Caos Rai. Bersani: Masi vada via Tre del cda: rischio crisi irreversibile«Crisi irreversibile». La Rai rischia seriamente di precipitare in un baratro da cui sarà impossibile risalire se non si interviene con urgenza. La denuncia non basta. E lo scrivono i tre consiglieri che rappresentano la minoranza nella Rai, Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentiis, al Presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli. Il consiglio d'amministrazione convocato per domani, dove c'erano in ballo anche delle nomine, salta. Il presidente Garimberti ha dovuto rinviare il cda e la prossima seduta sarà il 4 novembre. Van Straten e Rizzo Nervo lo hanno detto chiaro: loro, domani, non avrebbero partecipato.
Il caos regna e Bersani commenta: «Con la lettera dei tre consiglieri d'amministrazione il caso Rai è arrivato a un punto di una gravità inaudita. Siamo davvero al capolinea». E per evitare dubbi: «E' necessario che l'attuale direttore generale, Mauro Masi, prenda atto che la sua esperienza è finita - aggiunge il segretario del Pd-. E il parlamento si faccia carico da subito di un provvedimento di riforma della governance del servizio pubblico».
«Siamo molto preoccupati per lo stato di salute della Rai e la situazione è arrivata ad un punto tale che non possiamo limitare solo alla nostra attività in consiglio di amministrazione l'azione di controllo, vigilanza e di denuncia. Il servizio pubblico è un patrimonio dell'intero paese e per difenderlo è venuto il tempo di rendere tutti consapevoli che rischia una crisi irreversibile». Sono queste le parole, durissime, di Rizzo Nervo, Van Straten e De Laurentiis.
Tale è la drammaticità della situazione che la Commissione di Vigilanza ha deciso che vuole sentire i vertici di Viale Mazzini. «Il perdurare e l'aggravarsi delle situazioni di disagio della Rai - ha detto Zavoli - non sono più una questione su cui dissertare e dividersi: è in gioco un patrimonio civile, culturale ed etico che riguarda tutto il Paese. Difenderlo deve tradursi nel comune dovere di ricreare una condizione di civismo, trasparenza e responsabilità che sembra smarrita».
27 ottobre 2010
http://www.unita.it/news/italia/1051..._irreversibile