sinistra: col governo Meloni crollerà l'economia: l'ISTAT smentisce

[FrancoAntonio]

Sinistra smentita pure dall'Istat: l'economia crescerà anche con il governo Meloni

Il governo Meloni avrebbe dovuto rappresentare un disastro per i rapporti internazionali, in particolare quelli con l’Unione europea, e per l’economia del nostro Paese. Ma così non è stato ed è arrivata l’ennesima smentita ai fantasmi agitati dalla sinistra prima delle elezioni politiche dello scorso settembre. Il Pil italiano, riferisce l’Istat, è infatti atteso in crescita sia nel 2023 (+1,2%) sia nel 2024 (+1,1%), seppur in rallentamento rispetto al 2022. Nel biennio di previsione, l’aumento del Pil verrebbe sostenuto principalmente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (+1,0 punti percentuali nel 2023 e +0,9 p.p. nel 2024) e da quello più contenuto della domanda estera netta (+0,3 e +0,2 p.p.). Nel 2023, le scorte dovrebbero fornire un marginale contributo negativo -0,1 p.p. a cui ne seguirebbe uno nullo nel 2024. Ci si attende che i consumi delle famiglie residenti e delle ISP segnino, in linea con l’andamento dell’attività economica, un aumento nel 2023 (+0,5%), che si rafforzerà l’anno successivo (+1,1%), grazie all’ulteriore riduzione dell’inflazione associata a un graduale recupero delle retribuzioni e al miglioramento del mercato del lavoro.

Gli investimenti manterranno ritmi di crescita elevati, rispetto alle altre componenti: 3,0% nel 2023 e 2,0% nel 2024, in decelerazione rispetto al biennio precedente. Nel biennio di previsione, l’occupazione, misurata in termini di unità di lavoro (ULA), segnerà una crescita in linea con quella del Pil (+1,2% nel 2023 e +1% nel 2024). Il miglioramento dell’occupazione si accompagnerà a un calo del tasso di disoccupazione che scenderà al 7,9% quest’anno e al 7,7% l’anno successivo. Il percorso di rientro dell’inflazione, favorito dalla discesa dei prezzi dei beni energetici e dalle politiche restrittive attuate dalle banche centrali, si rifletterà in una riduzione della dinamica del deflatore della spesa delle famiglie residenti sia nell’anno corrente (+5,7%) sia, in misura maggiore, nel 2024 (+2,6%). Lo scenario previsivo si fonda su ipotesi favorevoli sul percorso di riduzione dei prezzi nei prossimi mesi e sulla attuazione del piano di investimenti pubblici programmati nel biennio. Carta canta.https://www.iltempo.it/politica/2023...loni-36012799/

[Kobra]

Il 4 Febbraio scorso il presidente dell'ISTAT Gian Carlo Blangiardo ha concluso il suo mandato ed è rimasto in carica per i 45 giorni previsti dal regolamento fino al 22 Marzo.

A causa dello stallo sulla nomina del sostituto da parte della commissione del Senato (che ancora discuteva se rinominare Blangiardo), il 14 Aprile l'istituto nominava, quale procedura di "autotutela", il prof. Francesco Maria Chelli quale rappresentante legale essendo il componente più anziano del consiglio ISTAT.

Perdurando la situazione di stallo il governo, sostituendosi alla commissione senatorile, con DPCM del 9 maggio ha confermato alla presidenza il suddetto professore.

https://www.ansa.it/ricerca/ansait/s...o+Maria+Chelli

A questo punto il governo, dopo aver sostituito i presidenti di INPS e INAIL, adesso ha anche un proprio "nominato" anche all'interno dell'ISTAT.

Un governo che, grazie ai dati positivi su occupazione e lavoro e sul buon andamento dell'economia, si avvia a traghettare la nazione verso un luminoso periodo di benessere e progresso.

Kobra ( Apartitico )

[FrancoAntonio]

Il 4 Febbraio scorso il presidente dell'ISTAT Gian Carlo Blangiardo ha concluso il suo mandato ed è rimasto in carica per i 45 giorni previsti dal regolamento fino al 22 Marzo.

A causa dello stallo sulla nomina del sostituto da parte della commissione del Senato (che ancora discuteva se rinominare Blangiardo), il 14 Aprile l'istituto nominava, quale procedura di "autotutela", il prof. Francesco Maria Chelli quale rappresentante legale essendo il componente più anziano del consiglio ISTAT.

Perdurando la situazione di stallo il governo, sostituendosi alla commissione senatorile, con DPCM del 9 maggio ha confermato alla presidenza il suddetto professore.

https://www.ansa.it/ricerca/ansait/s...o+Maria+Chelli

A questo punto il governo, dopo aver sostituito i presidenti di INPS e INAIL, adesso ha anche un proprio "nominato" anche all'interno dell'ISTAT.

Un governo che, grazie ai dati positivi su occupazione e lavoro e sul buon andamento dell'economia, si avvia a traghettare la nazione verso un luminoso periodo di benessere e progresso.

