Come si è creato il popolo berluscista

[giacomo]

Negli ultimi 16 anni, con l'avvento del berluscismo, abbiamo assistito alla creazione di veri e propri cervelli berluscisti.
Cervelli che sarebbe più giusto chiamare registratori, perchè sono solo in grado di registrare i proclami del nano per poi ripeterli pari pari.

Sterile polemica , vediamo gli argomenti

L'avvento delle TV commerciali ha dato il bel contributo, ha fatto credere alla gente che nella vita si può diventare Velina, andare al grande fratello o vincere ad uno dei tanti quiz per deficienti.

E' quello che è accaduto in tutta europa con l'apertura alle tv commerciali. Lo scadere qualitativo del mezzo era nello spirito dei tempi, berlusconi o meno.

Tutti questi programmi hanno distolto dall'informazione (quella vera) tutti coloro che solitamente si informano solo attraverso la TV.

Potrei essere d'accordo.

16 anni fa era impossibile che qualcuno dicesse che la magistratura era comunista.
Oggi grazie al berluscismo i giudici sono diventati comunisti, c'e' da dire che a livello di lavaggi dei cervelli il nano ha fatto miracoli.

E' vero, ma la riflessione su mani pulite dovrebbe essere più ampia. E in generale una magistratura con dei problemi palesi e noti di efficienza, ha dato gioco facile alla sua demonizzazione.

Una volta andato al governo il nano e i suoi servi il nano ha iniziato a lavorare per salvare le proprie aziende, se stesso e impoverire culturalmente il popolo italiano.
E c'è riuscisto benissimo, l'ultimo tocco con la riforma della geRmini che vuole che a 14 anni un ragazzo scelga il proprio futuro.

Che piaccia o no, la preparazione delle scuole professionali è punto di forza anche del sistema tedesco, motore d'europa. Una preparazione specifica in ambiti professionali apre la strada anche a buone aspettative economiche, al contrario di una "cultura generica" che non rispecchia l'esigenze del mercato. Tralasciamo poi i discorsi meritocratici, visto che la nostra scuola livella verso il basso, mica verso l'alto.

Nessuno si è mai posto il perchè, o forse qualcuno si, ma sicuramente non il berluscista.
Il berluscista non è nè di destra nè di sinistra, il berluscista crede nella parola del nano qualsiasi essa sia.
Il berluscista permette tutto al nano, il nano può evadere, il nano può andare con le puttane anche se minorenni, il nano può corrompere, la colpa è dei giornalisti che dicono le notizie e dei giudici che indagano.

Questa è la parte più sterile dell'intervento, per la quale rivolgevo l'attenzione sulla pubblicazione di Severgnini e le diverse motivazioni del berlusconismo. Interessanti potrebbero essere i punti sul pragmatismo cattolico piuttosto che su TINA.

La crisi non c'è, se chiudono le aziende la colpa è dei sindacati, se c'e' l'allarme rifiuti in Campania è colpa di Prodi, Bassolino e Iervolino, se invece si beccano i mafiosi il merito è del nano.

Anche qui è assente qualsiasi tipo di argomentazione.

Accanto ai berluscisti ci sono i Bossiani, popolo anora meno colto del primo eprchè parlano sempre come se fossero all'opposizioni e intanto i loro capi sitemano figli, fratelli e parenti vari in posti dove hanno megastipendi assicurati.

Il termine "partito di lotta e di governo" per quale parte politica italiana fu coniato? Sono fenomeni politici vecchi e già analizzati.

[giacomo]

D'altronde basterebbe dire che Berlusconi ha imparato ed è riuscito ad applicare meglio della sinistra il concetto di egemonia culturale di Gramsci. Ponendo attenzione alla bassa cultura ( cui Gramsci dava importanza) come può essere definita la TV, che la sinistra ha sbagliato a snobbare.

[Gauss]

i banani sono sempre esistiti da quando esiste l'uomo .
forse faresti meglio a chiederti perché qui in Italia ce ne sono di più rispetto alla media europea . io ho una mia teoria : la colpa è della Chiesa cattolica .

[Curufinwe]

In tempi non sospetti un certo scrittore aveva inventato il termine 'trinariciuti' riferendosi a un certo tipo di elettorato di una certa parte politica. I lobotomizzati ci sono sempre stati, a destra come a sinistra.

[Mauri61]

Ecco, già meglio.

No, Prodi tutto era meno che di sinistra.

