Come al solito ha un concetto strano della libertà.
Una libertà che alla fine per lei non comporta il rispetto di chi le è accanto.
Non vuole accettare il fatto che lo spazio è poco e che questo va quindi condiviso.
Ne consegue il principio che rifiuta e che comporta che la sua libertà finisce dove va ad incidere sulla libertà degli altri.
In spazi stretti, come è la nostra società, questa condivisione dei diritti diventa sempre più stringente.
Le faccio notare che questa tendenza è destinata a crescere con il crescere del genere umano.
Pertanto prima della sua libertà individuale verrà sempre più il dover rispettare quella degli altri che lei rifiuta di rispettare nella sua visione egocentrica ed egoistica della libertà individuale che, come le ho più volte ribadito, non può che andare a vedere gli interessi degli altri.
Se ne deduce che la collettività viene, e verrà sempre più, prima della sua libertà individuale!!
Appunto, la libertà individuale rimarrà sempre più relegata ad aspetti secondari come la scelta del vestito sul mangiare e sul gradimento di una cosa su un'altra.
Ma i bisogni della collettività verranno sempre più a ledere e limitare le libertà individuali.
Saluti