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  1. #11
    人牛俱忘
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Squilibri nell'energia METALLO
    Per chi lo conosce, è una persona su cui si può fare affidamento.
    I suoi atteggiamenti e le sue reazioni sono sempre prevedibili. Ha pochi amici, scelti fra quanti hanno-dimostrato di non voler invadere la sua privacy. Agli occhi di chi non lo conosce a fondo può sembrare un individuo piatto e noioso. Senza dubbio non si esprime con grande facilità o chiarezza, né si anima parlando, infatti il suo tono di voce tende ad essere monotono.
    Col comportamento tradisce la sua tendenza a rinchiudersi in se stesso: le spalle curve in avanti, il capo leggermente piegato come se fosse impegnato in un esercizio di introspezione. Di norma si trova a disagio fra molta gente sconosciuta o in situazioni di contrasti o controversie.
    In questi momenti tende a ritirarsi nel suo mondo, aspettandoche la tempestasi calmi. Non usa ilproprio corpo in modo espressivo. Tiene spesso le mani in tascao ppure incrociate sul petto
    È comunque un osservatore particolarmente acuto di tutto quello che lo circonda. Dal suo punto di osservazione, praticamente senza che gli altri lo notino, registra con lucidità quello che gli altri stanno facendo.
    Queste sue doti si rivelano utilissime quando si tratta di organizzare la propria vita, soprattutto nel campo del lavoro, dove lui riesce a costruirsi pezzo per pezzo la propria sicurezza e un certo benessere
    economico.
    Non disdegna affatto di unirsi ad alter persone purché sia certo della loro lealtà nei suoi confronti. Questa fiducia deve comunque avere delle profonde radici nel tempo, perché lui non è certo tipo da prendere decsioni o formare legami'in tempi brevi.

    Caratteristiche generali:
    L'energia METALLO caratterizza lo stadio di yang estremo nel ciclo di trasformazione. In positivo, è caratterizzato da una forte condensazione e accumulazione di energia, in altre parole dal potenziale energetico. Rappresenta un ulteriore stadio di condensazione delle risorse dell'energia TERRA che vengono ancor più perfezionate.
    Come già è stato detto descrivendo il tipo umano METALLO, questo stadio di trasformazione rappresenta la capacità di consolidare l'esperienza, di imporsi una certa autodisciplina, di guadagnarsi un posto al sole nel mondo materiale, e di mantenere un atteggiamento generalmente positive nei confronti della vita.
    Se questa energia dovesse disperdersi, si avrebbe un comportamento estremamente introverso, come di qualcuno che viva immerso in se stesso. Le caratteristiche ,di questo tipo di squilibrio sonondecisione, senso di paralisi, letargia ed infine depressione.
    I soggetti in questa condizione sembrano incapaci di affrontare persino i problemi o le situazioni più semplici.
    È come se fossero pietrificati o incapacitati a superare le avversità. Posti di fronte alle difficoltà non riescono a vedere le possibili vie d'uscita, sia dirette che traverse.
    In tale stato di confusione mentale sono portati a credere che non ci sia più nulla che possa essere fatto per cambiare le cose.
    Diversamente dai tipi TERRA,quando si sentono incapaci di risolvere i loro problemi i tipi METALLO non danno la colpa a qualcosa o qualcuno di esterno, tendono invece a colpevolizzarsi, a credere che la loro incapacità di agire sia dovuta a qualcosa che non va in loro. Hanno spesso la sensazione di essere d'intralcio agli altri e si sentono anche un po' a disagio a causa della loro indecisione.
    Negli stadi successivi del processo di malattia, tenderanno sempre più a rinchiudersi in se stessi, disinteressandosi a quanto avviene attorno a loro, motivati e giustificati in questo dalla loro incapacità apparente di modificare gli eventi.
    A questo punto saranno diventati insensibili, indifferenti e autodistruttivi.
    Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi

  2. #12
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Caratteristiche fisiche e abitudini:
    Il linguaggio del corpo che caratterizza l'energia METALLO inibita è la sua assenza. Praticamente non si ha gestualità. Le mani vengono di solito tenute sprofondate nelle tasche,
    oppure ai lati del corpo, o ancora lasciate inerti in grembo. Si registra spesso una certa mancanza di forza nelle braccia, in particolare quando si tratta di sollevare gli oggetti. I bicipiti tendono a diventare flaccidi.
    Per la medicina orientale si tratta di problemi associati a disturbi polmonari che possono provocare l'abbassamento e la chiusura in avanti delle spalle, e quindi un portamento un po' goffo, accentuato dal capo sporgente.
    A guardare queste persone si ha l'impressione che portino il peso del mondo sulle loro spalle.
    La voce tende diventare monotona, simile ad un ronzio. A causa dell'assenza di vivacità nella gestualità e nei discorsi, gli altri tendono ad ignorarli, cosa che conferma i loro timori di essere poco importanti o addirittura insignificanti ed inutili.
    Inoltre la voce esce spesso accompagnata da un certo ansito, come se ci fosse della pressione nel loro torace.
    Il colorito generale tende ad essere pallido, a volte terreo, soprattutto in viso e sulle guance. Nelle fasi iniziali di squilibrio, le guance assumono un colore rossastro e diventano come rigonfie. Coll'avanzare dell'età è possibile che si rompano i vasi capillari delle guance, mentre il resto del viso rimarrà molto pallido.
    Questi soggetti tendono ad immergersi nei loro pensieri e ad impegnarsi in attività in cui non sia necessario cooperare od avere rapporti con altre persone.
    A seconda della loro maggiore o minore vitalità, tenderanno ad essere iperprotettivi nei confronti di se stessi, delle persone e delle cose care.


