Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    esterno alla massa
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    Predefinito sequestro di una discarica in calabria

    segnalo che la discarica di pianopoli (cz) una delle più grandi ed attrezzate del meridione è stata l'altro ieri sequestrata dall'autorità giudiziaria per una per ora vaga violazione di regolamento.
    Visto che i media non ne hanno parlato vorrei ricordare che questa discarica nei giorni scorsi accoglieva parte della spazzatura del centro di napoli. La decisione di accogliere la spazzatura di napoli non aveva dato adito a proteste da parte della popolazione calabrese ad eccezione di una peraltro tiepida protesta del sindaco di lamezia terme ma solo per evidenti ragioni di schieramento anti-berlusconoano.
    Per adesso evito di sollevare questioni, dubbi o sospetti.
    Mi limito solo a segnalare il caso e nel contempo manifesto tutta la preoccupazione per la sorte della nostra capitale napoli : nessuno si vuol far carico del suo disastro .

  2. #2
    Ladro e Macellaio
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    Predefinito Rif: sequestro di una discarica in calabria

    E cosa possiamo aspettarci per la capitale di quello stato italiano... unico libero ed indipendente che non si è mai piegato alla dittatura mafiomassonica.

    C'è stata una preordinata distruzione della sua anima... affrontata con lo spirito di una guerra che andava combattuta (e conosciamo bene la calunnia cui fu sottoposta la città di napoli)..ed ogni mezzo era lecito...lotta che continua ancora oggi, magari senza la "consapevolezza" iniziale ... nel senso che ormai si è perso lo "spirito originario". Non credo infatti che gli animali leghisti (ma non sono solo i leghisti cmq...questo è importante capirlo) adesso sappiano perchè è cominciato tutto questo...e perchè, oggi, fa figo, bello e duro offendere, insultare e sbeffeggiare (tra l'altro in modo pusillanime) il Sud...ma ancor più Napoli ed i napoletani in particolare.

    Se glielo si domanda probabilmente diranno che è perchè è sempre stato così...nulla più. E questa è la loro grandezza, dico sul serio, non hanno bisogno di spiegare i motivi del perchè...è "normale" sia così. E questo prima o poi finisce per sdoganarli sempre.... ricordate: ma siii in fondo è un coro da stadio...ma dai è un modo simpatico per...ecc. ecc.

    La cosa più drammatica è che pure per molti napoletani (e abitanti delle due sicilie in generale) è un fatto normale, acquisito, assodato...da prendere così come una qualsiasi parentesi di un che di qualunque che capita durante la giornata. Insomma come prendere un caffè...un fatto "normale".

    Alla tele è stato riproposto un grande Eduardo De Filippo...una certa mentalità forzatamente indotta che ci ha portato a considerare questo "destino" una cosa da niente...non c'è il lavoro..vabbè c'arrangiam..è cos 'e nient...non c'è l'acqua ...vabbè è cos 'e niente... e ripetuta per giorni, mesi, anni, secoli (uno e mezzo)...ci ha fatto diventare anche a noi... na' cos' 'e nient.
    Ultima modifica di flender; 23-11-10 alle 00:21

  3. #3
    esterno alla massa
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    Predefinito Rif: sequestro di una discarica in calabria

    Citazione Originariamente Scritto da flender Visualizza Messaggio
    E cosa possiamo aspettarci per la capitale di quello stato italiano... unico libero ed indipendente che non si è mai piegato alla dittatura mafiomassonica.

    C'è stata una preordinata distruzione della sua anima... affrontata con lo spirito di una guerra che andava combattuta (e conosciamo bene la calunnia cui fu sottoposta la città di napoli)..ed ogni mezzo era lecito...lotta che continua ancora oggi, magari senza la "consapevolezza" iniziale ... nel senso che ormai si è perso lo "spirito originario". Non credo infatti che gli animali leghisti (ma non sono solo i leghisti cmq...questo è importante capirlo) adesso sappiano perchè è cominciato tutto questo...e perchè, oggi, fa figo, bello e duro offendere, insultare e sbeffeggiare (tra l'altro in modo pusillanime) il Sud...ma ancor più Napoli ed i napoletani in particolare.

    Se glielo si domanda probabilmente diranno che è perchè è sempre stato così...nulla più. E questa è la loro grandezza, dico sul serio, non hanno bisogno di spiegare i motivi del perchè...è "normale" sia così. E questo prima o poi finisce per sdoganarli sempre.... ricordate: ma siii in fondo è un coro da stadio...ma dai è un modo simpatico per...ecc. ecc.

