Originariamente Scritto da
carlomartello
Wed, 02 Dec 2009 16:21:00
IV Conferenza Italia-America Latina apre all'insegna della "concretezza"
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, all'apertura dei lavori: "Abbiamo la possibilità di dare il via a nuovi progetti e a nuove realtà di carattere economico e scientifico. Progetti di cosviluppo, corsi di formazione, master in settori come ambiente e agricoltura"
Moratti: Conferenza all’insegna della concretezza A caratterizzare la IV Conferenza Italia-America Latina, è la “concretezza”. Lo ha detto il sindaco di Milano Letizia Moratti aprendo i lavori dell’assise che si terrà fino a domani nel capoluogo lombardo. “Abbiamo infatti la possibilità di dare il via a nuovi progetti e a nuove realtà di carattere economico e scientifico”, ha detto il primo cittadino. “Progetti di cosviluppo, corsi di formazione, master in settori come ambiente e agricoltura”, ha sottolineato Moratti ricordando che si tratta di “sfide globali che hanno bisogno di radici. Con l’Expo Milano ha in cantiere una serie di progetti insieme ai paesi dell’America Latina” negli ambiti citati, e “guarda con grande attenzione allo sviluppo sostenibile”. La Moratti ha quindi ringraziato “i paesi latinoamericani per il grande supporto arrivato alla candidatura di Milano” come sede dell’esposizione universale. “Milano - ha aggiunto - è orgogliosa di avere tante comunità di persone nate nei paesi latinoamericane ed è e fiera di collaborare con questi paesi al loro straordinario sviluppo”.
Sangalli: Una frontiera antica e modernissima L’America Latina rappresenta una “frontiera antica e modernissima”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli aprendo i lavori della IV conferenza Italia-America Latina in corso nel capoluogo lombardo. “Le opportunità di sviluppo dimostrano che Europa e America Latina sono vicine, non fisicamente, ma perché tra loro c’è prossimità. Prossimità - ha detto Sangalli - significa vicinanza etica economica e culturale”. Secondo il presidente della Camera di Commercio la “prossimità” si articola in quattro dimensioni, rappresentate dall’acronimo Rial (Rete Italia America Latina), l’ente che organizza i lavori della IV Conferenza. “R per radici - ha detto Sangalli -: ovvero il nocciolo duro dei valori che abbiamo in comune con il popolo latinoamericano e che si basa sui flussi migratori, parte integrante della nostra storia”. “I” come imprese: “Sono circa duemila le aziende italiane in America latina, di cui quasi 400 lombarde, per un fatturato totale di oltre sei miliardi. Il rapporto di interscambio tra Italia e America Latina cresce di quasi il due per cento all’anno, vale a dire più di tre miliardi di euro nonostante la crisi”. “A” come “asse politico tra Europa e America Latina”. Un asse che secondo Sangalli “è un binomio su cui si può puntare per riequilibrare l’ampiezza dei rapporti internazionali”. “L” come lavoro, ovvero il “vero motore dei flussi migratori. L’Italia è la seconda meta europea dopo la Spagna per gli immigrati dall’America Latina. Solo a Milano - ha detto - sono circa tremila le ditte con titolari latinoamericani, a dimostrazione di come il lavoro garantisca l’integrazione”. E secondo un sondaggio della Camera di Commercio i sudamericani sono gli immigrati che “amano di più viviere a Milano”.
Ermolli: Valorizzare capitale umano e finanziario Quello tra Italia e America Latina è “un legame storico, rafforzato, negli ultimi anni da una solida presenza industriale e imprenditoriale italiana nell’area”. Questo in estrema l’intervento che Bruno Ermolli, presidente della Promos (Azienda speciale per le attività internazionali della Camera di Commercio) ha tenuto alla IV Conferenza Italia-America Latina in corso a Milano. “Il nostro paese deve guardare con rinnovato interesse all’America Latina. I paesi latinoamericani - ha ricordato - stanno registrando tassi di crescita economica estremamente interessanti”. Negli ultimi cinque anni infatti lo scenario economico latinoamericano ha registrato una crescita media annua del Pil pari al 5 per cento. Anche gli investimenti diretti esteri verso la regione sono aumentati del 53,6 per cento tra il 2006 e il 2007 e del 14,5 per cento tra il 2007 e il 2008. Particolarmente significativo l’apporto dato dalla Lombardia se si considera che il 33,2 per cento delle partecipazioni fanno capo ad imprese lombarde. “Alla luce di questi dati, questa conferenza potrà intensificare la cooperazione e rafforzare le relazioni economiche tra le due aree di interrese”, ha spiegato Ermolli che ha aggiunto: “L’obiettivo comune è adottare nuove opportune politiche di valorizzazione del capitale umano e finanziario”. Se nel 2006 le imprese presenti sul territorio latinoamericano erano 1700 nel 2008 sono passate a 200, un aumento del 13 per cento. Stesso dicasi per il fatturato, con la variazione dai 36 mld di euro agli attuali 39. Infine, a giovare dell’intesa tra Italia e America Latina è il lavoro: gli addetti erano tre anni fa 138mila, oggi sono 155 mila.
