
Originariamente Scritto da
Avanguardia
La relazione tra i 2 sessi è un argomento complesso, non riassumibile in frasi da tifoserie risentite.
Va detto che ogni fatto di cronaca è un fatto a se, per cui tirare in ballo un sistema di relazione tra i sessi o l' altro, potrebbe essere non pertinente.
Una precisazione va fatta: non viviamo nel matriarcato bensì dentro un sistema patriarcale che ha allargato le maglie riguardo la condizione femminile ma tenendo sempre la donna dentro il recinto. Il patriarcato, è rimasto, pur nella fattispecie di una gabbia dorata, ma sempre di gabbia, grazie al fatto che tante donne non hanno voluto rompere davvero col sistema patriarcale in quanto non hanno voluto rinunciare ai vantaggi economici, alle comodità che il patriarcato ha offerto alla donna, demandando all' uomo la funzione di darle le sicurezze. L' avere inculcato il consumismo, il carrierismo, ha ulteriormente tarpato le ali a qualsivoglia cambiamento reale nei rapporti tra i sessi, in quanto mettere prima il consumismo e la carriera rispetto all' indipendenza, ha favorito la dipendenza della donna dall' uomo. A farne le spese è l' uomo normale, con problematiche, fatto diventare dal sistema un perdente. Tanta parte del mondo femminile ha interiorizzato queste strutture di pensiero sistemiche, fino a pretendere ulteriori stupidaggini come la "sicurezza di se", che è una grande stronzata, in quanto tu non potrai mai avere il controllo di tutto, ma lo sappiamo, la menzogna è eretta a virtù.
Il fatto che a soffrire siano parecchi uomini non inficcia la natura patriarcale, perché l' uomo di successo, con il culo parato, ricco, degli uomini meno fortunati di lui se ne è sempre sbattuto le palle e ha goduto della loro sofferenza, a cominciare nei rapporti con le donne. La solidarietà maschile è una menzogna, gli uomini "vincenti" non hanno avuto dignità e amor proprio nel comprare le donne, se avessero cominciato loro a non scialaquare, le cose si sarebbero messe a posto. I primi nemici degli uomini sono gli altri uomini.
Il matriarcato, quello antico, ed esistente ancora in alcune società rurale del terzo mondo, consiste semplicemente in una parità di genere con ruoli diversi: gli uomini si occupano degli affari politici e militari, le donne dell' economia e della religione. La donna ha la sua autonomia in campo sessuale e in altri campi, però corrispondono anche dei doveri, lei lavora la terra, sgobba, è sobria, e da ciò ne consegue la sua indipenza in campo sessuale, da poter avere più parter allo stesso tempo. I figli, di cui talvolta non si sa chi è il padre, sono o della comunità o della famiglia della donna (la famiglia in cui si resta a vita); il padre biologico non ha la responsabilità del mantenimento dei figli, il che sarebbe una pacchia per noi uomini, del resto lì non c' era neppure il denaro.
Riguardo il mollare il partner, io credo che le donne debbano poterlo fare così come gli uomini se non stanno bene oppure desiderano altre esperienze. Il problema è semmai che non ci sono protocolli, regole chiare per fare conoscenze, comunicare, manifestare interesse, per cui se un rapporto finisice non sai veramente che pesci prendere. Nel mondo più arcaico, se volevi comunicare una manifestazione di interesse, lo facevi tranquillamente, l' interlocutore ti diceva si o no o "ci devo pensare", senza paura di passare per maleducati o per puttane. Chiaro che la conquista deve essere sudata per essere gustata talvolta, però occorrono protocolli chiari e non restare senza regole chiare.
Riguardo gli episodi di cronaca nera, lì c' entra spesso l' incapacità di autocontrollo per cui si diventa preda di forze oscure alberganti nell' animo umano. Bisogna vedere quanto queste cose avvenissero prima.