    Considerazioni fisiologiche:
    Le qualità energetiche del METALLO garantiscono le funzioni dei polmoni e del colono Quest'ultimo non è soltanto uno dei principali organi escretori. ma è anche il punto in cui avviene gran parte dell'assorbimento dei liquidi nel corpo.
    L'equilibrio dei liquidi corporei è di fondamentale importanza per il buon funzionamento dei polmoni. Se una quantità eccessiva di liquidi riesce a penetrare e a raccogliersi nella regione polmonare, l'assorbimento dell'ossigeno e l'eliminazione di anidride carbonica risulteranno inibiti.
    A questo proposito si può sottolineare l'importanza dell'ossigeno ai fini di un buon funzionamento del cervello, in particolare di quelle sue parti che svolgono un ruolo essenziale nei processi di pensiero sui quali si basano le azioni costruttive.
    Il corpo umano prevede una scala di priorità per le sue funzioni più meccaniche. Le funzioni più elementari del cervello sono infatti di importanza vitale ed immediata per l'esistenza complessiva dell'organismo.
    Se ci ammaliamo gravemente, le funzioni superiori del cervello" ne risentiranno notevolmente in negativo. I nostri pensieri diventeranno allora più annebbiati e confusi, in quanto tutto l'organismo sarà concentrato sulle funzioni meccaniche essenziali alla sopravvivenza a livelli di base. Questa constatazione ci fornisce la chiave per capire il rapporto esistente fra il funzionamento dei polmoni e lo stato di depressione che subentra qualora questi non funzionassero più come dovrebbero.
    Infatti, quando i polmoni funzionano bene, il sangue riceve ossigeno a sufficienza e l'anidride carbonica viene espulsa. In questa condizione anche il cervello, che è il principale consumatore di ossigeno del corpo, riesce a funzionare a pieno ritmo.
    Quando l'ossigeno nel sangue è sovrabbondante, c'è la tendenza a sentirsi- euforici, in quanto le parti frontali del cervello vengono stimolate in eccesso, e cominciano a produrre in abbondanza un senso di sicurezza di sé, che sconfina spesso in spavalderia e sfrontatezza. Quando c'è carenza di ossigeno ci si sente invece piuttosto svogliati e indecisi..
    La positività caratteriale viene a dipendere dalla nostra spontanea capacità di vedere le potenziali vie d'uscita in qualsiasi situazione avversa.
    Una delle funzioni automatiche della nostra mente è quella di presentare diverse opzioni alla nostra considerazione cosciente. Quando il nostro cervello non funziona bene 'perché non gli vengono fornite le sostanze nutritive indispensabili alle sue funzioni, noi diventiamo sempre più indecisi e titubanti, col rischio di farci sopraffare dalla da depressione e dall'impotenza. .
    Non è certo una novità che le persone depresse dovrebbero cercare di respirare profondamente oppure praticare un'attività fisica con una certa regolarità, in modo da indurre più ossigeno nei polmoni e quindi nel
    sangue, cosa che le farà sentire più lucide ed ottimiste. È possibile che l'importanza attribuita alla respirazione dalle diverse forme di meditazione o tecniche spirituali serva proprio a produrre queste qualità positive, conseguenza di un elevato livello di ossigeno nel sangue che favorisce il buon funzionamento del nostro cervello.
    Sintomi Yin e sintomi Yang:
    I comportamenti dovuti alla mancanza di energia METALLO si manifesteranno in maniera più ò meno diretta a seconda della costituzione o della condizione della persòna in questione.
    Se ci si trova di fronte ad una condizione e/o una costituzione piuttosto yin, è più probabile che i sintomi di disagio vengano espressi apertamente, senza riguardo alcuno per i pensieri o i giudizi degli altri. In questi casi, si rinuncia semplicemente a tutto, ci si isola, lasciandosi andare' all'autodistruzione.
    Se, invece, la condizione è tendenzialmente yang, si diventerà più circospetti, chiusi e autoprotettivi, limitando il proprio raggio d'azione nel tentativo di atteauare qualsiasi influenza esterna.
    Meridiani:
    Gli squilibri energetici nel colon e nei polmoni determinano uno stato di debolezza nei muscoli corrispondenti delle braccia, specialmente nei bicipiti, lungo i quali scorre appunto il meridiano dei polmoni.
    Oltre al movimento protettivo di chiusura delle spalle col conseguente incassamento del torace, il soggetto in questione ha spesso l'impressione di non riuscire a sollevare le cose. Poi siccome ne risente anche il meridiano del colon, è frequente anche una certa goffaggine nei movimenti delle mani, che spesso lasciano cadere gli oggetti a causa dell'impossibilità di coordinare i movimenti del pollice e del dito indice, che sono controllati appunto da questi due meridiani.
    La difficoltà a sollevare le cose è in parte dovuta anche alla debolezza dei muscoli addominali, spesso indice di disturbi intestinali. .
    Siccome il colon e i polmoni sono collegati attraverso i meridiani corrispondenti al pollice e all'indice, chi soffre di squilibri nell'energia METALLO fa, spesso il gesto di tirarsi o massaggiarsi queste dita, oppure' la zona sottostante del palmo della mano. La tendenza a toccarsi o pizzicarsi il labbro inferiore è indice di disturbi intestinali, così come lo è il mettersi le mani davanti alla bocca mentre si parla. La medicina orientale considera la bocca come lo specchio delle condizioni di tutto l'apparato digerente.
    (segue)
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  3. #13
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Squilibri nell'energia ACQUA


    Le ragioni della sua .ansia sono. un mistero agli occhi degli altri.
    Persino nelle situazioni più rilassate e tranquille lei appare incerta, titubante. Si esprime con un minimo di partecipazione a qualsiasi punto di vista, come se volesse sentire l'acqua prima di entrarvi. Si lascia facilmente impressionare o cogliere di sorpresa da quello che gli altri fanno o dicono. Ha un tono di voce flebile, e a volte può sembrare che sia sul punto di piangere. Le sue azioni tradiscono un'estrema vulnerabilità ed una prudenza esagerata, a volte ridicola.
    Essendo molto sensibile, tende a proteggere i propri sentimenti, e del resto il suo comportamento tradisce questa caratteristica. In qualsiasi situazione ricerca ciò che le può dare una certa sicurezza fisica, scegliendo una posizione di vantaggio dalla quale poter osservare quello che fanno gli altri, pur restando protetta e al sicuro. Quando qualcuno le si avvicina, se è seduta, accavalla le gambe e si raggomitola, oppure, parlando, adopera le mani per fare gesti furtivi, di allontanamento, come se sentisse di ,non volersi impegnare o compromettere in alcun modo.