    La cosa più drammatica è che pure per molti napoletani (e abitanti delle due sicilie in generale) è un fatto normale, acquisito, assodato...da prendere così come una qualsiasi parentesi di un che di qualunque che capita durante la giornata. Insomma come prendere un caffè...un fatto "normale".

    Alla tele è stato riproposto un grande Eduardo De Filippo...una certa mentalità forzatamente indotta che ci ha portato a considerare questo "destino" una cosa da niente...non c'è il lavoro..vabbè c'arrangiam..è cos 'e nient...non c'è l'acqua ...vabbè è cos 'e niente... e ripetuta per giorni, mesi, anni, secoli (uno e mezzo)...ci ha fatto diventare anche a noi... na' cos' 'e nient.
    daccordo con te
    e sottolineo anche io che la causa sta tutta nello smarrimento dello spirito originario.
    i napoletani (quelli che abitano nella citta di napoli) assistono rassegnati a questa cosa oscena.
    Un tempo si sarebbero invece rivoltati, sarebbero entrati nelle sale del potere e avrebbero fatto giustizia a modo loro .
    ora camminano per la strade facendo attenzione a non calpestare i sacchetti neri
    ma fino a quando può durare questa rassegnazione ?

  4. #4
    Ladro e Macellaio
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    Predefinito Rif: sequestro di una discarica in calabria

    Citazione Originariamente Scritto da uqbar Visualizza Messaggio
    daccordo con te
    e sottolineo anche io che la causa sta tutta nello smarrimento dello spirito originario.
    i napoletani (quelli che abitano nella citta di napoli) assistono rassegnati a questa cosa oscena.
    Un tempo si sarebbero invece rivoltati, sarebbero entrati nelle sale del potere e avrebbero fatto giustizia a modo loro .
    ora camminano per la strade facendo attenzione a non calpestare i sacchetti neri
    ma fino a quando può durare questa rassegnazione ?

    Non lo so uqbar fino a quando potrà durare...so una cosa però... e dico una cosa che molti di voi considereranno una blasfema provocazione. Bisogna che cominciamo ad imparare a fare i soldi col meridionalismo :giagia:
    Ok..so che siete saltati sulla sedia...adesso però rimettetevi comodi.

    Ci sono una serie infinita di motivi. In primo luogo molti di noi, io per primo, ci occupiamo di queste tematiche a livello hobbystico...non va bene... un simile approccio può essere sufficiente e soddisfacente per dotte discussioni da circolo canottieri... che per carità hanno un loro perchè....purchè ci si cimenti con la consapevolezza che sono fini a se stesse.
    Da quel che leggo in questo forum molti di noi auspicano, chi in forma più estrema chi meno, un cambiamento epocale (leggasi secessione o confederazione di stato libero ed indipendente) allora se è questo davvero ciò che vogliamo, dobbiamo scendere dal piedistallo della purezza culturale ed entrare direttamente nell'arena. Prodromico ad un passo del genere è metterci un impegno "lavorativo"...un impegno del genere comporta non aver tempo per un lavoro da "civile"... quindi è necessario che chi ha la forza, lo spirito, le competenze per cimentarvisi abbia anche il modo di trarne il giusto sostentamento. Per alcuni di noi potrebbe essere anche un sacrificio (attuale lavoro che piace e/o ben retribuito)...allora cominciamo col chiederci questo: chi sarebbe disposto a farlo se si presentassero le condizioni?

    L'immagine che si deve trasmettere all'esterno, inoltre, deve essere di splendore e potenza... la gente comincerebbe ad esserne ammirata...ciò genera curiosità, poi interesse...infine voglia di emulazione. Il movimento comincia a crescere... pian piano a diventare fenomeno di massa. Tra i tanti partecipanti verrà fuori prima o poi un capo carismatico...adesso ad es. non ne vedo nessuno. Io tra l'altro non credo più alla forza delle idee sic et simpliciter...insomma non siamo più nelle condizioni che portarono alla rivoluzione bolscevica. La forza delle SOLE (sottolineo sole) idee va bene quando si è disperati...ed ancora non siamo a quello...anche se ci stiamo arrivando...ma vabbè è altro discorso.
    Voi non tendete, inconsciamente, a dare più ascolto ad uno ben vestito, ben rasato, con una bella macchina piuttosto che ad uno con i capelli all'olio d'oliva, con una finestra tra i denti ed un ciclomotore Motobecane? Perchè parliamoci chiaro spesso i movimenti attualmente attivi è così che appaiono. Ma insomma non si possono preparare manifestazioni, culturali o anche di protesta, con due bandiere sgualcite ed una fiat duna.

