Originariamente Scritto da
cireno
Non c'è via diversa-ha detto ieri Draghi in inglese a un convegno americano-
l'Ucraina deve vincere la guerra sul campo. Non ci sono mediazioni o diverse interpretazioni per una pace fondata su ingiuste ripartizioni,l'Ucraina deve vincere la guerra sul campo punto e basta.
Dunque Draghi, giacca e cravata, viso serio di quello rivestito dalla molta importanza che gli è stata data, è più guerranfondaio dello stesso Biden e si mette sulla linea del governo inglese e di quello polacco che vogliono che la Russia sia sconfitta sul campo.
Muoiono migliaia di ucraini, nel frattempo, e l'Ucraina è seempre più distrutta, ma non importa: abbiamo dato tante armi a Zelensky che la guerra non può non vincerla, quindi deve vincerla e Putin deve essere umiliato.
Perchè? Be la risposta deimsoliti superficiali è: perchè Putin ha invaso l'Ucraina e quindi deve essere punito. Vabbè, lasciamo ai sempliciotti la risposta sempliciotta e allora, perchè?
Il perchè viene dalla vista lunga degli amerik. A loro dell'Ucraina più o meno distrutta frega la metà di niente, quello che interessa agli amerik è mettere la Russia in condizioni precarie e arrivare così all'auspicabile camabio della guardia al Cremlino per avere un nuovo comandante che sia meno....cinese di Putin e più portato alla collaborazione con l'UE , quindi che non sia più fumo perr i sogni imperialai dell'Impero Yankee.
Percchè la Russia rappresenta una colona nel BRICS ed è la principale alleata della Cina, il grande pericolo. E allora, ora che dopo anni di provocazioni Putin è caduto finalmente nel trabocchetto, il traguardo è poter avere una Russia siml Paesi Baltici, senza Putin, e con uno sguardo benevolo verso la "LIBERTA° DEMOCRATICA AMERICANA. Dopo di che l'Impero si dedicherà alla Cina.
Se prima non conciano a cadere bombette nucleari.
Applausi allora a Draghi, e alla sua faccia poco sorridente e alle sue idee da corvaccio dei lutti. E noi italiani siamo stati persiono capaci di farlo diventare PdC e addirittura qualcuno lo voleva P d Repubblica!