    Caratteristiche generali:
    Lo stadio energetico dell'Acqua è il primo impeto di movimento alla fine della fase yang e segna infatti l'inizio della fase yin di trasformazione dell'energia. L'impulsività caratteristica di questo movimento non è altro che la reazione alle potenzialità e alla condensazione dell'energia METALLO

    È come se l'energia, nello stadio METALLO ancora fortemente compressa, cominciasse a sciogliersi e liberarsi. Le caratteristiche positive dell'energia ACQUA sono il senso dell'avventura e l'espressione delle potenzialità e della volontà attraverso il movimento. Proprio come l'acqua nella sua forma fisica, così allo stato energetico si diffonde in tutte le direzioni in virtù della sua adattabilità. Apporta dei cambiamenti in tutto ciò che tocca ed è implacabile nel suo corso. Questa energia si manifesta a' livello individuale nell'impulso o nella volontà di muoversi, nella capacità di estendere il raggio d'azione umano e di esplorare il mondo che ci circonda. È la forza motrice che sta dietro ad ogni avventura. Se l'energia ACQUA diminuisce dentro di noi, ci viene automaticamente a mancare il desiderio di uscire da noi stessi, e le nostre esplorazioni diventano incerte.
    Quando non c'è armonia nello stadio ACQUA,le caratteristiche comportamentali diventano ansia, mancanza di fiducia in se stessi, paura e paranoia. Questi soggetti temono che l'ambiente sia pieno di minacce e di pericoli per la loro incolumità, cosa che li fa sentire vulnerabili e fragili.
    Il loro atteggiamento diventa allora eccessivamente prudente e difensivo.
    Diversamente dai tipi METALLO, i tipi ACQUA tendono ad identificare la fonte delle loro paure in fattori esterni. Nelle prime fasi di questo squilibrio, i sensi di ansia e di vulnerabilità sono ancora generalizzati, ma man mano che questa condizione progredisce, si tende ad identificare con precisione qualcosa di esterno come la causa prima di tutti i guai. II tipo ACQUA non prova tuttavia il senso di impotenza tipico della disarmonia METALLO, tenderà invece a sentire che si può fare qualcosa per migliorare le cose, e cercherà di investire le proprie energie in modo più costruttivo per proteggersi dai suoi avversari immaginari.
    Siccome i loro timori sono spesso mal celati, è facile che si espongano ad "attacchi" esterni, subendo davvero delle aggressioni a causa della loro evidente instabilità e debolezza.
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  4. #14
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Caratteristiche fisiche e abitudini:
    La persona con disturbi derivanti da squilibri relativi all'energia ACQUA ha spesso un comportamento furtivo. Può sembrare agitata o ansiosa, perché si sposta in continuazione con movimenti troppo rapidi o con scatti improvvisi.
    Generalmente possiamo notare anche che muove le pupille da una parte all'altra dell'occhio, come se volesse controllare incessantemente, a scopo di autoproteggersi dallo spazio che la circonda. Anche il linguaggio corporeo è caratterizzato da una serie di gesti protettivi che tendono a diventare nervosi qualora il soggetto si trova circondato da molte persone sconosciute o in un vasto spazio aperto. In questi casi egli preferisce mettersi letteralmente con le spalle al muro, perché vuole vedere in ogni momento tutto quello che accade, così non avrà sorprese sgradite. Per niente al mondo vorrebbe essere colto di sorpresa!
    Premettendo che l'energia ACQUA viene di solito messa in relazione con la sessualità, si capisce come il rapporto con individui di sesso opposto sia spesso dominato dall'ansia, che si manifesterà attraverso dei movimenti corporei ben precisi ed accentuati. Il soggetto tende inconsciamente a proteggere la regione genitale, facendo rientrare il bacino, stando seduto con le gambe accavallate di fronte all'altra persona, o facendo dei gesti con le mani che finiscono coll'incrociarsi proprio davanti alla 'regione genitale.
    Certe parti del corpo e del viso, ad esempio sotto gli occhi e agli angoli della bocca tendono ad assumere un colorito scuro, tendenzialmente grigiastro o bluastro.
    I disturbi fisici ricorrenti vanno dai dolori ai reni alla sudorazione eccessiva, dai crampi muscolari alla cattiva circolazione nei piedi, in particolare alle caviglie.
    Il tono di voce caratteristico di questi soggetti è per così dire "acquoso", cioè un po' lacrimoso, e ricorda il modo di parlare dei bambini che hanno appena pianto.

    Considerazioni fisiologiche:
    Nel ciclo di trasformazione dell'energia, lo stadio ACQUA viene collegato alle funzioni dei reni, della vescica e degli organi genitali. Questa combinazione risulta da tre distinte funzioni, tra le quali spicca quella delle ghiandole surrenali. Per quel che riguarda la consapevolezza interna del corpo, avremo che, se le ghiandole surrenali non funzionano a dovere le cellule ne saranno subito informate, e il soggetto in questione non sarà in grado di reagire con prontezza ad una qualsiasi minaccia fisica dall'esterno. Si ha quindi una minore capacità da parte delle surrenali di scatenare i naturali meccanismi di difesa del corpo.
    Questi soggetti allora cercheranno di giustificare la loro apprensione o le loro paure, apparentemente irrazionali ricorrendo ad influenze esterne.
    Ciò che determina le caratteristiche fisiche e comportamentali relative allo stadio ACQUA è dato dalle funzioni accoppiate delle ghiandole surrenali coi reni, i quali non sono dei semplici organi di filtraggio e depurazione del sangue, poiché svolgono anche una funzione di primaria importanza nell'equilibrare la quantità di elettroliti presenti nel sangue.
    Questa loro funzione si ripercuote incisivamente anche sul sistema nervoso. L'ultimo pezzo del rompicapo sugli squilibri energetici dello stadio ACQUA si identifica con le funzioni sia fisiche che energetiche degli organi genitali.
    Nella medicina orientale, l'energia ACQUA viene spesso descritta come l'energia ancestrale, ovvero il proseguimento del retaggio della specie umana. In altre parole essa è sia un'energia creativa che un'energia che comporta esplorazione e capacità di adattamento. Se questa energia dovesse ristagnare o diminuire nel corpo, anche le potenzialità creative e di esplorazione verrebbero a mancare.


