cassese allieta le nostre giornate con una vis comica degna del suo compianto sosia Capannelle, il vecchietto de I soliti ignoti che si vanta di vestire “spurtivo” mentre Peppe er Pantera lo accusa di indossare la “divisa da ladro”.

Un tempo austero e silenzioso amministrativista, con l’incedere dell’età s’è trasformato in un garrulo tuttologo da talk e da intervista prêt à porter, nonché in un sederino d’oro candidato a tutte le poltrone su piazza grazie a un posteriore extralarge a fisarmonica (a tre, o quattro, o cinque chiappe) che gli consente di occuparne anche più d’una contemporaneamente.
Da quando passò per la Consulta grazie all’amico Ciampi, viene scambiato per costituzionalista, anche se ha sposato tutte le schiforme più incostituzionali mai viste: la Letta-Napolitano 2013, la Renzi-Boschi-Verdini 2016, i referendum anti-giustizia 2022.
- Nel 2017 aderì alla campagna del Foglio per “sciogliere per eversione il M5S”, primo partito d’Italia.
- Nel 2020 bombardò come “incostituzionali” le misure anti-Covid di Conte-“Orbán” (purtroppo costituzionalissime per la Consulta), ma non quelle uguali o più rigide di Draghi; i 300 tecnici di Conte per il Pnrr, ma non i 2mila e più di Draghi.

È fatto così: un juke-box del diritto che distribuisce promozioni e bocciature a seconda di chi infila la moneta nell’apposita fessura.
E per moneta s’intende il vil denaro (entrò nel board di Atlantia, ne uscì con 700mila euro e iniziò a difendere i Benetton dai cattivoni che volevano cacciarli da Autostrade dopo il crollo del Morandi), ma anche incarichi governativi per lui e/o per lo stuolo di allievi e protégé.
Conte, nuovo del mestiere, lo tenne fuori dal poltronificio e mal gliene incolse; Draghi e Meloni ripresero la tradizione destra- centro-sinistra imbarcando Sabino e i suoi cari, e dal juke box uscirono solo note celestiali.

La Meloni l’ha adottato come badante giuridico, i suoi ministeri sono pieni di Cassese boys, Calderoli ha eretto Sabino Capannelle alla presidenza della commissione che fisserà i Lep dell’Autonomia.
E lui ricambia sposando il presidenzialismo, ma pure il premierato (a piacere), e fa clap- clap (o Lep-Lep) al decreto incostituzionale che esautora la Corte dei Conti sul Pnrr: in due giorni ha rilasciato interviste plaudenti sul “sacrosanto” golpetto a Repubblica, Messaggero, Giornale, Foglio e Tgcom24.

Appena apre bocca, viene da domandarsi come abbia fatto Leo Longanesi, senza conoscerlo, a concepire almeno tre dei suoi aforismi.

- “Non capisce nulla, ma con grande autorità e competenza”.
- “Non bisogna appoggiarsi troppo ai princìpi, perché poi si piegano”.
- “La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: ‘Ho famiglia’”.


...

[markk]

Magari ci fossero controlli a tappeto, si potrebbe eliminare un bel po' di burocrazia inutile.
In realtà la corte dei conti fa controlli approfonditi, ma quando ci sono danni erariali. Controlli "concomitanti" se ne vedono pochi.

[THE MATRIX]

come sarebbe che non bisogna controllare come è stata fatta una cosa? siamo impazziti?

Ancora più duro Luciano Violante che oggi ricorda che già il governo Draghi (c'eravate anche voi) aveva abolito il controllo intermedio sul PNRR. Ricorda Violante che vi sono 3 tipi di controlli: preventivi, intermedi e consuntivi e già il governo precedente aveva abolito questo passaggio che però la Corte dei Conti ha finto di ignorare.
Ci sarebbe da domandarsi a che servono le leggi se ci sono quelli che possono decidere di ignorarle.

Ora in una Italia con un problema enorme di burocrazia, c'è da domandarsi come mai la sinistra abbia votato contro questo controllo la scorsa legislatura e oggi decida di seguire il grillume ignorante.

Magari se ci spiegate il perchè, ammesso che sappiate di che parlate, capiamo che vi passa per la capoccia.

[THE MATRIX]

Spurtivo!
Marco Travaglio
Il Fatto Quotidiano 04.06.2023

Da anni Sabino Cassese allieta le nostre giornate con una vis comica degna del suo compianto sosia Capannelle, il vecchietto de I soliti ignoti che si vanta di vestire “spurtivo” mentre Peppe er Pantera lo accusa di indossare la “divisa da ladro”.

