I gattopardi

[Razionalista]

Correva l'anno 1994 e Bottino Craxi fuggiva a Hammamet. Era diventato imbarazzante, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostenevano. Che si erano già riorganizzati per tempo, da almeno un anno, con la creazione di Forza Italia. Nel Paese apparivano infatti da alcuni mesi misteriosi cartelloni pubblicitari con un bambino che gridava: "Foooza Italia!". Craxi venne sostituito dal suo compare, amico, beneficiario, Silvio Berlusconi. Un tizio ricattabile, pieno di debiti, così vicino a Bottino da essere presente nella sua stanza di albergo di Roma, il Raphael, prima del lancio delle monetine all'uscita. Craxi si prese gli insulti, Berlusconi il governo presentandosi come uomo nuovo. Tutto cambiò perché nulla cambiasse. Lo psicoporcello imbarcò nel governo i craxiani e continuò la politica precedente. I finanziamenti ai partiti aumentarono, le leggi ad hoc si moltiplicarono, i regali alla Confindustria sotto forme di concessioni statali pure, il debito pubblico continuò la sua corsa e la mafia rimase come sempre al suo posto di comando insieme alla massoneria. L'italiano andò a votare il delfino di Craxi convinto di voltare pagina. L'opposizione non si oppose, creò una gioiosa macchina da guerra e lanciò il suo ruggito del topo con la controcontrofigura di Berlinguer, un uomo chiamato Occhetto. Proporre come alternativa un comunista dopo il fallimento mondiale del comunismo, ripudiato persino da Gorbaciov, e il crollo del muro di Berlino fu una mossa di facciata. Il neocraxismo doveva vincere e vinse. La struttura di potere che lo sostenne fu, come sempre, salva.
Corre l'anno 2010 e Berlusconi non è ancora fuggito ad Antigua. E' diventato imbarazzante per le sue frequentazioni femminili, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostengono. Che si sono già riorganizzati da almeno un anno con la creazione di un nuovo leader, Gianfranco Fini. Un uomo nuovo, un ex fascista sdoganato da Berlusconi nel 1993, quando lo propose come sindaco di Roma. Da allora suo alleato, esecutore dei suoi ordini, sostenitore delle sue leggi ad personam, silenzioso sui suoi processi, solidale nello smantellamento piduista della democrazia come nel caso della legge elettorale porcata di Calderoli sulla quale non emise un fiato, complice nella sua occupazione dei media. Insomma, l'alter ego politico di Emilio Fede. I giornali di sinistra lo hanno accolto come Cesare nel trionfo romano dopo la conquista delle Gallie. L'opposizione lo ha salutato come il cavaliere bianco in fez e ha messo in campo anch'essa un uomo nuovo, Nicola Vendola, parte della nomenklatura dei partiti dal 1985, quando entrò nella segreteria nazionale della FGCI, un signore che non ha alcuna speranza di vincere e per questo può essere il prescelto e ottenere le copertine sia dell'Espresso che di Chi. La somma dei voti dei partiti del cartellone del centrodestra dopo l'apparente uscita di Fini aumenterà, cresceranno la Lega e FLI che catturerà i voti di chi vuole il rinnovamento morale del Paese. Il PDL rimarrà stabile. Dopo la parentesi di un governo tecnico, indispensabile per evitare il default, si tornerà alle elezioni. Il neoberlusconismo deve vincere e rivincerà e la struttura che sosteneva Berlusconi e oggi lo scarica, sarà come sempre, salva.

I gattopardi- Blog di Beppe Grillo

[bator]