    Altro passo è parlare due lingue. Una "presentabile"...da convegno, l'altra di pancia... adatta a penetrare gli istinti più semplici. Su questo potremmo ricalcare la lega...che in verità, ed è un suo limite, conosce solo questo tipo di linguaggio qui. Come fare questo? Prima di tutto non possiamo parlare di autonomia, indipendenza ecc. senza approntare un documento programmatico... cosa pretenderemo dallo Stato italiano prima di separarci?...certamente non è pensabile andarcene con una mano avanti e l'altra indietro! come sarà organizzato il nostro futuro? Vedete a volte parlando di questi argomenti con persone "estranee" una delle eccezioni principali che mi fanno è questa: non pensi che poi finiremmo in mano alle mafie? Nel senso che si accaparrerebbero la gestione della cosa pubblica. Ciò genera molta sfiducia e fa vedere l'Italia come un male minore, sebbene in parecchi ci sia coscienza di essere sfruttati e traditi. Che risposte diamo noi a questa domanda? Altra cosa...come regoliamo i nostri rapporti con la repubblica transpadana? Es. il transito del gas sul nostro territorio lo facciamo pagare? E quanto? Quanto gli costerà non fare un "bianco" Natale? Chiederemo tanto da fargli fare un Natale in bianco? Sto banalizzando ovviamente...ma su questi due argomenti (fase precedente e successiva) avrei voluto aprire due thread e svilupparli... ma il tempo è poco...l'ho in mente ma non l'ho fatto ancora...e ritorniamo al punto di inizio post.

    Ok semmai se l'argomento è di interesse lo si riprende...per adesso ho gettato qui quasi distinto queste idee in maniera più o meno confusa... mi preme però chiarire che non è con spirito mercenario (nel senso di utilitaristico personale) che ho scritto tutto questo... ma semplice auspicio di realizzazione ed esternazione di una visione personale.

  5. #5
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    Predefinito Rif: sequestro di una discarica in calabria

    Citazione Originariamente Scritto da flender Visualizza Messaggio
    Non lo so uqbar fino a quando potrà durare...so una cosa però... e dico una cosa che molti di voi considereranno una blasfema provocazione. Bisogna che cominciamo ad imparare a fare i soldi col meridionalismo :giagia:
    Ok..so che siete saltati sulla sedia...adesso però rimettetevi comodi.

    Ci sono una serie infinita di motivi. In primo luogo molti di noi, io per primo, ci occupiamo di queste tematiche a livello hobbystico...non va bene... un simile approccio può essere sufficiente e soddisfacente per dotte discussioni da circolo canottieri... che per carità hanno un loro perchè....purchè ci si cimenti con la consapevolezza che sono fini a se stesse.
    Da quel che leggo in questo forum molti di noi auspicano, chi in forma più estrema chi meno, un cambiamento epocale (leggasi secessione o confederazione di stato libero ed indipendente) allora se è questo davvero ciò che vogliamo, dobbiamo scendere dal piedistallo della purezza culturale ed entrare direttamente nell'arena. Prodromico ad un passo del genere è metterci un impegno "lavorativo"...un impegno del genere comporta non aver tempo per un lavoro da "civile"... quindi è necessario che chi ha la forza, lo spirito, le competenze per cimentarvisi abbia anche il modo di trarne il giusto sostentamento. Per alcuni di noi potrebbe essere anche un sacrificio (attuale lavoro che piace e/o ben retribuito)...allora cominciamo col chiederci questo: chi sarebbe disposto a farlo se si presentassero le condizioni?

    L'immagine che si deve trasmettere all'esterno, inoltre, deve essere di splendore e potenza... la gente comincerebbe ad esserne ammirata...ciò genera curiosità, poi interesse...infine voglia di emulazione. Il movimento comincia a crescere... pian piano a diventare fenomeno di massa. Tra i tanti partecipanti verrà fuori prima o poi un capo carismatico...adesso ad es. non ne vedo nessuno. Io tra l'altro non credo più alla forza delle idee sic et simpliciter...insomma non siamo più nelle condizioni che portarono alla rivoluzione bolscevica. La forza delle SOLE (sottolineo sole) idee va bene quando si è disperati...ed ancora non siamo a quello...anche se ci stiamo arrivando...ma vabbè è altro discorso.
    Voi non tendete, inconsciamente, a dare più ascolto ad uno ben vestito, ben rasato, con una bella macchina piuttosto che ad uno con i capelli all'olio d'oliva, con una finestra tra i denti ed un ciclomotore Motobecane? Perchè parliamoci chiaro spesso i movimenti attualmente attivi è così che appaiono. Ma insomma non si possono preparare manifestazioni, culturali o anche di protesta, con due bandiere sgualcite ed una fiat duna.