    Sintomi Yin e sintomi Yang:
    Nelle persone con costituzione o condizione yang, le caratteristiche comportamentali della paura vengono di solito interiorizzate e mascherate sotto forma di una logica prudenza. Col peggiorare della loro. condizione esse tenderanno a sottrarsi a qualsiasi stretto rapporto con altre persone ed eviteranno di esporsi a situazioni sostanzialmente precarie,' senza tuttavia manifestare alcun disagio, ma esibendo scuse relative ad impegni di lavoro, di famiglia o altre sempre socialmente accettabili che servano a giustificare la loro assenza.
    I soggetti con costituzione 'o condizione più yin di solito non nascondono le loro ansie, anzi manifestano apertamente le loro reazioni e comunicano agli altri le loro preoccupazioni. .


    Meridiani:
    Le condizioni di squilibrio allo stadio ACQUA di trasformazioni energetiche determinano l'indebolimento dei meridiani dei reni e della vescica, che si manifesterà spesso sotto forma di dolori, debolezza generale e/o irrigidimento nella parte bassa della schiena, dove il meridiano della vescica passa sopra ai reni:
    I meridiani della vescica e dei reni vengono a trovarsi molto vicini in un punto sopra il tendine di Achille, da cui poi si dividono prendendo due direzioni opposte. I soggetti con disturbi in questa coppia di organi potranno soffrire di fitte, gonfiori o debolezza alle caviglie, in special modo quando i reni si trovano sotto stress. Nelle donne questo avviene solitamente durante la gravidanza e a volte anche nel periodo mestruale,
    soprattutto se i reni sono stati precedentemente molto sfruttati. Il controllo di questi due meridiani sulla zona delle caviglie si trova anche in alcuni tratti fisici collegati alla sessualità, in quanto, come abbiamo già visto, la medicina orientale attribuisce ai reni il controllo di tale funzione.
    Se la condizione dei reni e degli organi genitali è troppo yin, l'andatura andrà modificandosi, e ci sarà la tendenza a buttare in avanti i piedi, e le caviglie diventeranno molto snodate. Se invece la loro condizione è troppo yang, questa parte del corpo mancherà di flessibilità e ci sarà la tendenza ad appoggiare i piedi pesantemente senza quasi piegare le caviglie. Nella medicina orientale, i reni vengono considerati il principale fattore di controllo sull'udito. Molti disturbi dell'udito sono causati dalla viscosità del liquido dell'orecchio interno il quale, assieme ad altri umori e liquidi corporei, viene controllato proprio dai reni. Le persone con questi disturbi spesso non sentono con chiarezza quello che gli altri dicono, e tendono perciò a piegare il capo da un lato o dall'altro, per aiutare l'orecchio che sente meglio. Questo atteggiamento dà spesso l'impressione che il soggetto cerchi di tenersi alla larga dagli altri, giustificata anche dal fatto che chi ha questo disturbo evita di parlare molto vicino al suo interlocutore,
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  5. #15
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Squilibri nell'energia ALBERO

    È un uomo che va sempre di fretta, sempre motivato da uno scopo preciso. Se gli capita di dover aspettare qualcuno, che è in ritardo, è un susseguirsi di occhiate all'orologio, di .movimenti nervosi, di smorfie di impazienza, Tiene il corpo diritto come un soldato in parata. Serrando le mascelle e con movimenti bruschi del corpo comunica la sua agitazione.
    Quando la persona finalmente arriva, e si scusa, egli accetta le scuse con fare burbero, manifestando la propria contrarietà a gesti piuttosto che a parole.
    Chi lo conosce è intimidito dal suo modo di fare ma anche impressionato favorevolmente dalle sue capacità logiche e organizzative, dal suo impegno e dalla sua buona volontà. Benché abbia pochi veri amici, molti lo ammirano per i suoi modi franchi e diretti. I suoi commenti sono privi di qualsiasi orpello affettivo o sentimentale.