Esatto.
Però, in nome di un presunto bipolarismo all'amatriciana lo hanno votato quelli che intendevano esprimersi contro Berlusconi (lasciamo perdere con quali risultati, perchè la delusione di gran parte dell'elettorato di csx era evidente, al punto che parecchi di quelli che avevano sostenuto Prodi finirono per votare esponenti di destra, soprattutto Lega).

Dall'altra parte è accaduta la stessa, identica cosa, ossai quelli che volevano esprimere il loro dissenso nei confronti della sinistra, hanno votato il Polo, o PDL, o come cavolo si chiama...col risultato di trovarsi il piccoletto a capo di una coalizione altrettanto disomogenea e litigiosa (come quella che mise insieme Prodi, costretto già all'indomani della vittoria elettorale, a tenere incontri e vertici per impedire che la sua coalizione perdesse i pezzi).

Concludo, a beneficio del signor Flenzi, che il "popolo berluscista" si è creato anche grazie alla delusione che hanno prodotto nel loro elettorato le forze politiche tradizionali: si stava uscendo dalla cosiddetta Prima repubblica, dove la morale e l'onestà erano doti pressochè sconosciute ai politici allora in voga.
E molti hanno creduto al canto delle sirene, arrivando a preferire Berlusconi che in quel momento rappresentava una vera novità nella scena politica italiana.

[Mauri61]

In tempi non sospetti un certo scrittore aveva inventato il termine 'trinariciuti' riferendosi a un certo tipo di elettorato di una certa parte politica. I lobotomizzati ci sono sempre stati, a destra come a sinistra.

Curioso come quelli che oggi accusano i sostenitori del Berlusca di essere "banani" abbiano scordato ciò che hai scritto...
Il grande Giovanni Guareschi li prese per i fondelli alla grande proprio per la loro cieca obbedienza alle direttive dei loro capi (memorabili le vignette apparse sul "Candido").

[Malandrina]

Esatto.
Però, in nome di un presunto bipolarismo all'amatriciana lo hanno votato quelli che intendevano esprimersi contro Berlusconi (lasciamo perdere con quali risultati, perchè la delusione di gran parte dell'elettorato di csx era evidente, al punto che parecchi di quelli che avevano sostenuto Prodi finirono per votare esponenti di destra, soprattutto Lega).

Dall'altra parte è accaduta la stessa, identica cosa, ossai quelli che volevano esprimere il loro dissenso nei confronti della sinistra, hanno votato il Polo, o PDL, o come cavolo si chiama...col risultato di trovarsi il piccoletto a capo di una coalizione altrettanto disomogenea e litigiosa (come quella che mise insieme Prodi, costretto già all'indomani della vittoria elettorale, a tenere incontri e vertici per impedire che la sua coalizione perdesse i pezzi).

Concludo, a beneficio del signor Flenzi, che il "popolo berluscista" si è creato anche grazie alla delusione che hanno prodotto nel loro elettorato le forze politiche tradizionali: si stava uscendo dalla cosiddetta Prima repubblica, dove la morale e l'onestà erano doti pressochè sconosciute ai politici allora in voga.
E molti hanno creduto al canto delle sirene, arrivando a preferire Berlusconi che in quel momento rappresentava una vera novità nella scena politica italiana.

Concordo con la tua analisi, ma vorrei sottolineare che - a differenza dei berluscisti del thread - i delusi dalla coalizione di Prodi hanno sonoramente bastonato il PD. Scusa se è poco.

[FLenzi]

Negli ultimi 16 anni, con l'avvento del berluscismo, abbiamo assistito alla creazione di veri e propri cervelli berluscisti.
Cervelli che sarebbe più giusto chiamare registratori, perchè sono solo in grado di registrare i proclami del nano per poi ripeterli pari pari.

Sterile polemica , vediamo gli argomenti

Una sua convinzione, potrei scrivere, risposta senza senso.

L'avvento delle TV commerciali ha dato il bel contributo, ha fatto credere alla gente che nella vita si può diventare Velina, andare al grande fratello o vincere ad uno dei tanti quiz per deficienti.

E' quello che è accaduto in tutta europa con l'apertura alle tv commerciali. Lo scadere qualitativo del mezzo era nello spirito dei tempi, berlusconi o meno.

Non mi pare che in tutta Europa il proprietario delle TV sia un politico.

Tutti questi programmi hanno distolto dall'informazione (quella vera) tutti coloro che solitamente si informano solo attraverso la TV.

Potrei essere d'accordo.