    Altro passo è parlare due lingue. Una "presentabile"...da convegno, l'altra di pancia... adatta a penetrare gli istinti più semplici. Su questo potremmo ricalcare la lega...che in verità, ed è un suo limite, conosce solo questo tipo di linguaggio qui. Come fare questo? Prima di tutto non possiamo parlare di autonomia, indipendenza ecc. senza approntare un documento programmatico... cosa pretenderemo dallo Stato italiano prima di separarci?...certamente non è pensabile andarcene con una mano avanti e l'altra indietro! come sarà organizzato il nostro futuro? Vedete a volte parlando di questi argomenti con persone "estranee" una delle eccezioni principali che mi fanno è questa: non pensi che poi finiremmo in mano alle mafie? Nel senso che si accaparrerebbero la gestione della cosa pubblica. Ciò genera molta sfiducia e fa vedere l'Italia come un male minore, sebbene in parecchi ci sia coscienza di essere sfruttati e traditi. Che risposte diamo noi a questa domanda? Altra cosa...come regoliamo i nostri rapporti con la repubblica transpadana? Es. il transito del gas sul nostro territorio lo facciamo pagare? E quanto? Quanto gli costerà non fare un "bianco" Natale? Chiederemo tanto da fargli fare un Natale in bianco? Sto banalizzando ovviamente...ma su questi due argomenti (fase precedente e successiva) avrei voluto aprire due thread e svilupparli... ma il tempo è poco...l'ho in mente ma non l'ho fatto ancora...e ritorniamo al punto di inizio post.

    Ok semmai se l'argomento è di interesse lo si riprende...per adesso ho gettato qui quasi distinto queste idee in maniera più o meno confusa... mi preme però chiarire che non è con spirito mercenario (nel senso di utilitaristico personale) che ho scritto tutto questo... ma semplice auspicio di realizzazione ed esternazione di una visione personale.
    salvo alcune perplessità che mi riservo di approfondire quando sarò più svegliuo, il discorso mi sembra interessante anche perchè sono argomenti originali, li leggo per la prima volta ....
    ne riparliamo flender

  6. #6
    Ladro e Macellaio
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    Predefinito Rif: sequestro di una discarica in calabria

    Citazione Originariamente Scritto da uqbar Visualizza Messaggio
    salvo alcune perplessità che mi riservo di approfondire quando sarò più svegliuo, il discorso mi sembra interessante anche perchè sono argomenti originali, li leggo per la prima volta ....
    ne riparliamo flender
    Certo, volentieri…con te e tutti quelli che vorranno dare il loro contributo. Immaginavo inoltre che il mio post avrebbe suscitato qualche perplessità… forse proprio per la sua “diversità”.
    Penso si sia capito che la mia vision non è quella di un meridionalismo (mamma mia che brutta parola) autoreferenziale ma quella di un’idea che possa penetrare nella società civile. E se la mission è questa, ed è condivisa dagli altri soggetti che ne dovranno essere i referenti “istituzionali”, bisogna trovare il modo per farlo attecchire in strati della popolazione più vasti possibili… da qui i vari punti del post precedente. Detto tra noi non ritengo nemmeno necessario fare sforzi eccessivi per divulgare oltre il dovuto il “verbo duosiciliano”… basta infondere una certa consapevolezza del passato sul quale basare in modo credibile uno sguardo e delle prospettive rivolte al futuro. A quello che può essere piuttosto che a quello che è stato.

    Studiare e conoscere certi argomenti storici in profondità è compito arduo che secondo me va demandato agli ideologi che fungerebbero da soggetto carismatico, già in misura minore ai dirigenti (se fossimo in AN li chiameremmo colonnelli) che non ne avrebbero nemmeno il tempo dovendo agire sul territorio e tanto più per non dare l’impressione che il movimento ne sia ancorato…eccezioni del tipo… “vabbè ma so’ cose vecchie”… “mo’ ritorniamo alle guerre puniche” sarebbe fin troppo scontato subirle… quanti di noi se le son sentite dire appena hanno provato ad accennare certi argomenti con soggetti al di fuori del nostro ambito? Penso prima o poi, più e meno, sia capitato a tutti.

    Concludendo (si fa per dire…) è necessario che questo movimento d’opinione e politico vada strutturato, avere una strategia (sul modo e sul dopo) e fornire delle soluzioni (nel senso di un’altra realtà possibile).
    Insomma, se non vuole chiudersi e morire in se stesso, deve uscire da quella che è la condizione attuale…cioè quella dei cani sciolti.

 

 

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