    Caratteristiche generali:
    Lo stadio di trasformazione dell'ALBERO descrive l'energia tipica della primavera che è di tipo ascendente. Si tratta di un'energia leggera, che a volte viene paragonata, nel suo rapporto con l'energia ACQUA,all'evaporazione dei liquidi, e all'impulso naturale che in primavera fa germogliare e crescere le piante. Il lato positivo della natura dell' ALBERO è il susseguirsi ordinato dei diversi stadi di crescita e di sviluppo. Nel carattere umano essa determina qualità positive quali la pazienza, l'ordine e la gioia di vivere. La sua essenza consiste nel liberare l'energia condensata allo stadio METALLO che aveva cominciato a sciogliersi già allo stadio ACQUA. In altre parole si tratta di una forza trainante volta alla realizzazione di idee, e quindi socialmente molto creativa. Se questa energia diminuisce dentro di noi, le suddette qualità positive si rovesciano con spiacevoli conseguenze.
    Eventuali disarmonie in questo stadio energetico danno luogo ad atteggiamenti rigidi e impazienti, diventando terreno fertile per lo sviluppo di sensi di ira e di aggressività. L'energia liberata in questa fase può arrivare a sopraffare l'individuo che soffre di tali squilibri. C'è comunque la tendenza ad imparare a controllarsi anche troppo, che si manifesta persino nei loro atteggiamenti e comportamenti emotivi. L'energia stessa cerca di trovare sfogo e, non riuscendovi, dà luogo ad un senso di compressione in questi soggetti. In questo stadio si attribuisce molta importanza all'interpretazione delle percezioni sensorie, e spesso si ha la sensazione che le cose e le situazioni con cui si viene a contatto siano disarmoniche. Gli squilibri nell'energia ALBERO generano un linguaggio corporeo molto singolare.
    Ultima modifica di euvitt; 30-11-10 alle 16:01
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  6. #16
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Caratteristiche fisiche e abitudini:
    Gli squilibri propri dell'energia ALBERO producono i tipi più difensivi ed aggressivi di linguaggio corporeo
    La parola chiave potrebbe essere "eccesso di self-control". Ciò 'appare particolarmente nei muscoli delle mascelle e del collo, perché i denti di solito si serrano e i muscoli del collo si tendono. Tali squilibri sono spesso collegati ad un'eccessiva sensibilità alla luce e a volte a dei disturbi della vista, che possono portare allo strabismo e alla formazione di solchi profondi fra le sopracciglia. I soggetti in questione tendono a stare molto eretti con la schiena e uno dei loro gesti più comuni è quello di incrociare le braccia sul petto, tenendo i pugni chiusi, gesto che viene spesso interpretato come un atteggiamento di sfida.
    Nel comunicare con gli altri, chi soffre di questi squilibri energetici tenderà a parlare ad alta voce per riuscire ad articolare le parole attraverso le mascelle serrate e ad accompagnare i propri discorsi da gesti netti, decisi, di sollecitazione. I suoi movimenti mancheranno di grazia e di elasticità, si muoverà infatti a scatti e in maniera un po' meccanica.
    L'irritabilità generalizzata causata da squilibri nell'energia ALBERO si dirige facilmente contro persone o situazioni esterne. Ne risulta che chi ha .questi disturbi si spazientisce con facilità e i rapporti con gli altri tendono ad esagerarlo. È come se egli possedesse un'organizzazione e un ordine interiori, a cui gli altri debbono sottostare. Detesta infatti i ritardi e la mancanza di organizzazione da parte di chi gli sta vicino.
    Di solito questi soggetti sono anche estremamente reticenti a mostrare le loro emozioni, in special modo quelle che potrebbero rivelare le loro , esitazioni, insicurezze e debolezze più nascoste. Spesso hanno la sensazione che se si lasciassero andare ad aprirsi, oppure se perdessero il controllo sulla loro energia interiore, potrebbero esplodere.
    Nei casi di squilibri di energia ALBERO è possibile che lo stato di estrema tensione trattenuta o repressa generi delle emicranie e dei dolori articolari, in particolare ai ginocchi, ai gomiti e ai polsi. Chi soffre di questi disturbi ha spesso un colorito giallo-verdastro sui punti sporgenti del viso. Il tono di voce tende ad essere brusco e molto più alto del necessario.


    Considerazioni fisiologiche:

    Nella medicina orientale tradizionale, l'energia ALBERO è collegata alle funzioni del fegato e della vescicola biliare, o cistifellea. Esistono diverse interpretazioni possibili che concorrono a spiegare questo collegamento. Di primaria importanza è la secrezione della bile che, se eccessiva, può o venir riassorbita o rientrare in circolazione nel sangue. La bile è un prodotto del fegato, e viene immessa nel tubo digerente per via della sua funzione emulsionante dei grassi nel processo digestivo. Se la bile si ri-immette nel sangue, agisce da agente irritante a livello cellulare, e più specificamente sul sistema nervoso, determinando uno stato di irritabilità costante. Questo si riscontra nei malati di fegato, ad esempio di itterizia o degli effetti a lungo termine del consumo di alcolici o di droghe, dove spesso si nota un'ipersensibilità alla luce e la tendenza a contrarre irritazioni cutanee
    Occorre inoltre notare che una delle funzioni principali del fegato consiste nell'immissione graduale nel sangue degli zuccheri accumulati. Se detta funzione è inibita od ostacolata da un accumulo di tessuti adiposi o da una situazione di stress, si può dire che il soggetto provi il desiderio inconscio di avere controllo su tutto, poiché l'energia liberata può essere insufficiente o sovrabbondante.
    I disturbi di fegato sono spesso dovuti ad un'alimentazione a base essenzialmente di cibi animali, in particolare di cibi grassi come le carni e i latticini. Il caratteraccio, gli scatti nervosi e l'aggressività vengono accentuati da una simile alimentazione.


    Sintomi Yin e sintomi Yang:
    I modi in cui i disturbi nell'energia ALBERO si manifestano variano molto in base alla costituzione e alla condizione della persona. Premettendo che l'eccesso di autocontrollo è uno dei primi sintomi comportamentali di questo tipo di disturbi la persona di costituzione o condizione yang tenderà ad esagerare questo meccanismo di controllo, non manifestando la propria rabbia, ma piuttosto cercando in continuazione di tenerla a freno. A lungo andare un simile comportamento risulta molto pericoloso per sé e per gli altri. La tensione interiore continuerà ad accumularsi fino ad arrivare al punto in cui una via d'uscita è indispensabile. Nel momento di liberare l'energia tanto a lungo trattenuta, il soggetto rischia di perdere totalmente il controllo di sé e di diventare aggressivo o violento.
    In una persona di costituzione o condizione yang, il linguaggio di tutto il corpo va interpretato come una serie di segnali di avvertimento affinché gli altri non si spingano troppo lontano nel provocare la sua pazienza. Se sente la rabbia montargli dentro, il soggetto in questione si irrigidirà, le mascelle si serreranno e la voce tenderà ad accentuare i toni bassi, gravi: tutti chiari segnali, questi, di pericolo imminente.
    Le persone con costituzione o condizione yin non possiedono la capacità innata di controllarsi, di conseguenza sono propense ad esprimere la propria frustrazione o a dar sfogo alla rabbia o a manifestare la loro irritazione in modo più appariscente. La rabbia espressa è solitamente meno pericolosa per gli altri. Questo modo di manifestare la propria irritazione è per molti versi simile a quello espresso dalle persone con disturbi legati all'energia TERRA,in quanto la rabbia espressa risulta inefficace ai fini di catturare l'attenzione degli altri, non essendo sostenuta da una certa possanza fisica

