Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
Ma quali intellettuali?
Io online non vedo altro che contenuti prodotti da Russi critici al regime di Putin.
Molti dovumentari con partecipazione di Russi dissidenti.
Ma che vuoi, che facciamo una miniserie su Lavrov o Solovyov.
Ma vedi di finirla con sta piangina.
come te lo spiegh iin una societa dove molti di loro hanno parenti in ucraina?
https://www.usarci.it/article/Russia...rra-in-Ucraina
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
La lista dei "filo-putiniani" pubblicata dal Corriere fu un tentativo di intimidazione o, almeno, di induzione all'autocensura per limitare la diffusione di opinioni discordi dalla linea del Governo
Lista di proscrizione dei “putiniani”, i nominati querelano il Corriere per il “processo in contumaciahttps://www.dagospia.com/rubrica-3/p...nco-312721.htm
https://www.ilriformista.it/lista-di...umacia-304397/
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
A me i russi mica fanno paura, a me fanno ribrezzo.
Siamo seri, il governo russo è un regime che si serve su uomini fedeli al capo e una classe media legata al regime da vantaggi economici.
La maggioranza della popolazione vive nella miseria ma non può neppure organizzarsi, in partiti, sindacati, gruppi di qualsiasi tipo.
Gli intellettuali russi, tranne quelli spefificatamente con il regime perchè hanno convenienza, sono tutti contro il regime.
Anche i russi all'estero sono tutti contro, o questi.
Il regime instaura una certa paura o almeno pressione che tu collabori.
ma chi è quel mona ....
ma chi è quel mona ....