Sembra tanto diffusa l'opposizione al crimine nazista eppure molti che fingono di contrastare il fenomeno, che non è ancora estinto, in realtà ne soggiacciono. Un esempio tipico? Hitler fece abuso di un simbolo innocente risalente a migliaia di anni orsono e in uso in vari luoghi e culture dell'Eurasia, la svastica; attualmente invece di ristabilire la memoria di questo simbolo si tende a identificarlo coi torti del nazismo in Germania e in vasta parte del mondo. La svastica è presente in Europa nella cultura celtica e frequente nel buddhismo giapponese, si può trovare anche in molto altro; non risulta che questa sua presenza sia un delitto.
Al seguente link una notizia dall'Australia:

https://www.ansa.it/sito/notizie/mon...20dc1d2af.html

Purtroppo nelle intenzioni dei politici australiani a quanto pare non risulta inclusa la volontà di riconoscere e rispettare l'autentico significato della svastica, continuandosi ad associarla al crimine nazista senza contrastare l'appropriazione indebita commessa dai criminali nazisti in Germania. Eppure a favore della svastica c'è finanche il pronunciamento ufficiale delle autorità religiose ebraiche, che sciolsero il simbolo dalle accuse...
Peraltro la svastica è una forma geometrica semplice che ci si può trovare a disegnare anche quasi per caso! È forse proibito fare geometria? Il fatto che tanta gente ed anche votata alla politica sia dedita a convenzioni false senza volersene mai porre il problema non è indice di ingenuità e onestà e ciò mostra quale fosse e quale resta la volontaria debolezza di gran parte delle masse verso la passata dittatura nazista e verso quel che ne rimane ancor oggi. Dietro tanta apparente avversione, si nasconde anche una complicità.


Mauro Pastore