    Meridiani:
    Gli eventuali squilibri nell'energia ALBERO si manifestano spesso sotto forma di problemi ai ginocchi, sia che si trattino di ferite e fratture, che di gonfiori, blocchi e reumatismi. Questo influisce naturalmente sull'andatura dei soggetti in questione, che può diventare simile a quella delle papere, in cui le gambe rimangono rigide e intere, e vengono portate in avanti quasi senza piegare i ginocchi. Questo modo di camminare contribuisce a sua volta ad accentuare l'impressione di rigidità generale, aumentando la mancanza di grazia e di agilità ogniqualvolta l'individuo si muove.
    Il fegato e la vescicola biliare vengono considerati dei fattori di controllo sulle funzioni visive. Chi soffre di disturbi a questi organi può avvertire delle tensioni nella regione oculare e prendere l'abitudine di passarsi le mani sul dorso del naso per farle passare. Anche alla base del cranio è possibile soffrire di frequenti irrigidimenti, che di solito si risolvono muovendo spontaneamente la testa avanti e indietro e di lato, atteggiamenti questi che vengono interpretati come segni di impazienza o di esasperazione.
    Oltre ai ginocchi, anche i' gomiti vengono considerati un punto di corrispondenti disturbi di fegato. Anche qui si ha un irrigidimento generale dei movimenti del braccio e la tendenza ad usare i gomiti e gli avambracci secondo il gesto protettivo che abbiamo descritto prima,.in cui le braccia sono saldamente incrociate sul torace, le mani chiuse a pugno e i gomiti leggermente sporgenti in avanti rispetto al resto del corpo.

    (segue)
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  7. #17
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Squilibri nell'energia FUOCO

    È lui l'anima di ogni festa. Sebbene il suo umorismo sembri spesso un po' forzato e a volte fuori luogo, ha pur sempre una barzelletta o una storia buffa da raccontare. Essere il centro dell'attenzione gli piace, e, grazie alla sua energia, al suo entusiasmo e ai suoi ideali difesi con passione, di solito non ha problemi nel crearsi un piccolo pubblico attorno a sé.
    I suoi gesti sono ampi ed espansivi, e sembrano essere una componente essenziale dei suoi discorsi.
    La sua presenza in un gruppo rischia facilmente di sopraffare gli altri. Possiede un certo carisma e un'istintiva abilità politica nell'essere amico con tutti.
    Questi aspetti variopinti della sua personalità si rispecchiano anche nel suo modo di vestire, che è di solito estremamente personale, pur essendo sensibile alle ultime tendenze della moda.
    Siccome non gli va di rimanere indietro rispetto alle ultime innovazioni, cerca sempre di essere aggiornato o di guidare movimenti innovativi.

    Caratteristiche generali:
    Lo stadio FUOCO di trasformazione energetica è forse il più drammatico dei cinque. Viene spesso paragonato al sole. Qui l'energia viene irradiata al massimo grado mediante il consumo del nucleo materiale, che deve quindi essere costantemente alimentato dalla periferia.
    Un'altra analogia comunemente usata è che l'energia ALBERO o "legno", viene consumata dal FUOCO,il quale produce luce e calore, riducendo il legno in TERRA,ovvero in cenere, da cui poi il ciclo . ricomincia. Gli attributi positivi del FUOCO consistono nella diffusione ritmica dell'energia attraverso l'attività, contemporaneamente ad uno stato di calma interiore e spirituale, e nella capacità di mettere in sintonia il ritmo delle azioni con l'ambiente circostante. Si potrebbe dire che il senso di empatia è molto sviluppato in questo stadio energetico, in altre parole esiste in questi soggetti la capacità di mettersi in sintonia col ritmo e gli intenti degli altri, riuscendo tuttavia a mantenere un forte senso del sé e degli scopi personali. La calma, la capacità di controllare il ritmo della propria vita e di comunicare con gli altri sono tutti attributi positivi dell'energia FUOCO.
    La persona con squilibri nell'energia FUOCO è spesso stravagante, eccentrica ed esuberante, molto fumo e poco arrosto. Questo comportamento è stato definito, in base alle traduzioni degli antichi testi medici orientali, "gioioso", cosa che può generare confusione. Questa "gioia" andrebbe più prudentemente interpretata come una specie di senso maniacale dell'umorismo che viene spesso usato a mo' di scudo per distogliere l'attenzione degli altri da una percezione più profonda del soggetto in questione. L'umorismo a cui ci riferiamo è spesso fuori luogo e ha sempre una vena sarcastica. Ad esempio, può essere di autobiasimo, perché quando ci si prende in giro da soli si evita di farsi giudicare e criticare dagli altri. Si ha quindi la tendenza a drammatizzare le situazioni, ad esprimersi con esagerazione, cosa che affascina molto gli altri perché fa apparire la persona che parla estremamente interessante. Infatti nelle persone con questo squilibrio c'è una potenzialità carismatica piuttosto accentuata, dovuta soprattutto al fatto che riescono ad esprimersi con molta chiarezza e ad essere degli oratori eloquenti e persuasivi.
    L'energia FUOCO per essere tale deve rimanere in uno stato di produzione e diffusione costanti. Chi ha squilibri in questo stadio energetico avverte spesso l'impulso di scaricare tutta l'energia che gli sgorga da dentro in qualche modo. In questi casi, ha ben poco controllo su di sé: qualsiasi situazione dai toni fortemente emotivi provoca in lui questa reazione di scarica, spesso esagerata ed impulsiva, che lo spinge ad accettare impegni difficili da mantenere o ad abbandonarsi all'emozione di un momento.
    La natura stravagante del FUOCO si capisce ancor meglio se si considerano i comportamenti teatrali appena descritti come complemento al desiderio di ritirarsi nell'isolamento più totale non appena se ne presenti l'occasione. Le persone con questi squilibri conducono spesso una doppia vita: in presenza di altre persone appaiono cordiali, gentili, interessate a tutto quello che avviene attorno a loro. Non gli va, tuttavia, che gli altri si prendano troppa confidenza nei loro confronti. Non è semplice per loro stabilire dei rapporti profondi con molte persone, sebbene abbiano rapporti superficiali e temporanei con molti. Anche i loro ideali, sostenuti con passione e i loro gesti magnifici tendono sì ad ispirare ammirazione negli altri, ma anche ,a tenerli a distanza. Da soli scivolano facilmente verso le qualità negative dell'energia TERRA,come l'autocommiserazione ad esempio, oppure sprofondando in una specie di "limbo" energetico, in cui non riflettano né su loro stessi né sugli altri, e nemmeno avanzano delle considerazioni riguardanti le loro azioni. Essi "recitano", si esibiscono soltanto in presenza di un pubblico. Molte personalità importanti rientrano in questa categoria. Pur essendo ambiziosi ed efficienti, hanno bisogno di pressioni e stimoli esterni costituiti da altre persone o da situazioni, per portare a termine con successo le loro imprese. Spesso, infatti mancano di motivazioni profonde e di volontà propria.
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  8. #18
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Caratteristiche fisiche:
    Gli squilibri collegati all'energia FUOCO si manifestano sotto forma di un colorito rossastro del viso, che dal naso si diffonde sulle guance. Il naso stesso tende a gonfiarsi. È interessante notare che anche i pagliacci del circo, noti per il loro umorismo bizzarro e manesco, si attacchino spesso al naso dei bulbi rossi per fare il loro sketch.
    Per rimanere in tono con la bizzarria del loro personaggio, il linguaggio corporeo dei pagliacci è spesso drammatico, estremo, inconfondibile soprattutto nella mimica, ovvero nell'uso delle mani come mezzo di comunicazione. Essi tendono a gesticolare continuamente mentre parlano, tanto più quanto più grande diventa il loro pubblico. Con le mani in costante movimento, tracciano dei gesti che si allontanano dal corpo, di solito in sintonia con quello che stanno dicendo, producendo in questo modo un effetto ipnotico. Si avverte una nota di irrequietezza nel loro linguaggio corporeo che tradisce la mancanza di ritmo interiore e l'incapacità di rimanere calmi. Questi soggetti sentono spesso la necessità di cambiare posizione per mantenersi in movimento. In occasione di feste o di riunioni, queste persone funzionano da eccellenti "animatori": si spostano con disinvoltura da un gruppetto all'altro, dandosi da fare per creare un'atmosfera di allegria. .
    Quando ci sono squilibri nell'energia FUOCO,si ha spesso una specie di tensione nella gola, cosa che può portare la voce a raggiungere dei toni molto acuti man mano che la persona si eccita o si entusiasma parlando di un determinato argomento. Il ritmo del discorso tende a farsi sempre più rapido coll'aumentare dell'eccitazione.

