ruolo chiave della Chiesa Cattolica nella lotta alla povertà

[:Esther:]

Lunedì 25 ottobre il Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek, è stato ricevuto in udienza privata in Vaticano da Papa Benedetto XVI. Prima della visita, il Presidente Buzek ha dichiarato: «Questo è l’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale. Questa visita è un riconoscimento al ruolo chiave della Chiesa cattolica nella lotta a questi mali». Buzek ha continuato: «Le azioni della Chiesa cattolica non solo danno rifugio e conforto ai più marginalizzati nella nostra società, ma aiutano anche a diffondere un forte messaggio di solidarietà, uno dei principi fondanti dell’Unione europea. In un momento di difficoltà economiche, questo è un messaggio cruciale». La notizia è apparsa su Zenit.

Fonte

[Cuordy]

Se Jerzy Buzek avesse detto una cosa negativa l'uaar avrebbe spammato il web con questa notizia. :giagia:

[anton]

le solite frasi diplomatiche che i politici si dicono a vicenda per passare il temporepapelle:

[:Esther:]

le solite frasi diplomatiche che i politici si dicono a vicenda per passare il temporepapelle:

Beh... avrebbero potuto dirlo anche della religione islamica, quindi... giusto? hefico:

[PUPO]

Beh... avrebbero potuto dirlo anche della religione islamica, quindi... giusto? hefico:

quando andrà a far visita a qualche iman lo dirà,... ma sicuramenre i giornali italiani lecchini non lo riporterannorepapelle:
oppure credi che qando andrà in visita dagli iman dirà che sono cattivi????

[Cuordy]

quando andrà a far visita a qualche iman lo dirà,... ma sicuramenre i giornali italiani lecchini non lo riporterannorepapelle:
oppure credi che qando andrà in visita dagli iman dirà che sono cattivi????

Che sono cattivi no, o almeno non con queste parole. Ma sicuramente non potra' mai dire che l'islam e' in primo piano nella lotta alla poverta', davanti a chicchessia imam, semplicemente perche' non e' vero ... ma neppure in parte . Se lo dovesse fare, direbbe la cavolata piu' grossa del secolo davanti agli occhi della comunita' europea tutta.

[largodipalazzo]

Che sono cattivi no, o almeno non con queste parole. Ma sicuramente non potra' mai dire che l'islam e' in primo piano nella lotta alla poverta', davanti a chicchessia imam, semplicemente perche' non e' vero ma neppure in parte . Se lo dovesse fare, direbbe la cavolata piu' grossa del secolo davanti agli occhi della comunita' europea tutta.

Ho servito nella CARITAS, utilizzando sia tempo che denaro proprio: Questa dovrebbe essere la figura "regale" di ogni cristiano. Se la chiesa è la comunità dei credenti , ed ogni credente tenesse fede alla "regalità" la povertà sarebbe sconfitta.

[ulell]

Ho servito nella CARITAS, utilizzando sia tempo che denaro proprio: Questa dovrebbe essere la figura "regale" di ogni cristiano. Se la chiesa è la comunità dei credenti , ed ogni credente tenesse fede alla "regalità" la povertà sarebbe sconfitta.

Noi non ci salviamo per le opere, ma per la fede in Nostro Signore Gesù Cristo.

Le opere sono importanti, ma non fondamentali.

[QUINTO]

Noi non ci salviamo per le opere, ma per la fede in Nostro Signore Gesù Cristo.

Le opere sono importanti, ma non fondamentali.

la fede senza le opere è una falsa fede. E' quello che Tommaso D'Aquino definiva fede informe.
se uno ha la fede cattolica significa che crede a tutto quello che dice il catechismo (non solo al fatto che esiste Dio e Gesù) e il catechismo impone tra le virtù, ad esempio, la carità, la quale impone di fare determinate opere:
- spirituali (che comprendono la promozione della dottrina in quanto Verità; impegnarsi affinchè la politica sia ordinata al bene spirituale della società, quindi ad esempio che non riconosca abomini come i matrimoni omosessuali, l'aborto, ecc-)
- materiali (aiutare economicamente i bisognosi, impegnarsi affinchè la politica sia ordinata al bene materiale della società)

chiaramente ognuno opera in base alle sue possibilità.

dal catechismo:
art.1815: Il dono della fede rimane in colui che non ha peccato contro di essa. Ma « la fede senza le opere è morta » (Gc 2,26). Se non si accompagna alla speranza e all'amore, la fede non unisce pienamente il fedele a Cristo e non ne fa un membro vivo del suo corpo.
art.1816: Il discepolo di Cristo non deve soltanto custodire la fede e vivere di essa, ma anche professarla, darne testimonianza con franchezza e diffonderla: « Devono tutti essere pronti a confessare Cristo davanti agli uomini, e a seguirlo sulla via della croce attraverso le persecuzioni, che non mancano mai alla Chiesa ». Il servizio e la testimonianza della fede sono indispensabili per la salvezza: « Chi [...] mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli » (Mt 10,32-33).
Catechismo della Chiesa Cattolica - Le virtù

[largodipalazzo]

Noi non ci salviamo per le opere, ma per la fede in Nostro Signore Gesù Cristo.

Le opere sono importanti, ma non fondamentali.

Ulell mi meraviglio di te .....sai benissimo che le figure del cristiano sono tre : Profetica ,regale e sacerdotale. Devono essere tutte e tre presenti è ovvio che ora mi è strumentale di parlare della regale........