Grasso: da liberalizzazione danno a indagini. Per il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, l'accesso libero alle postazioni wi-fi e agli internet point porterebbe a "ridurre moltissimo la possibilità di individuare tutti coloro che commettono reati attraverso Internet". Grasso lo ha detto a Bari, da dove ha voluto segnalare "il venir meno del decreto Pisanu che stabiliva le regole precise - ha detto - per l'identificazione di coloro che usano le reti Internet". "Bisogna rendersi conto - ha concluso il procuratore - che dietro queste reti wi-fi e internet point ci si può nascondere benissimo nella massa degli utenti non più identificabili e si possono trovare anche terroristi, pedofili e mafiosi".
Cdm, s