Il ponte sullo stretto di Messina è un progetto per la costruzione di un attraversamento tra le città di Messina e Villa San Giovanni, collegando la Sicilia alla Calabria e al continente europeo, in risposta alla necessità di realizzazione di un'infrastruttura stradale e ferroviaria stabile dello stretto di Messina. Questa opera abbatterebbe l'utilizzo degli aerei per spostarsi dall'Italia alla Calabria e soprattutto alla Sicilia, con un'implementazione delle reti ferroviarie locali.
L'idea di costruire un ponte risale a prima dell'unità d'Italia. Se fosse realizzato in un'unica campata sarebbe il ponte sospeso più lungo del mondo, il 63% circa in più rispetto alla campata principale, solo stradale, del ponte dei Dardanelli in Turchia, attualmente con la campata più lunga del mondo. Il ponte rientrerebbe nell'itinerario TEN-T, Scandinavo-Mediterraneo, delle Reti transeuropee dei trasporti.
Il governo Meloni ha approvato un decreto legge per procedere alla realizzazione del progetto. Il MIT stima un costo per la realizzazione del progetto e di tutte le opere di accesso ferroviarie e stradali, a 15 miliardi di euro. L'inizio dei lavori è previsto per il 2024.
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