    Considerazioni fisiologiche:
    L'energia FUOCO è associata alle funzioni del cuore, dell'intestino tenue e del sistema circolatorio. Due caratteristiche di questi sistemi di organi forniscono la chiave che spiega questa associazione.
    La prima è la funzione del sistema circolatorio nel mantenere costante la temperatura del corpo. Questo sistema è responsabile della capacità del corpo di adattarsi alle variazioni di temperatura nell'ambiente esterno.
    La seconda caratteristica ha a che fare con la capacità del cuore di adattare il proprio ritmo alle diverse situazioni. Il cuore "tiene il ritmo" per la maggior parte dell'attività cellulare nel nostro organismo. È la pressione ritmica esercitata dal cuore che. spinge il sangue alla periferia del sistema circolatorio, dove avviene lo scambio di sostanze nutritive. Un cuore sano dovrebbe essere in grado di fare quelle variazioni necessarie ad aumentare la pressione del sangue ma anche a provocare il rilassamento corrispondente.
    E invece sono proprio queste qualità di adattamento del ritmo a non essere sincronizzate nelle persone con squilibri nell'energia FUOCO,le quali, siccome non riescono ad adeguare il ritmo della loro energia con le diverse situazioni, cercano inconsciamente di dettare il ritmo degli eventi a chi li circonda, affinché siano loro ad adattarsi alloro tempo interno Sono propensi a prendere in mano le redini delle situazioni, e dettare il ritmo di marcia per gli altri che seguono. La loro gioia di vivere viene spesso mal interpretata dagli altri come segno di buona salute. Le persone che conoscono questi soggetti rimangono sorprese quando apprendono che hanno avuto un infarto. I commenti più comuni a questo proposito sono: "Sembrava una persona così sana e felice", oppure "Non era mai stato malato in vita sua". E invece è proprio la loro tendenza a recitare e ad essere sempre attivi che crea il paradosso.
    È interessante notare che fra tutte le malattie fisiche esistenti loro tendano a scherzare proprio sugli infarti. Effettivamente molti commediografi hanno usato la propria esperienza di infartuati come materiale per le loro opere, mentre raramente hanno preso in considerazione altre malattie, pur altrettanto pericolose per la vita.
    Chi soffre di disturbi cardiaci può spesso avvertire un leggero intorpidimento nella parte bassa delle braccia e nella zona attorno ai polsi, molto prima che insorgano sintomi più gravi. Si vedono di frequente le persone con questi disturbi che si massaggiano di tanto in tanto mani e polsi, oppure che piegano e stendono le dita.


    Sintomi Yin e sintomi Yang:
    Se la persona con squilibri nell'energia FUOCO ha una costituzione yang, questo serve ad equilibrare gli aspetti più stravaganti di questa natura, collegati ai disturbi di cuore e intestino tenue. Può inoltre fornire le basi per lo sviluppo delle qualità carismatiche,attutendo le tendenze all'eccessività nei gesti e nel comportamento in genere. Un soggetto di costituzione o di condizione. yang può a volte sentirsi a disagio nei propri eccessi e diventare quindi più consapevole, riflettendo sulla propria mancanza di autocontrollo o sulla propria instabilità emotiva. Tenderà inoltre ad ignorare i sintomi della sua malattia man mano che questa si sviluppa, fiducioso nella propria innata capacità di perseverare e di superare le avversità.
    Una persona più yin di costituzione o condizione manifesterà in modo più aperto ma anche drammatico i sintomi dello squilibrio FUOCO. Tenderà a lodarsi da sola per le proprie qualità di entusiasmo, umorismo e
    originalità, che spesso sconfina nella stravaganza. Può arrivare a disprezzare le persone che sembrano meno "pittoresche" o che non hanno una conversazione altrettanto brillante e spiritosa. La sua condizione fisica in caso di malattia tenderà a degenerare con rapidità, dando luogo a dei
    periodi di totale mancanza di energia. Gli altri capiranno facilmente questa tendenza degenerativa e perciò i suoi atteggiamenti stravaganti e autoindulgenti appariranno ancora più irritanti.