Kobra ( Apartitico )

I numeri sono numeri, un presidente ISTAT puo' fare ben poco e poi, guarda caso, ha confermato il perosnale dirigente dei precedenti governi

[Traiano]

1 il pil non è sinonimo di benessere, non per tutti almeno. Quindi cominciamo a dire che, se il pil (di poco e al di sotto delle aspettative) sale, non è detto che sia una cosa utile a tutti, anzi...

2 quella che tu chiami sinistra non è sinistra, sono i liberali. Neanche di centro-sinistra, semmai di centro-destra. Più a sinistra della burina, ma di poco.

[FrancoAntonio]

1 il pil non è sinonimo di benessere, non per tutti almeno. Quindi cominciamo a dire che, se il pil (di poco e al di sotto delle aspettative) sale, non è detto che sia una cosa utile a tutti, anzi...

2 quella che tu chiami sinistra non è sinistra, sono i liberali. Neanche di centro-sinistra, semmai di centro-destra. Più a sinistra della burina, ma di poco.

certo, il sistema Italia è talmente assoggettato ai mercati e con un debito talmente alto che parlare di destra e sinistra è improprio
C'è piu' distinzione nei diritti

[Kobra]

I numeri sono numeri, un presidente ISTAT puo' fare ben poco e poi, guarda caso, ha confermato il perosnale dirigente dei precedenti governi

Ne siamo perfettamente convinti.

Sono finalmente passati i tempi di quando al governo ci stava Berlusconi o, peggio, il Conteduce e l'opposizione accusava l'ISTAT di pubblicare dati "addomesticati".

https://www.flcgil.it/rassegna-stamp...ra-e-salva.flc

L'articolo, per chi ha voglia di leggerlo e, soprattutto, di CAPIRLO, si chiude così:

Ecco. l’obiettivo è «addomesticare».

Presto però potrebbe essere più difficile per il governo (di qualsisasi colore) manomettere le cifre.
Con un emendamento alla legge di bilancio, infatti, si prevede che il presidente Istat sia scelto dalle commissioni parlamentari con una maggioranza dei due terzi dei membri. Il provvedimento è ora all’esame della Camera.

Come si vede, egregio @FrancoAntonio, nessuna norma è eterna se un semplice DPCM può emendare gli emendamenti.

Kobra ( Apartitico )

[THE MATRIX]

1 il pil non è sinonimo di benessere, non per tutti almeno. Quindi cominciamo a dire che, se il pil (di poco e al di sotto delle aspettative) sale, non è detto che sia una cosa utile a tutti, anzi...

2 quella che tu chiami sinistra non è sinistra, sono i liberali. Neanche di centro-sinistra, semmai di centro-destra. Più a sinistra della burina, ma di poco.

Veramente il PIL è sopra le aspettative e nemmeno di poco a dire il vero. Pare proprio che siete così abituati a giocare al ribasso da vedere quel che non c'è.

Ne siamo perfettamente convinti.

Sono finalmente passati i tempi di quando al governo ci stava Berlusconi o, peggio, il Conteduce e l'opposizione accusava l'ISTAT di pubblicare dati "addomesticati".

https://www.flcgil.it/rassegna-stamp...ra-e-salva.flc

L'articolo, per chi ha voglia di leggerlo e, soprattutto, di CAPIRLO, si chiude così:



Come si vede, egregio @FrancoAntonio, nessuna norma è eterna se un semplice DPCM può emendare gli emendamenti.

Kobra ( Apartitico )

Mmm, visto il piccolo estratto che hai fatto, pensare che la CGIL possa essere in qualche modo obiettiva su qualsiasi cosa è a dire poco una contraddizione in termini. E i toni complottisti usati non depongono a favore di una analisi se non fatta coi piedi.
Avete troppa fretta di dire che i dati sono falsi. E solo perchè non corrispondono alle vostre previsioni catastrofiste. Sono ormai due o 3 anni che predete granchi su questo. Non sarebbe ora di riflettere seriamente sulla cosa?

[Kobra]

Mmm, visto il piccolo estratto che hai fatto, pensare che la CGIL possa essere in qualche modo obiettiva su qualsiasi cosa è a dire poco una contraddizione in termini. E i toni complottisti usati non depongono a favore di una analisi se non fatta coi piedi.
Avete troppa fretta di dire che i dati sono falsi. E solo perchè non corrispondono alle vostre previsioni catastrofiste. Sono ormai due o 3 anni che predete granchi su questo. Non sarebbe ora di riflettere seriamente sulla cosa?

Boh...! Non comprendiamo cosa c'entri la CGIL in questa discussione né si capisce chi abbia detto che i dati sono falsi.

Ripetiamo:Sono finalmente passati i tempi di quando al governo ci stava Berlusconi o, peggio, il Conteduce e l'opposizione accusava l'ISTAT di pubblicare dati "addomesticati".

Ecchecazzo, esimia... Ma sapete leggere o no?

Kobra ( Apartitico )

[paperino73]

Quando i dati non danno ragione alle sue teorie, l'uomo è propenso a cambiare i dati piuttosto che le teorie.

(Citazione a memoria di Conan Doyle).

[Dario]