Berlusconi, meglio Panama anche se mi mancheranno pm e giornali “Alla fine di questo discorso raccolgo con piacere l’invito del presidente Martinelli: mi trasferirò a Panama”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - intervenuto alla IV Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, in corso a Milano, rispondendo ironicamente all’invito da parte del presidente Ricardo Martinelli che le imprese italiane siano più presenti nel Paese latinoamericano. “Mi mancheranno la Repubblica, l’Unità, Annozero e i pm, ma sono sicuro che starò benissimo dal momento che conosco già molto bene Panama”. Infine ha aggiunto: “Parlerò in privato con Martinelli per avere informazioni su altre attrattive a cui sono molto interessato”.
IV Conferenza Italia-America Latina apre all'insegna della "concretezza"
Conferenza Nazionale Italia - America Latina e Caraibi
Anche il Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, è intervenuto quest’oggi 2 dicembre, alla IV Conferenza nazionale Italia-America latina e Caraibi che si è svolta a palazzo Mezzanotte (Piazza Affari 2) di Milano.
Alla conferenza, i cui lavori sono iniziati alle 14.30 circa sono intervenuti il presidente della Repubblica di Panama, Ricardo Martinelli, il ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli, e il presidente Promos, Bruno Ermolli.
Nel suo intervento il Ministro Frattini a dichiarato; che bisogna “ripensare ai modelli di globalizzazione” il G8 ha coinvolto paesi latinoamericani, non bisogna trascurare l’America Latina per quelle tematiche relative al mercato internazionale
“I paesi latinoamericani sono attori politici nelle sfide globali, nella lotta al crimine, nel lotta al traffico droga, nella riduzione di armi nucleari." “Le elezioni sono un passo per risolvere la crisi Honduras, adesso è necessario l’impegno per ristabilire stabiltà” “L’Italia deve essere un paese non soltanto amico ma ascoltato e considerato”
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi nel suo intervento ha dichiarato “sono di fretta devo fare le valige per andare a Panama, mi mancheranno Repubblica mi mancheranno i pm mi mancherà l'unità ma ci sono tante cose belle là” “
Il governo si riconosce nell’ intervento Frattini circa il processo d’integrazione America Latina, tifiamo per democrazia e siamo contenti delle elezioni democratiche in Honduras.” L’America Latina
applica i nostri valori, non come molti paesi orientali , con una forza lavoro che spaventa bisogna unirsi forti della nostra storia comune dei nostri valori comuni. Supporteremo le aziende, sarò a Panama per il prossimo convegno dell’America Latina” “
Io che ho ampliato il G8 in g14 ospitando anche Messico e Brasile, incontrerò il Presidente Martinelli per parlare di cose molto concrete, parlando con ENI e Finmeccanica credo ci siano molte cose da realizzare in questa conferenza". "Grazie Martinelli per Impregilo, credo di essere il primo Presidente così impegnato nella diplomazia commerciale”.
Il Presidente di Panama, Riccardo Martinelli si è dichiarato molto onorato che sia una impresa italiana a realizzare una delle più grandi imprese del mondo moderno e ha aggiunto che l’unico modo per un paese di uscire da una dittatura è attraverso un’elezione democratica.
L'Italia ha l’opportunità di diventare leader in America Latina, ancor più della Spagna, perchè abbiamo molte cose in comune, primo fra tutti il nome che discende da Amerigo Vespucci. Gli italiani devono vedere Panama come posto dove divertirsi, vivere,lavorare. "L'Italia deve vedere America Latina come risorsa, gli imprenditori italiani devono pensare non solo a lavorare ma a stabilirsi a Panama "
Panama, deve diventare come l’Italia, il modello italiano e' il modello da imitare, tutto quello che può chiedere un paese e' in Italia". Il Presidente Martinelli, ha concluso con un appello: "
Imprenditori venite a Panama che fa caldo tutto l'anno".
Il Sindaco di Milano Letizia Moratti ha ringraziato gli amici dell'America Latina che hanno votato per Milano Expo ed i rappresentanti dei progetti di coosviluppo. "Milano deve investire in progetti per corsi e sviluppo dell'America Latina con grandi sfide globali che hanno bisogno di radici. Milano con Expo ha avviato numerosi progetti con l'America Latina in nome d uno sviluppo sostenibile. Dall'amicizia personale possono scaturire grandi progetti, il Canale di Panama rappresenta un esempio di grande desiderio e volontà, e lo testimonia l' amicizia tra il Presidente Martinelli e il Presidente Berlusconi" (Latinoamericando.it, Giovanni Ricciardi, 02.12.09)
Conferenza Nazionale Italia - America Latina e Caraibi
carlomartello