Svezia: nelle scuole tornerà preminente l’insegnamento del cristianesimo
FONTE: RADIO VATICANA: <b>Svezia: nelle scuole tornerà preminente l’insegnamento del cristianesimo</b>
Ecco i primi segni del crollo della tirannia ateista in Europa...
Svezia: nelle scuole tornerà preminente l’insegnamento del cristianesimo
FONTE: RADIO VATICANA: <b>Svezia: nelle scuole tornerà preminente l’insegnamento del cristianesimo</b>
Ecco i primi segni del crollo della tirannia ateista in Europa...
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!
bene
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
Bisogna ringraziare il "vento di estrema destra" che ha scosso la Svezia dal torpore del laicismo e dai sogni di frutta candita sulla società multiculturale, multietnica e multireligiosa. Non lo si deve di certo ai socialdemcoratici svedesi, che assomigliano tanto ai democristianoidi piddini di casa nostra.
delle volte certi "venti" portano odio, verso il diverso, l'immigrato, l'omosessuale. Almeno i democristianoidi insegnano il rispetto per la persona umana senza distinzioni di sorta.
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
Di quanto questa cosa ce ne possa fregare, in quanto cattolici, non ci è dato saperlo a fronte dalla progressiva e crescente secolarizzazione e scristianizzazione della società non dovuta alla diffusione del razzismo o della xenofobia, quanto - al contrario - proprio alla dittatura del politicamente corretto e dell'ideologia umanitarista nelle sue ampie sfaccettature oltranziste e moderate che ci hanno imposto relativismo etico e società multiculturale, nonché sostanzialmente indifferente, per non dire ostile in taluni casi, al dato religioso e spirituale.
Ultima modifica di Giò; 10-11-10 alle 01:29
L'imitazione è la più sincera forma di adulazione.(Charles Caleb Colton)
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
mmm..."senza distinzioni di sorta" è una espressione che va trattata con le molle...io non la userei messa cosi, è molto fuorviante.
precisiamo che il cattolicesimo distingue i comportamenti; altrimenti sembra che per il cattolicesimo va tutto bene qualsiasi cosa fa l'individuo e la società. La Chiesa indica cosa è morale e cosa non lo è, non è una associazione che si occupa solo di fare carità spicciola.
nel "diverso" ma forse sarebbe più esatto chiamarlo "l'immorale" rientrano tante figure: può rientrarci l'omosessuale praticante, verso il quale va una certa tolleranza e un certo sdegno; può rientrarci il pedofilo verso il quale non va alcuna tolleranza e un altro tipo di sdegno; può rientrarci lo zooerasta o il sadomasochista, il poligamo o il capitalista spietato, eccetera e ognuno merita una tolleranza e uno sdegno diversi. Insomma essere cattolico vuol dire eccome fare delle distinzioni, questo va precisato non per pedanteria ma perché attualmente viviamo immersi in una folle ideologia egalitarista che ci ha portato al relativismo: quando un cattolico ricorda la verità viene tacciato di razzismo verso le persone che attuano determinati comportamenti.
per esempio ormai in tv, in quasi tutti i telefilm e film americani, quando c'è una persona che mostra sdegno verso la pratica omosessuale viene subito tacciata di omofobia, razzismo e trattata con disprezzo...proprio perché si pensa che "non bisogna fare distinzioni di sorta".
Ultima modifica di QUINTO; 10-11-10 alle 10:51
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!
se una coppia di omosessuali tromba è affar loro e lo possono fare dove e quando vogliono. A me interessa che nel pubblico siano rispettate al pari di qualsiasi altra persona.
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
si però il tuo modo di esprimerti è anche qui troppo vago...troppo fuorviante. E non ci possiamo più permettere di non parlare chiaro.
ad esempio: "al pari" potrebbe essere inteso che gli devono essere dati tutti i diritti che hanno gli etero: matrimonio, adozioni, per esempio. Oppure che non si può dire che la pratica omosessuale è una grave depravazione. Infatti oggi quelli che lottano per dare agli omosessuali quei diritti lo fanno dicendo "devono essere trattati come pari". Nei media ormai sono stati cacciati tutti quelli che potrebbero dire qualcosa contro la pratica omosessuale.
Diciamo piuttosto che va garantita loro una certa libertà, che consiste per esempio nel copulare fra di loro; e un certo rispetto, che consiste nel riconoscere i diritti minimi della persona: ovvero nessuno ha il diritto di trattarli con violenza verbale o fisica. Cosi mi sembra più chiara la questione.
Diciamo basta alla sinistra dei colpi di Stato e delle menzogne!