Polonia: un libro accusa «Il pianista» di essere stato collaboratore dei nazisti
MILANO - Da vittima delle atrocità naziste a presunto collaboratore della Gestapo. La sua dolorosa biografia narrata nel film premio Oscar «Il pianista» di Roman Polanski ha commosso il mondo. Ma a quanto sembra non è stata ancora raccontata tutta la verità su Wladyslaw Szpilman, il celebre musicista deportato nel Ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale e scampato a una sicura morte anche grazie alla benevolenza di un ufficiale della Wermacht. Questa versione dei fatti è messa in discussione dal nuovo libro della giornalista polacca Agata Tuszynska intitolato «Imputata: Wiera Gran», dedicato alla vita e alle vicissitudini dell’omonima cantante. Lo slogan del libro «L’altra faccia della storia di Wladyslaw Szpilman» è un vero e proprio atto d’accusa contro il celebre pianista, scomparso nel 2000, che viene più volte definito una spia della Gestapo. ] MILANO - Da vittima delle atrocità naziste a presunto collaboratore della Gestapo. La sua dolorosa biografia narrata nel film premio Oscar «Il pianista» di Roman Polanski ha commosso il mondo. Ma a quanto sembra non è stata ancora raccontata tutta la verità su Wladyslaw Szpilman, il celebre musicista deportato nel Ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale e scampato a una sicura morte anche grazie alla benevolenza di un ufficiale della Wermacht. Questa versione dei fatti è messa in discussione dal nuovo libro della giornalista polacca Agata Tuszynska intitolato «Imputata: Wiera Gran», dedicato alla vita e alle vicissitudini dell'omonima cantante. Lo slogan del libro «L'altra faccia della storia di Wladyslaw Szpilman» è un vero e proprio atto d'accusa contro il celebre pianista, scomparso nel 2000, che viene più volte definito una spia della Gestapo.
Polonia: un libro accusa «Il pianista» di essere stato collaboratore dei nazisti - Corriere della Sera