Originariamente Scritto da
Avanguardia
Alla teoria del complotto contro il Cavaliere non ho mai creduto, non comprendo perchè gli americani, le multinazionali, le banche di Wall Street, i sionisti, debbano buttarlo giù. Semmai si può parlare ragionevolmente dei tentativi della sinistra, dei democristiani e di alcuni ambienti vaticani di estrometterlo per ragioni di potere, per guadagnare una fetta maggiore di bottino, ma non si tratta di complotti perchè Berlusconi sarebbe un nemico del sistema. E oltrettutto questi avversari sono buffi, castrati, "signorinette", che ogni qualvolta cercano di sbugiardarlo su cose come le barzellette e il sesso, il plutocrate gaudente si rafforza, para il colpo annullandone la potenza e ritorce l' energia del colpo contro l' avversario infliggendoli un danno ancora maggiore. Guardate il risultato dell' ultimo scandalo: Berlusconi anzichè negare, ha espresso orgoglio per il suo stile di vita, amore per la vita e le belle donne, il bisogno dopo duro lavoro di scaricarsi. Così potrà risultare più simpatico, piacente, presentandosi come il ribelle alle ipocrisie, alle forme cattolico-borghesi, come quello che si diverte, gioca e gradisce il buon sesso, in confronto a quelle mummie dei suoi rivali. Berlusconi fa le zozzerie senza prendere precauzioni, senza eccessivi controlli sulle tipe che entrano nelle sue dimore, senza curarsi troppo che i movimenti di gente vengano notati, perchè sa che se anche viene colto con le mani nella marmellata non li succede niente; lo hanno sorpreso già altre volte a fare il libertino e ha continuato con leggerezza. Sa il fatto suo.
Ma davvero pensano che si lascerebbe cogliere così, scaffato com'è, sapendo che potrebbero rovinarlo? Vuol dire che sa che per roba di figa non lo distruggeranno. Viviamo in una società iper-sessualizzata già, alla cui costruzione hanno dato un contributo determinante le televisioni del Cavaliere, avete presenti programmi come Grande Fratello, la Pupa e il Secchione, la Fattoria, Ciao Darwin e tanti altri dove si esalta la promiscuità sessuale, il libertinaggio, la nudità, il famolo strano, la disinvoltura nell' iniziare e nel concludere le relazioni affettive, l' eccitazione sessuale? Quindi quale fantasmagorica indignazione dovrebbe sollevarsi? E la figura di un primo ministro trombatore, mandrillo serve a proseguire l' opera di iper-sessualizzazione, visto e considerato che il futuro vitello d' oro sarà il sesso, poichè il consumismo come lo abbiamo conosciuto non sarà più possibile. Ormai lo stanno imparando anche i muri che la prostituzione è integrante dei rapporti tra uomo e donna, e che in mancanza d' altro la sessualità è una valvola di sfogo per le ansie, le stanchezze, le difficoltà della vita.
Berlusconi continuerà a fare l' eterno vincente e a trombare le donne e, metaforicamente, gli avversari.
In più, cosa grave, questi attacchi a Berlusconi finiscono per banalizzarlo, nascondendo la sua caratteristica di oligarca e di membro dei poteri forti economici e massonici, finisce per diventare un monello birbantello soltanto.
Quanto allo svilimento delle istituzioni statuali condotto da Berlusconi, perchè dovrebbe esserci indignazione? Le istituzioni tipo parlamento, presidenza del consiglio etc. ormai contano poco e niente, come apparati amministrativi che devono per lo più rattificare decisioni che sempre più vistosamente vengono prese da luoghi di potere transnazionali. Sono inutili, hanno poche prerogative, sono poco importanti, a che pro tanto decoro?