Correva l'anno 1994 e Bottino Craxi fuggiva a Hammamet. Era diventato imbarazzante, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostenevano. Che si erano già riorganizzati per tempo, da almeno un anno, con la creazione di Forza Italia. Nel Paese apparivano infatti da alcuni mesi misteriosi cartelloni pubblicitari con un bambino che gridava: "Foooza Italia!". Craxi venne sostituito dal suo compare, amico, beneficiario, Silvio Berlusconi. Un tizio ricattabile, pieno di debiti, così vicino a Bottino da essere presente nella sua stanza di albergo di Roma, il Raphael, prima del lancio delle monetine all'uscita. Craxi si prese gli insulti, Berlusconi il governo presentandosi come uomo nuovo. Tutto cambiò perché nulla cambiasse. Lo psicoporcello imbarcò nel governo i craxiani e continuò la politica precedente. I finanziamenti ai partiti aumentarono, le leggi ad hoc si moltiplicarono, i regali alla Confindustria sotto forme di concessioni statali pure, il debito pubblico continuò la sua corsa e la mafia rimase come sempre al suo posto di comando insieme alla massoneria. L'italiano andò a votare il delfino di Craxi convinto di voltare pagina. L'opposizione non si oppose, creò una gioiosa macchina da guerra e lanciò il suo ruggito del topo con la controcontrofigura di Berlinguer, un uomo chiamato Occhetto. Proporre come alternativa un comunista dopo il fallimento mondiale del comunismo, ripudiato persino da Gorbaciov, e il crollo del muro di Berlino fu una mossa di facciata. Il neocraxismo doveva vincere e vinse. La struttura di potere che lo sostenne fu, come sempre, salva.
Corre l'anno 2010 e Berlusconi non è ancora fuggito ad Antigua. E' diventato imbarazzante per le sue frequentazioni femminili, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostengono. Che si sono già riorganizzati da almeno un anno con la creazione di un nuovo leader, Gianfranco Fini. Un uomo nuovo, un ex fascista sdoganato da Berlusconi nel 1993, quando lo propose come sindaco di Roma. Da allora suo alleato, esecutore dei suoi ordini, sostenitore delle sue leggi ad personam, silenzioso sui suoi processi, solidale nello smantellamento piduista della democrazia come nel caso della legge elettorale porcata di Calderoli sulla quale non emise un fiato, complice nella sua occupazione dei media. Insomma, l'alter ego politico di Emilio Fede. I giornali di sinistra lo hanno accolto come Cesare nel trionfo romano dopo la conquista delle Gallie. L'opposizione lo ha salutato come il cavaliere bianco in fez e ha messo in campo anch'essa un uomo nuovo, Nicola Vendola, parte della nomenklatura dei partiti dal 1985, quando entrò nella segreteria nazionale della FGCI, un signore che non ha alcuna speranza di vincere e per questo può essere il prescelto e ottenere le copertine sia dell'Espresso che di Chi. La somma dei voti dei partiti del cartellone del centrodestra dopo l'apparente uscita di Fini aumenterà, cresceranno la Lega e FLI che catturerà i voti di chi vuole il rinnovamento morale del Paese. Il PDL rimarrà stabile. Dopo la parentesi di un governo tecnico, indispensabile per evitare il default, si tornerà alle elezioni. Il neoberlusconismo deve vincere e rivincerà e la struttura che sosteneva Berlusconi e oggi lo scarica, sarà come sempre, salva.

I gattopardi- Blog di Beppe Grillo

la vignetta è sbagliata... non mi pare proprio che fini abbia commesso le porcate di quei tre

[Watson]

Correva l'anno 1994 e Bottino Craxi fuggiva a Hammamet. Era diventato imbarazzante, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostenevano. Che si erano già riorganizzati per tempo, da almeno un anno, con la creazione di Forza Italia. Nel Paese apparivano infatti da alcuni mesi misteriosi cartelloni pubblicitari con un bambino che gridava: "Foooza Italia!". Craxi venne sostituito dal suo compare, amico, beneficiario, Silvio Berlusconi. Un tizio ricattabile, pieno di debiti, così vicino a Bottino da essere presente nella sua stanza di albergo di Roma, il Raphael, prima del lancio delle monetine all'uscita. Craxi si prese gli insulti, Berlusconi il governo presentandosi come uomo nuovo. Tutto cambiò perché nulla cambiasse. Lo psicoporcello imbarcò nel governo i craxiani e continuò la politica precedente. I finanziamenti ai partiti aumentarono, le leggi ad hoc si moltiplicarono, i regali alla Confindustria sotto forme di concessioni statali pure, il debito pubblico continuò la sua corsa e la mafia rimase come sempre al suo posto di comando insieme alla massoneria. L'italiano andò a votare il delfino di Craxi convinto di voltare pagina. L'opposizione non si oppose, creò una gioiosa macchina da guerra e lanciò il suo ruggito del topo con la controcontrofigura di Berlinguer, un uomo chiamato Occhetto. Proporre come alternativa un comunista dopo il fallimento mondiale del comunismo, ripudiato persino da Gorbaciov, e il crollo del muro di Berlino fu una mossa di facciata. Il neocraxismo doveva vincere e vinse. La struttura di potere che lo sostenne fu, come sempre, salva.
Corre l'anno 2010 e Berlusconi non è ancora fuggito ad Antigua. E' diventato imbarazzante per le sue frequentazioni femminili, un personaggio impresentabile per i poteri che lo sostengono. Che si sono già riorganizzati da almeno un anno con la creazione di un nuovo leader, Gianfranco Fini. Un uomo nuovo, un ex fascista sdoganato da Berlusconi nel 1993, quando lo propose come sindaco di Roma. Da allora suo alleato, esecutore dei suoi ordini, sostenitore delle sue leggi ad personam, silenzioso sui suoi processi, solidale nello smantellamento piduista della democrazia come nel caso della legge elettorale porcata di Calderoli sulla quale non emise un fiato, complice nella sua occupazione dei media. Insomma, l'alter ego politico di Emilio Fede. I giornali di sinistra lo hanno accolto come Cesare nel trionfo romano dopo la conquista delle Gallie. L'opposizione lo ha salutato come il cavaliere bianco in fez e ha messo in campo anch'essa un uomo nuovo, Nicola Vendola, parte della nomenklatura dei partiti dal 1985, quando entrò nella segreteria nazionale della FGCI, un signore che non ha alcuna speranza di vincere e per questo può essere il prescelto e ottenere le copertine sia dell'Espresso che di Chi. La somma dei voti dei partiti del cartellone del centrodestra dopo l'apparente uscita di Fini aumenterà, cresceranno la Lega e FLI che catturerà i voti di chi vuole il rinnovamento morale del Paese. Il PDL rimarrà stabile. Dopo la parentesi di un governo tecnico, indispensabile per evitare il default, si tornerà alle elezioni. Il neoberlusconismo deve vincere e rivincerà e la struttura che sosteneva Berlusconi e oggi lo scarica, sarà come sempre, salva.