Non ha importanza

16 anni fa era impossibile che qualcuno dicesse che la magistratura era comunista.
Oggi grazie al berluscismo i giudici sono diventati comunisti, c'e' da dire che a livello di lavaggi dei cervelli il nano ha fatto miracoli.

E' vero, ma la riflessione su mani pulite dovrebbe essere più ampia. E in generale una magistratura con dei problemi palesi e noti di efficienza, ha dato gioco facile alla sua demonizzazione.

Cosa c'entra mani pulite?
E' il nano che nei suoi proclami ha attaccato la giustizia un giorno si e l'altro pure quando si trattava di lui, per poi prendersi i meriti delle indagini sulla mafia.

Una volta andato al governo il nano e i suoi servi il nano ha iniziato a lavorare per salvare le proprie aziende, se stesso e impoverire culturalmente il popolo italiano.
E c'è riuscisto benissimo, l'ultimo tocco con la riforma della geRmini che vuole che a 14 anni un ragazzo scelga il proprio futuro.

Che piaccia o no, la preparazione delle scuole professionali è punto di forza anche del sistema tedesco, motore d'europa. Una preparazione specifica in ambiti professionali apre la strada anche a buone aspettative economiche, al contrario di una "cultura generica" che non rispecchia l'esigenze del mercato. Tralasciamo poi i discorsi meritocratici, visto che la nostra scuola livella verso il basso, mica verso l'alto.

Veramente la meritocrazia in Italia ce ne sempre stata poca, ma con l'avvento del berluscismo è scomparsa del tutto per lasciare il posto alla mignottocrazia.
Non mi piace la formazione a senso unico a 14 anni, non mi piace la scuola che produce robot, mi piace la scuola che produce persone in grado di usare il cervello.
Con la Moratti e la GeRmini dopo la scuola italiana sta scadendo in fondo alle classifiche non c'è dubbio

Nessuno si è mai posto il perchè, o forse qualcuno si, ma sicuramente non il berluscista.
Il berluscista non è nè di destra nè di sinistra, il berluscista crede nella parola del nano qualsiasi essa sia.
Il berluscista permette tutto al nano, il nano può evadere, il nano può andare con le puttane anche se minorenni, il nano può corrompere, la colpa è dei giornalisti che dicono le notizie e dei giudici che indagano.

Questa è la parte più sterile dell'intervento, per la quale rivolgevo l'attenzione sulla pubblicazione di Severgnini e le diverse motivazioni del berlusconismo. Interessanti potrebbero essere i punti sul pragmatismo cattolico piuttosto che su TINA.

Questa è una risposta ancora più vuota della prima, io ho detto come la penso, lei mi può rispondere che la pensa in un altro modo e magari dirci come , ma non certo che le mie sono idee sterili. Il cattolicesimo dal nano è stato solo usato per i suoi interessi.

La crisi non c'è, se chiudono le aziende la colpa è dei sindacati, se c'e' l'allarme rifiuti in Campania è colpa di Prodi, Bassolino e Iervolino, se invece si beccano i mafiosi il merito è del nano.

Anche qui è assente qualsiasi tipo di argomentazione.

Ma qui ho riportato solo le parole dei berluscisti, è un dato di fatto non idee.

Accanto ai berluscisti ci sono i Bossiani, popolo anora meno colto del primo eprchè parlano sempre come se fossero all'opposizioni e intanto i loro capi sitemano figli, fratelli e parenti vari in posti dove hanno megastipendi assicurati.

Il termine "partito di lotta e di governo" per quale parte politica italiana fu coniato? Sono fenomeni politici vecchi e già analizzati.

Ma io sto parlando degli elettori non dei partiti.

[Mauri61]

Concordo con la tua analisi, ma vorrei sottolineare che - a differenza dei berluscisti del thread - i delusi dalla coalizione di Prodi hanno sonoramente bastonato il PD. Scusa se è poco.

Perchè, tu credi che alla prossima tornata il PDL la spunterà?
Non credo proprio, perchè gli elettori che avevano creduto alle promesse del capo non lo premieranno di certo.

[giacomo]

Concordo con la tua analisi, ma vorrei sottolineare che - a differenza dei berluscisti del thread - i delusi dalla coalizione di Prodi hanno sonoramente bastonato il PD. Scusa se è poco.

E' vero, ma non penso che tu possa conoscere le intenzioni di voto, piuttosto che il voto storico, di chi si è preso briga di rispondere ad un 3d ostile ed a tratti offensivo.