Un tempo austero e silenzioso amministrativista, con l’incedere dell’età s’è trasformato in un garrulo tuttologo da talk e da intervista prêt à porter, nonché in un sederino d’oro candidato a tutte le poltrone su piazza grazie a un posteriore extralarge a fisarmonica (a tre, o quattro, o cinque chiappe) che gli consente di occuparne anche più d’una contemporaneamente.
Da quando passò per la Consulta grazie all’amico Ciampi, viene scambiato per costituzionalista, anche se ha sposato tutte le schiforme più incostituzionali mai viste: la Letta-Napolitano 2013, la Renzi-Boschi-Verdini 2016, i referendum anti-giustizia 2022.
- Nel 2017 aderì alla campagna del Foglio per “sciogliere per eversione il M5S”, primo partito d’Italia.
- Nel 2020 bombardò come “incostituzionali” le misure anti-Covid di Conte-“Orbán” (purtroppo costituzionalissime per la Consulta), ma non quelle uguali o più rigide di Draghi; i 300 tecnici di Conte per il Pnrr, ma non i 2mila e più di Draghi.

È fatto così: un juke-box del diritto che distribuisce promozioni e bocciature a seconda di chi infila la moneta nell’apposita fessura.
E per moneta s’intende il vil denaro (entrò nel board di Atlantia, ne uscì con 700mila euro e iniziò a difendere i Benetton dai cattivoni che volevano cacciarli da Autostrade dopo il crollo del Morandi), ma anche incarichi governativi per lui e/o per lo stuolo di allievi e protégé.
Conte, nuovo del mestiere, lo tenne fuori dal poltronificio e mal gliene incolse; Draghi e Meloni ripresero la tradizione destra- centro-sinistra imbarcando Sabino e i suoi cari, e dal juke box uscirono solo note celestiali.

La Meloni l’ha adottato come badante giuridico, i suoi ministeri sono pieni di Cassese boys, Calderoli ha eretto Sabino Capannelle alla presidenza della commissione che fisserà i Lep dell’Autonomia.
E lui ricambia sposando il presidenzialismo, ma pure il premierato (a piacere), e fa clap- clap (o Lep-Lep) al decreto incostituzionale che esautora la Corte dei Conti sul Pnrr: in due giorni ha rilasciato interviste plaudenti sul “sacrosanto” golpetto a Repubblica, Messaggero, Giornale, Foglio e Tgcom24.

Appena apre bocca, viene da domandarsi come abbia fatto Leo Longanesi, senza conoscerlo, a concepire almeno tre dei suoi aforismi.

- “Non capisce nulla, ma con grande autorità e competenza”.
- “Non bisogna appoggiarsi troppo ai princìpi, perché poi si piegano”.
- “La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: ‘Ho famiglia’”.


...

Il pregiudcato Travaglio non evita il ridicolo ovviamente. Il livello di questo articolo è degno del suo autore e dei suoi sostenitori. In una parola: ignoranza.

Magari ci fossero controlli a tappeto, si potrebbe eliminare un bel po' di burocrazia inutile.
In realtà la corte dei conti fa controlli approfonditi, ma quando ci sono danni erariali. Controlli "concomitanti" se ne vedono pochi.

E in cosa consisterebbe secondo te l'eccesso di burocrazia se non nell'eccesso di controlli? Non sai di che parli evidentemente. E' anche uno dei motivi per cui in emilia romagna non si sono fatti certi lavori nonostante il tempo passato.
Ora vedi, dovreste decidere se volete affossare l'Italia per interesse di bottega fregandovene delle conseguenze che ricadranno anche su di voi come già abbiamo visto, o mandarla avanti. Perchè a occhio pare che o governate voi o sparate alzo zero contro il paese fregandovene delle conseguenze.

[Tiresia]

La Corte dei Conti andrebbe abolita, non essendo stata democraticamente eletta.

[markk]

Magari ci fossero controlli a tappeto, si potrebbe eliminare un bel po' di burocrazia inutile.
In realtà la corte dei conti fa controlli approfonditi, ma quando ci sono danni erariali. Controlli "concomitanti" se ne vedono pochi. Parere preventivi più probabilmente.

[MrBojangles]

La Corte dei Conti andrebbe abolita, non essendo stata democraticamente eletta.

Ecco.

Pare, però, che il nuovo comandante generale della GdF sia stato NOMINATO.
Ti ricordi da chi? ...

[Iohannes68]

come sarebbe che non bisogna controllare come è stata fatta una cosa? siamo impazziti?

I controlli ci devono essere, certo, ma vanno fatti dopo, e comunque non devono assolutasmente impedire al governo di decidere (cioè, di fare scelte politiche). Come devono essere spesi i soldi lo deve decidere il governo, che ha la fiducia del parlamento (eletto democraticamente dalla plebaglia), non una decina di ricconi messi lì dal CSM (nominato dal pdr, dal parlamento e dai magistrati, il tutto rigorosamente ripartito su base correntizia).

Esempio pratico: il governo decide di spendere i soldi del pnrr per costruire il ponte di Messina, e 10 centrali nucleari. La corte dei conti non deve assolutamente interferire su queste scelte, deve solo controllare che la somma sia congrua all'opera, e semmai chiedere i soldi indietro a chi li ha spesi. Poi, eventualmente, gireranno la pratica ai loro colleghi penali se ci sono stati reati.