Citazione Originariamente Scritto da :Esther: Visualizza Messaggio
Ed ecco confermato che non ragionate con la testa ma lo fate con la panza. Quello che tu chiami "credo interiore", che Popolare chiama coscienza e che io chiamo stomaco non è altro che assenza di utilizzo della ragione. Ma immagino che, quindi, anche in questo la Chiesa sia da criticare, dato che professa uno stretto rapporto tra l Fede e la ragione.

Le provocazioni mi stanno bene, ma devono essere intelligenti per essere utili. Tu invece continui a fare l'esempio del mafioso, ammettendo di non saperlo argomentare. Alla mia obiezione ti limiti solo a dire "evvabbé, ma è solo un esempio, una provocazione". Quindi se non sai andare più di li per sostenere le tue tesi, avendo io già risposto in maniera precisa e diffusa, credo sia inutile continuare a provare ad interloquire con te. Tu continua pure ad ascoltare il tuo "credo interiore" io invece continuerò a ragionare su cose concrete.



Guarda che qui non si trattadi migliore o peggiore. Vedi che tendi a fare discorsi superficiali? iango:
Welby secondo la Chiesa non è peggiore di me che invece, molto probabilmente (ma non certamente), quando morirò avrò i funerali. Qui è un discorso di regole da rispettare. Davanti a Dio siamo tutti uguali. Però le nostre scelte non sono tutte uguali. Per meritare di appartenere alla Chiesa bisogna innanzitutto volerlo. Se io, ladra, lo voglio, ma continuo a peccare, mentre invece un ateo non lo vuole, e magari non ruberebbe ad una formica, ciò non significa che io sono migliore dell'ateo, significa soltanto che il trattamento dal punto di vista religioso sarà differente. La "professione di fede" non è un discorsino che si recita a vanvera ma è il risultato di condizioni interiori estremamente complesse che si possono spiegare solo con quintali di libri, sempre che sia sufficiente. San Tommaso ci è andato vicino.



Questi sono discorsi campati in aria, fatti con la pancia. Non c'è sostanza in quello che dici. Quel poco che c'era da controbattere alle tue "argomentazioni" l'ho controbattuto.

Se tu scrivi "se il suicidio è peccato allora è peccato, basta" significa o che non leggi ciò che gli altri scrivono o lo rigetti, solo perché non soddisfa i tuoi gusti e non il tuo intelletto.
Le uniche unghie consumate sono le tue, che continui a ripetere a macchinetta senza un minimo di logica quello che ti hanno insegnato. E' un peccato che così tante capacità di argomentazioni vadano sprecate per la totale assenza di spirito critico e logica, e lo dico onestamente. Anche se siamo cattolici dobbiamo essere pronti a fare osservazioni critiche laddove ce ne fosse bisogno, in modo da poterci migliorare... tu non fai nulla di tutto ciò, tu accetti tutto quello che dicono e fanno senza porti nessuna domanda. Anche la Chiesa può sbagliare sai? Come nella condanna a Galileo.

Indi per cui se io ragiono con la pancia, tu non ragioni affatto. Non c'è null'altro da dire... te prendi una cosa, la giudichi, e il tuo giudizio universale insindacabile deve valere per tutti. Chiunque non sia d'accordo con te non ragiona. Mi domando come tu possa partecipare ad un forum, onestamente, data l'assoluta altezzosità che usi nel postare.

Commentami la posizione della Chiesa su preservativo e conta dei giorni fertili piuttosto, dato che l'ho portata come esempio al posto del "mafioso" (che era un esempio di Popolare comunque). Se riesci a giustificare anche quella posizione assurda potresti essere la prima ospite della mia IL.