    Meridiani:
    Gli squilibri nell'energia FUOCO riguardano i meridiani del cuore e dell'intestino tenue. Questi meridiani. corrono lungo la parte inferiore delle braccia e il mignolo costituisce il punto di congiunzione.
    Controllano i tricipiti e possono influenzare notevolmente la presa di una persona, che può cominciare dapprima coll'avvertire un leggero indebolimento della presa e, soprattutto col freddo, il facile intorpidimento del dito mignolo.
    La tendenza naturale dell'energia FUOCO,che è quella di scaricarsi, contribuisce all'intricata gestualità caratteristica delle persone con questo squilibrio
    Si possono diagnosticare eventuali squilibri nella energia FUOCO anche in base a certi gesti che stimolano determinate parti del viso collegate al cuore. Due esempi fra i più comuni sono il tirarsi e lo strofinarsi il naso e il massaggiarsi i lobi delle orecchie. Come abbiamo già visto anche per altri squilibri, questa è una forma di stimolazione esterna determinata da un senso di intorpidimento nei tessuti di quelle parti del corpo.


    (Tratto da Macrobiotica e psicologia di william Tara)
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  9. #19
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia





    questa immagine e gli appunti successivi sono tratti da "il medico di se stesso" di Naburu Muramoto

    (segue)
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  10. #20
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    Predefinito Rif: Le cinque trasformazioni dell'energia

    Per quanto riguarda la direzione il legno rappresenta l'est il fuoco è il sud il metallo è l'ovest, l'acqua è il nord. La terra, che sostiene le nostre vite, è il centro e mette in connessione tutti gli altri elementi.
    E cosi doyo è la stagione della terra. Nel calendario orientale doyo si presenta quattro volte all'anno. Nel nostro calendario, doyo si situa piu o meno all'epoca dei due equinozi e dei due solstizi, culmini che segnano la fine di una stagione e l'inizio della seguente. Il periodo di doyo dura circa due settimane.
    E' il periodo compreso tra due stagioni successive, mentre l'una si muta nell'altra. Essendo posto tra due stagioni, doyo contiene le qualità attive sia di Yin che di Yang, e combina le forze di ambedue le stagioni. Talvolta il giorno piu caldo e quello piu freddo dell'anno cadono nel periodo di doyo.
    La connessione esistente tra gli altri elementi e le rispettive stagioni sembra ovvia fuoco, l'estate e il caldo sud; metallo, l'autunno arido e l'ovest i acqua, l'inverno e il freddo nord; legno, la primavera ed il ventoso est.

    Il Nei Ching spiega semplicemente e meravigliosamente le interrelazioni esistenti tra i cinque elementi. Dice: "Il legno dà origine al fuoco, il fuoco dà origine alla terra, la terra dà origine al metallo, il metallo dà origine all'acqua,l'acqua dà origine al legno.
    Questo è il ciclo "sheng" o della "creazione," che produce ciò che viene chiamato nella medicina orientale relazione "madre-figlio rappresentato alla figura 3 dal periplo esterno delle frecce.
    Riflettete su come:
    il LEGNO brucia per produrre
    il FUOCO le cui ceneri si decompongono
    in TERRA dove nascono e da dove sono estratti
    i METALLI che una volta disciolti diventano
    l'ACQUA (liquido) che nutre le piante e gli alberi.

    Il Nei Ching spiega anche il ciolo Ko, quello della "distruzione" o del "controllo" :
    il LEGNO è tagliato dal metallo
    il FUOCO è spento dall'acqua
    la TERRA è penetrata dal legno
    il METALLO è disciolto dal fuoco
    l'ACQUA è interrotta e bloccata dalla terra.'

    Questo ciclo "distruttivo" è rappresentato alla figura 3 dalle frecce interne.
    Ognuno di questi cicli di interrelazioni è suscettibile di vastissime' applicazioni pratiche, come vedremo.
    Ciascùn elemento è associato a un organo:



    Le frecce che formano il periplo del pentagono rappresentano il ciclo della "creazione" e mostrano come il cuore rinforza la milza, la milza rinforza i polmoni, i polmoni rinforzano i reni, i reni rinforzano il fegato, il fegato rinforza il cuore. Si tratta dunque d'un processo circolare, ciascun organo ricava energia da quello che lo precede e ne dà all'organo che lo segue. Migliorando le condizioni di un organo indebolito si rafforza anche lo stato degli organi seguenti (suoi "figli"). Similmente l'indebolimento di un organo può provocare un rifornimento di energie che avviene a spese dell'organo che lo precede (sua "madre").
    Le frecce interne della figura 3 illustrano il ciclo "distruttivo." Si osserverà come reni troppo ricchi d'energia indeboliscono il cuore, la milza troppo piena d'energia indebolisce i reni, i polmoni troppo pieni d'energia indeboliscono il fegato, il fegato troppo pieno d'energia indebolisce la milza, e il cuore troppo pieno d'energia indebolisce i polmoni. In queste relazioni ultime (ciclo "distruttivo") non c'è un vero e proprio processo circolare. Per esempio se i reni si trovano in eccesso d'energia e di conseguenza indeboliscono il cuore, il cuore soltanto si trova indebolito.
    Non ci sono ripercussioni sugli altri organi. In altre parole, questa relazione di "controllo" tra "forte e debole" (frecce interne) si manifesta soltanto tra due organi. Si tratta di una relazione tra complementari-antagonisti, non però circolare come nel ciclo "generativo" (frecce del periplo), in cui, se viene rinforzato un organo, l'organo consecutivo lo. è a sua volta.
    In effetti, ciascun elemento è associato con due organi, poiché per ogni organo, come illustrato nella figura 3, ne esiste un altro che gli è complementare.








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