I gattopardi- Blog di Beppe Grillo

A parte qualche esilarante amenità , tipo " voteranno Fini e il FLI quelli che vogliono il rinnovamento morale del paese ..." :sofico::sofico: cioè la barzelletta del secolo , l'articolo è interessante e dice cose tutto sommato vere (la continuità fra Craxi , e quindi prima repubblica , e Berlusconi , cosiddetta seconda repubblica ecc.
In effetti , Fini è adesso sugli allori perchè è stato un inaspettato colpo di fortuna per una opposizione (parlo del PD) in profonda crisi di identità , che potrebbe , perchè ora tutto è possibile , portare di nuovo il PD al governo.
Ma passata questa fase dell'"utile idiota" , non creedo ci sia futuro per Fini.
Certo , abbiamo bisogno , come il pane , di vere riforme , di cambiamento , di rinnovamento ecc. ecc.
Ma ce ne sono tanti in giro , anzi direi tantissimi che potrebbero fare qualcosa , ma non lui.
L'elettorato di opinione , di cui mi reputo di appartenere , non credo abbia grande stima di lui.
Se avrà quel 5 o 8 % che dicono , lo avrà da chi lo ha spinto a quella specie di golpe che ha fatto a luglio , cioè le grandi burocrazie centraliste romane e le sterminate plebi assistite del meridione.
Ma ripeto , tutto è possibile.
la mossa di Fini , tesa a bloccare il Federalismo (se pur timido) avrà effetti devastanti sull'insieme politico .
Credo ci sarà una enorme instabilità ed incertezza , e questo in una fase economica non facile.
Fini è stato un irresponsabile , per salvare delle clientele indegne ha di fatto destabilizzato il quadro politico.
Uno scenario della peggiore prima repubblica , solo che allora c'era ancora il debito pubblico da spolpare.
Adesso non è più tempo di queste cose , gli apprendisti stregoni come lui (Fini) possono combinare disastri.
E li combineranno.

[dodoshady]

E' arrivato il popolo del nulla a donarci una valida alternativa

[dodoshady]

la vignetta è sbagliata... non mi pare proprio che fini abbia commesso le porcate di quei tre

No certo fini in 16 anni che stava con Berlusconi ora è il puro. Bravi. Votatelo.

[Rasputin]

No certo fini in 16 anni che stava con Berlusconi ora è il puro. Bravi. Votatelo.

basta, avete rotto con questa ossessione di Fini.

Scommetto che l'hai votato quando alzava il braccio, ed ora ti brucia

[dodoshady]

basta, avete rotto con questa ossessione di Fini.

Scommetto che l'hai votato quando alzava il braccio, ed ora ti brucia

ostridicolo:
E certo che io voto i fascisti. Li voterà Saviano caso mai.

[Watson]

No certo fini in 16 anni che stava con Berlusconi ora è il puro. Bravi. Votatelo.

E prima , quando era il braccio destro di Almirante , ancora meglio...:sofico:

[dodoshady]

E prima , quando era il braccio destro di Almirante , ancora meglio...:sofico:

:sofico::sofico::sofico:

[Razionalista]

E' arrivato il popolo del nulla a donarci una valida alternativa

guarda che è quel che dice grillo!ostridicolo: